“Perchè dovrei andare dallo psicologo? Io ce la faccio da sola“. Ecco quello che ci ripetiamo sempre o che sentiamo dire. E questo perché, ancora oggi, il ruolo dello psicologo è circondato da molti pregiudizi: una scelta circondata da tanti luoghi comuni come, ad esempio, quello che recarsi da uno psicoterapeuta significhi essere ‘svitati’ quando invece vuol solo dire prendersi cura della propria salute mentale.
Non credi che rivolgersi a uno psicologo possa essere considerato alla stregua di qualsiasi aiuto chiesto a un professionista? Perché ci vantiamo del fatto che abbiamo un personal trainer e non del fatto che abbiamo uno psicologo tutto per noi?
Andare dallo psicologo aiuta veramente?
Superata la ‘vergogna’ di consultare questo tipo di medico, è opportuno capire quali sono i problemi che dovrebbero spingere ad andare in terapia. Ci sono persone che decidono di intraprendere un percorso di psicoterapia perché si sentono depresse o ansiose o arrabbiate. Altre invece sentono la necessità di un sostegno per affrontare una malattia. Altre ancora sono in difficoltà a causa di una separazione, un divorzio o un lutto. Insomma, sono parecchi i motivi che ci possono spingere a consultare un esperto. A volte anche pochi incontri riescono a essere d’aiuto, mentre altre situazioni richiedono un percorso più lungo e faticoso.
Inoltre, decidere di parlare della propria sofferenza con qualcuno è una decisione che va presa col giusto tempo. E ognuno di noi ha bisogno del suo: può essere qualche giorno, qualche settimana, qualche mese o addirittura qualche anno. Ma forse è bene valutare il fatto che l’attesa, il più delle volte, non fa altro che acuire le paure, le sofferenze e le difficoltà. Meglio evitare di esasperare la situazione e compromettere gli ambiti più significativi della propria vita, non trovi?
Mettere a frutto le proprie risorse per cercare di trovare un nuovo equilibrio è senza dubbio un comportamento da elogiare, ed è fuori discussione che nella nostra testa ci siamo noi e noi soltanto. Ma non siamo tutti psicologi e anche se siamo a conoscenza di nozioni importanti acquisite durante le nostre esperienze, non significa conoscere la nostra mente. Alcune volte, proprio il fatto di ‘essere nella nostra pelle’ non ci permette di trovare la chiave per risolvere situazioni che ci fanno soffrire.
Ecco quindi i casi in cui è opportuno rivolgersi a uno psicologo o a uno psicoterapeuta:
per ritrovare la serenità
per facilitare la crescita personale
per raggiungere una migliore consapevolezza di sé
per una crisi
per risolvere difficoltà affettive
per uscire da situazioni di stallo
per superare una depressione dovuta a una malattia, un lutto o un evento traumatico
per liberarsi da ansia, stress, impulsi e pensieri negativi
per ristabilire il giusto livello di autostima
per rivedere il proprio carattere
per superare una dipendenza
Perché non chiedere aiuto, esattamente come faremmo per riparare il motore della macchina che non funziona o le tubature vecchie che hanno bisogno di una revisione?