1/6 – Introduzione
Spesso, le sostanze contenute nei rimedi che vengono venduti in farmacia per curare o trattare cicatrici e lesioni sono aggressive per la pelle, e non vengono da questa ben tollerate; sostanze come i petrolati, o gli oli minerali, possono scatenare, in soggetti predisposti, allergie, eczemi, fenomeni di sensibilizzazione e simili. Come prendersi allora cura della nostra pelle? Semplice: utilizzando rimedi naturali, un esempio dei quali possono essere gli olii essenziali. Gli olii essenziali sono sostanze del tutto naturali, che favoriscono e, in alcuni casi, accelerano il processo di guarigione delle ferite, e i normali processi di cicatrizzazione; non contengono sostanze dannose, ed essendo naturali, sono perfettamente compatibili con la nostra pelle. Vediamo nel dettaglio quali sono i migliori olii essenziali da usare in caso di cicatrici.
2/6 – Olio di Rosa Mosqueta
L’olio di rosa mosqueta è un olio vegetale dal profumo intenso: ricco di vitamina A, aiuta la pelle a rigenerarsi; è ricco anche di acido linoleico e di acido oleico, due acidi grassi che mantengono la pelle idratata e protetta; infine, contiene betacarotene e licopene, il primo dei quali serve a trattare i danni da sovraesposizione al sole. Il secondo, invece, aiuta a combattere l’invecchiamento precoce.
Va massaggiato fino a completo assorbimento, e penetra in profondità nella pelle, agendo efficacemente su tutti gli strati del derma. Poche gocce bastano per un’applicazione anche abbastanza estesa, e va riapplicato ogni giorno.
3/6 – Olio essenziale di Neroli
L’olio di neroli non va confuso con l’olio essenziale di arancio: quest’ultimo, infatti, è estratto dal frutto dell’arancio; il neroli, invece, è estratto dai fiori (freschi) di un alberello sempreverde che prende il nome di neroli, e i cui frutti somigliano molto a quelli dell’arancio. Per questo motivo, l’olio essenziale di neroli è pregiato, e viene usato principalmente in cosmesi, per il trattamento di acne e cicatrici, e persino negli stati ansiosi, come tranquillante. Quest’olio prezioso stimola la rigenerazione delle cellule, ritardando il processo di invecchiamento.
4/6 – Olio essenziale di Geranio Rosa
L’olio essenziale di geranio è particolarmente adatto se si vuole mantenere la pelle elastica. Ha ottime proprietà cicatrizzanti, antisettiche, tonificanti…
Non deve essere utilizzato puro, ma va diluito in un olio “vettore”: olio di mandorle dolci, olio d’oliva, olio di calendula (l’olio di calendula è quello maggiormente indicato nella cura delle cicatrici). Particolarmente efficace in caso di cicatrice fresca.
5/6 – Olio essenziale di Elicriso
Olio rigenerante e antinfiammatorio, è usato per molte patologie della pelle e in particolare per prevenire i cheloidi, ossia quelle cicatrici in rilievo, particolarmente antiestetiche, che a volte si sviluppano a partire da una normale ferita. Come la maggior parte degli olii essenziali, non va mai utilizzato puro: se possibile, va diluito con olio di rosa mosqueta, e applicato sulla cicatrice, massaggiando fino a completo assorbimento. Ci sono alcune controindicazioni: l’olio di Elicriso non va usato in gravidanza, durante l’allattamento, per uso interno in bambini al di sotto dei sei anni, e su chi assume anticoagulanti.
6/6 – Olio essenziale di Lavanda
L’olio essenziale di Lavanda è usato sia come sedativo – in caso di ansia, insonnia, agitazione e nervosismo – sia come antisettico/antibiotico; e, naturalmente, ha ottime proprietà cicatrizzanti. Può anche essere utilizzato come olio puro; se la pelle è molto sensibile, si può mescolare con un olio vettore e massaggiare sulla ferita, sul taglio, sull’abrasione o sulla cicatrice che si desidera curare.