Con la testa sotto e i pensieri leggeri, Elena nuota per 13 chilometri al giorno.
Chissà quanta ne ha percorsa, di strada liquida, nei suoi 20 anni passati in piscina. «Eppure non mi annoio mai» dice la campionessa dei 50 e 100 metri dorso. «L’idea di limare i miei gesti, inseguendo la perfezione di un pesce, mi aiuta ad andare sempre più veloce».
E ci riesce. Ha dalla sua una grande volontà, una nuotata perfetta ma anche una ricerca tecnologica sempre più sofisticata. «Il capitolo dei costumi-tuta in poliuretano per i campioni, che stavano in piedi da soli, si è chiuso. Ma ci sono altre novità che aiutano noi atleti». E non solo. Gli amanti del nuoto in Italia sono tantissimi: da noi, è lo sport più praticato, per la metà da donne.
Per loro, tanti nuovi prodotti e tessuti ricercati, che Elena vi anticipa.
«Quest’estate, i costumi interi hanno le spalline sempre più sottili, con incroci sulla schiena differenziati in base allo stile preferito. Ma la tendenza del momento vede protagonista il due pezzi anche per l’allenamento, con laccetti sul reggiseno e nello slip, che permettono la regolazione: così stanno ben aderenti al corpo».
I tessuti, poi, sono sempre più performanti. «Nuotando si ha bisogno di sentirsi libere ma anche sostenute nei movimenti » prosegue l’atleta. «Per questo sono stati studiati costumi con supporto muscolare, garantito non solo dal mix di poliammide e lycra, ma anche da tecniche di stampa particolari, che agiscono sui punti strategici del corpo (spalle, vita e inguine), comprimendoli».
Anche le cuffie sono tutte nuove. «Coordinate al costume e in tessuto, ma ergonomiche, per evitare che sfuggano e formino le grinze. E, grande novità, in taglie diverse » prosegue Elena.
«Le amanti degli occhialini trovano nuovi modelli: dalle stanghette laterali alle guarnizioni morbide, tutto va verso un comfort sempre migliore. Chi invece preferisce le maschere per una visione più ampia, sarà contenta: le ultime arrivate hanno la fascia in poliammide, che non strappa i capelli».