La pelle di ognuno di noi ha un odore unico come l’impronta del DNA, una particolare identità olfattiva determinata dall’interazione tra il sudore prodotto dal nostro corpo e i batteri che vivono normalmente sulla pelle.

Seppur rilevabile su tutta la superficie corporea, l’odore della pelle non è distribuito in maniera omogenea: vi sono infatti delle zone del corpo in cui l’intensità dell’esalazione risulta più accentuata. Questo accade perché il corpo umano è provvisto di due tipologie di ghiandole sudoripare, ovvero le eccrine e le apocrine.

Le ghiandole eccrine sono presenti su tutto il corpo e secernono sudore, un liquido inodore per lo più composto da acqua: lo scopo di queste ghiandole è mantenere la temperatura corporea nella norma, soprattutto quando siamo esposti al caldo o pratichiamo un’attività fisica ad alta intensità.

Le ghiandole apocrine, invece, si trovano in zone specifiche, come ascelle, inguine e genitali, e rilasciano una soluzione ad alta concentrazione di lipidi ed altre molecole che, quando entrano in contatto con i batteri che vivono sulla nostra pelle, producono odori più intensi.

Oltre all’impronta genetica che determina la quantità e la qualità delle molecole prodotte dal corpo e rilasciate dalle ghiandole apocrine, ci sono anche altri fattori che determinano il nostro odore. Nello specifico sono da annoverare:

– l’alimentazione, soprattutto qualora preveda il consumo di cibi speziati o piccanti;

– ansia e nervosismo, condizioni che aumentano i livelli di ormoni dello stress, responsabili, tra gli altri, dell’innalzamento della temperatura corporea e del conseguente aumento della sudorazione;

– l’assunzione di alcuni tipi di farmaci, come per esempio gli antidepressivi;

– alcune condizioni mediche: un odore dolciastro potrebbe essere segno di diabete, mentre un odore acre, simile alla candeggina, potrebbe indicare malattie epatiche o renali.

Come eliminare il cattivo odore del corpo

In caso di un odore corporeo sgradevole, è possibile agire seguendo qualche semplice accorgimento.

1. Curare l’igiene personale

Fare la doccia almeno una volta al giorno consente di lavare via il sudore e di ridurre il numero di batteri sulla pelle. Pertanto un’accurata detersione, in particolare delle zone soggette a una sudorazione più intensa, possono contribuire a contrastare gli odori sgradevoli.

2. Utilizzare un sapone antibatterico

Impiegando un sapone antibatterico è possibile ridurre il numero dei batteri e di conseguenza attenuare l’odore della pelle.

3. Asciugarsi accuratamente dopo la doccia

Tamponare accuratamente ogni zona del corpo dopo la doccia, rende più difficile la proliferazione dei batteri che causano cattivi odori.

4. Applicare mattino e sera un deodorante o un antitraspirante

Mentre i deodoranti non bloccano la sudorazione ma si limitano a mascherare l’odore dei batteri sulla pelle, gli antitraspiranti contengono generalmente sale di alluminio, una sostanza astringente in grado di disattivare temporaneamente le ghiandole sudorali ed eliminare i cattivi odori scatenati dal contatto del sudore con la pelle.

5. Cambiare spesso i vestiti

Gli abiti puliti aiutano a contrastare i cattivi odori. È bene inoltre preferire fibre naturali e traspiranti come il cotone e il lino, che proteggono la pelle favorendo nel contempo un costante riciclo di aria.

6. Curare l’alimentazione

Ciò che mangiamo può influenzare l’odore del corpo: tra gli alimenti dagli effetti più spiccati rientrano spezie, peperoncino e altri cibi piccanti, cipolle, aglio e bevande contenenti caffeina o alcol.