Ovunque si vada a fare colazione o a mangiare, così come dal panettiere di fiducia, il pane e i croissant “neri” sono ormai originali protagonisti. Preparati utilizzando il carbone vegetale , questi prodotti di tendenza attraggono il consumatore sia per l’originalità dell’aspetto, sia per le presunte proprietà benefiche . In questo caso, la convinzione del consumatore-tipo è che il pane al carbone vegetale aiuti a sgonfiare la pancia , faccia dimagrire e migliori la digestione. In realtà, questo alimento non funziona come l’analogo integratore proprio perché la percentuale di carbone vegetale usata nell’impasto è irrisoria
Rimedio casalingo per le intossicazioni
Il carbone vegetale in sé possiede alcune interessanti proprietà per la nostra salute . Infatti, sotto forma di integratore (compresse), il carbone vegetale (o attivo) viene utilizzato per trattare alcuni disturbi legati a digestione difficoltosa e meteorismo .
In tal senso, un’adeguata integrazione di carbone vegetale può aiutare a sgonfiare la pancia . Inoltre il carbone attivo, proprio grazie al suo elevato potere assorbente , è uno dei primi rimedi “a portata di mano” consigliati in caso di avvelenamento o intossicazione.
Attenzione all’inganno
Il pane al carbone vegetale , dunque, aiuta davvero a dimagrire e a sgonfiarsi ? Lo abbiamo chiesto al prof. Nicola Sorrentino , direttore della Columbus Clinic Diet.
«Il pane al carbone vegetale attrae il consumatore proprio perché è colorato di nero e questo tipo di attrazione scatta di norma ogni qualvolta un alimento viene proposto in una versione cromatica inedita. In fondo, siamo abituati a vedere il pane bianco e, dunque, potremmo essere incuriositi da questa variante. Se vogliamo essere precisi, però, non si può parlare in questo caso di pane vero e proprio , ma di un prodotto “affine al pane”» spiega il prof. Sorrentino.
«Il “pane” al carbone vegetale non è un alimento dimagrante e non sgonfia la pancia, perché la percentuale di carbone vegetale in esso contenuta è irrisoria . il carbone, in questo caso, serve infatti soltanto a colorare il prodotto. Per ottenere benefici dal carbone vegetale, occorre assumerlo in compresse , prima o dopo il pasto e nella dose di un grammo » precisa l’esperto.
Moderazione e buon senso
Il carbone vegetale per apportare benefici alla nostra salute e alla nostra linea, dovrebbe essere assunto quindi sotto forma di compresse , consigliate dal medico e dosate secondo le indicazioni dello specialista.
Dunque, se si desidera mangiare il “pane” al carbone vegetale , ben venga. Sarà però come mangiare del normalissimo pane bianco, senza sconti su calorie ed eventuali grassi aggiunti.
«Lo stesso ragionamento vale anche per i croissant al carbone vegetale . Pensare che si tratti di alimenti più sani e più leggeri degli stessi cibi in versione tradizionale, è un’illusione. Sono pur sempre dolci , contenenti grassi e zuccheri al pari delle brioche tradizionali» spiega il Prof. Sorrentino.
In sostanza, credendo di mangiare un cibo più leggero del solito, tendiamo a consumarne di più senza sentirci in colpa. Un po’ come accade con i dolci vegani che spesso sono ricchi di zucchero e oli vegetali , dunque, non per forza di cose più sani dei loro “cugini” contenenti uova e burro.
Rimedi dolci ed efficaci
Se l’obiettivo è quello di sgonfiare la pancia e dimagrire, la soluzione è seguire una dieta equilibrata, impostata insieme al nutrizionista , e praticare una costante attività fisica . Se si soffre di meteorismo , che fa lievitare la pancia come un palloncino (e spesso provoca veri e propri dolori ), è anche consigliabile introdurre abitudini più salutari nel proprio stile di vita.
Per esempio, imparare a masticare piano e a mangiare sedute con calma. O, ancora, evitare chewing-gum , dolcificanti artificiali, succhi di frutta e bibite gassate.
Infine, esistono alcuni rimedi naturali in grado di alleviare il disturbo e facilitare la digestione : in tal senso, sono efficaci infusi di semi di finocchio , di cumino, di menta e di liquirizia.