1/6 – Introduzione
La natura offre la possibilità di utilizzare nella propria quotidianità tantissimi rimedi a basso costo per i piccoli e grandi disturbi legati all’organismo. Al tempo stesso, sempre dalla natura, abbiamo a nostra disposizione dei metodi più efficaci per la cura e la salvaguardia dei nostri capelli e della nostra pelle. Tanti prodotti che ci sono in commercio, invece, possiedono tra i loro eccipienti delle sostanze dannose, come ad esempio agenti chimici e petrolati, capaci di danneggiare il nostro organismo a lungo termine. Nei prodotti industriali, quello che conta veramente dei principi attivi resta veramente poco. Tra i prodotti maggiormente preziosi che la natura ci offre e che possono essere molto utili in mille diversi ambiti esistono gli oli essenziali e proprio di questo ci occuperemo nei passaggi seguenti. In particolare vi forniremo diversi consigli utili, soprattutto relativamente all’olio essenziale di lavandino, del quale andremo a scoprire i benefici e le proprietà.
2/6 Occorrente
- Olio essenziale di lavandino
- Altri oli
3/6 – Conoscere il lavandino
Sicuramente vi chiederete se chi scrive abbia fatto un errore nel titolo di questa guida, come è facile pensare. Penserete magari che si tratta dell’olio essenziale di lavanda, con il suo profumo paradisiaco e del quale se ne fanno gli usi più svariati. Se state pensando che ci sia un errore, state tranquilli, in quanto il titolo è assolutamente corretto. Esiste, infatti, una specie di lavanda ibrida, che prende appunto il nome di “lavandino”. Tale specie di lavanda la si può ottenere dall’unione della comune lavanda, che è una pianta officinale, che conoscono tutti quanti, è la lavanda spigo. Il risultato che si ottiene sarà appunto il lavandino. Si tratta di una pianta che potrà raggiungere facilmente anche l’altezza di un metro. Si riproduce esclusivamente per talea ed è caratterizzata dalla presenza di un odore molto fresco, anche più pungente e forte di quello della comune lavanda. Scopriamo insieme le proprietà di quest’olio essenziale, così da poterne fare uso quando ci occorre.
4/6 – Utilizzare l’olio essenziale
Innanzitutto è bene sapere che l’olio essenziale di lavandino si ottiene per distillazione in corrente di vapore con la sua resa che è del 4% circa. Tale olio viene usato molto sia in aromaterapia che nell’industria cosmetica, in quanto le sue caratteristiche lo rendono molto versatile e facilmente utilizzabile. L’olio essenziale di lavandino, proprio come accade per la classica lavanda, possiede delle proprietà sedative, calmanti, ed antinevralgiche. Inoltre, aiuta a distendere lo spirito ed il corpo, in diffusione. Potrete mettere poche goccia di olio essenziale di lavandino sotto al vostro cuscino e vedrete che vi aiuterà a riposare meglio e in modo naturale. Lo potrete anche usare come disinfettante intimo: sarà sufficiente aggiungerne poche gocce all’acqua per il classico lavaggio e vi donerà freschezza oltre che igiene e profumo.
5/6 – Sfruttare le proprietà
Inoltre, c’è da dire che quest’olio essenziale di lavandino possiede anche delle altre proprietà ottime, soprattutto se viene usato in modo puro e direttamente messo a contatto con l’epidermide. Facciamo subito un esempio per comprendere meglio: se lo frizionate sopra ad una cicatrice, vi aiuterà nel processo di guarigione, contribuendo al decongestionamento della cute circostante e rendendola meno visibile. Un altro fattore positivo di tale olio è dato dal fatto che è in grado di aiutare nella cura delle scottature, ma può essere facilmente applicato anche sopra le punture degli insetti. Possiede anche delle proprietà antisettiche e si potrà usare contro la bronchite. Infine, potrete aggiungere tale olio ad uno vegetale, come ad esempio a quello di mandorle o l’olio di jojoba, e vedrete otterrete un mix perfetto da impiegare come olio da massaggio per dolori articolari, muscolari e crampi.
6/6 Consigli
- Scegliete solo oli essenziali biologici e puri al 100%: dureranno di più e saranno di alta qualità!
- Acquistate l’olio presso un’erboristeria specializzata.