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Ci sono nuovi test che permettono di scoprire velocemente e curare meglio quattro malattie importanti
di Cinzia Testa
18.10.2015
Nelle farmacie francesi è arrivato un test fai-da-te che svela in 15 minuti se si è contratto il virus Hiv. Ma è solo l’ultimo esempio del lavoro dei ricercatori nel campo della diagnosi precoce.
«Grazie ai progressi scientifici, oggi molte malattie si possono scoprire in tempi rapidi. E un intervento tempestivo può fare la differenza, se non addirittura salvare la vita» spiega Ovidio Brignoli, vicepresidente Simg, la società che riunisce i medici di medicina generale. Ecco tre nuovi esami super fast già disponibili in Italia.
Prima di un esame è normale essere un po’ agitati. Per placare l’ansia prendi cinque granuli di Gelsemium 30 CH la sera prima e ripeti al risveglio
Il nuovo test salvacuore ha una sigla che sembra uno scioglilingua, cTnT-hs, e consente di risparmiare tempo prezioso nella diagnosi di un infarto. In questi casi la rapidità è determinante.
«Abbiamo a disposizione circa sei ore dai primi sintomi per salvare la porzione di cuore sofferente» spiega Claudio Passino, specialista in cardiologia alla Fondazione G. Monasterio della Scuola superiore Sant’Anna di Pisa. «Passato questo tempo, anche la cura più innovativa potrebbe essere inefficace». Il nuovo test, come il classico, misura i livelli della troponina, una sostanza che, se è presente in alte dosi, segnala un infarto in corso. Ma lo fa con una tecnologia più sofisticata: così, come dimostrano gli studi, in oltre sette casi su dieci è in grado di arrivare alla diagnosi nell’arco di un’ora contro le tre dell’esame tradizionale. È già utilizzato nell’Unità operativa di cardiologia dei principali ospedali.
Nuovo uso per un vecchio esame: il tradizionale test da carico di glucosio, più noto come curva glicemica e finora utilizzato per confermare la diagnosi di diabete, ora viene eseguito anche a scopo preventivo. Come ha dimostrato uno studio italiano, è in grado di predire con cinque anni di anticipo chi è a rischio di ammalarsi. Il tutto in tempi più rapidi, perché la misurazione degli zuccheri nel sangue viene effettuata a distanza di un’ora dall’ingestione di una bevanda a base di glucosio, anziché di due come nel caso del test a scopo diagnostico.
«Quando il valore della glicemia è pari o superiore a 155 mg/dl, il pericolo di ammalarsi aumenta di 400 volte» dice Giorgio Sesti, tra gli autori dello studio e professore di medicina interna all’Università Magna Graecia di Catanzaro. «Ma si può prevenire con una dieta ad hoc e uno stile di vita che preveda attività fisica e zero sigarette» Il test è a carico del Servizio sanitario e si può fare in qualsiasi laboratorio. È consigliato a chi è sovrappeso oppure ha in famiglia altri casi di diabete.
Arriva da Londra il nuovo test di diagnostica molecolare per la diagnosi rapida di clamidia e gonorrea, le due malattie sessuali più diffuse. Rispetto al tampone vaginale, che è l’analisi utilizzata fino ad ora, è più preciso, perché individua le tracce di dna dell’infezione, presente nell’urina fin dai primi giorni del contagio. I risultati si ottengono al massimo in quattro ore, contro i sette, 15 giorni necessari per l’esame tradizionale.
«Per queste malattie è fondamentale iniziare presto la cura»spiega Pierangelo Clerici, presidente Amcli, Associazione microbiologi clinici italiani. «Così è possibile abbattere il rischio di infertilità legato in particolare alla clamidia». Il test è a carico del Servizio sanitario. E lo eseguono nei principali laboratori ospedalieri. Per sapere dove, manda un email a: [email protected].
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