Avere un bel colorito non significa necessariamente essere sani. Il sole infatti, se preso senza moderazione, causa l’invecchiamento precoce della pelle.
Il fenomeno del photo-aging si manifesta sia sul viso che sul corpo, con sottili rughe nelle zone del contorno occhi, labbra e naso, lentiggini marcate, capillari rotti, macchie e soprattutto l’elastosi solare, il cedimento cutaneo che rende la pelle molle e cadente.
«Le zone più fotoesposte sono la faccia, il collo e il decollété, il dorso delle mani» spiega Mario Bellioni Businco, dirigente di Chirugia Plastica ricostruttiva ed estetica dell’ospedale San Giovanni di Roma.
Come godere dei benefici del sole mantenendo la pelle giovane ed elastica?
«Innanzitutto curando l’idratazione» continua Belloni Businco «Scegliere le creme idratanti migliori. L’idratazione ultra-profonda è data per esempio da creme a base di acido lattobionico o di gluconolattone. A queste occorre associare una crema antiossidante a base di acido lipoico. È importante mettere piccole quantità di crema, ripetendo l’operazione più volte durante la giornata».
Per scongiurare il pericolo di macchie occorre una protezione solare adeguata al proprio fototipo.
Per chi deve rimediare ai danni non resta che rivolgersi al chirurgo: «le rughe e la perdita di tono cutaneo possono essere corretti con infiltrazioni ambulatoriali di acido ialuronico, arricchito da vitamine e aminoacidi» afferma Belloni Businco «Lo strato più superficiale della pelle fotodanneggiata può essere sostituito da cellule sane mediante alcune sedute di peeling chimico ad azione esfoliante. E i capillari sulle gambe possono essere trattati con la scleroterapia».
Se invece l’elastosi solare causa palpebre e guance cadenti, «si ricorre a una piccola operazione di chirurgia estetica, come la blefaroplastica o il mini-lift».
Meglio prevenire che curare.