Come spiega la professoressa Alessandra Graziottin, Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica dell’Ospedale San Raffaele Resnati di Milano, per ridurre il rischio di tumore è necessario intervenire sugli stili di vita modificabili, come ad esempio:
a) Mantenere un buon peso corporeo, cioè essere normopeso (che non vuol dire inseguire la magrezza a tutti i costi).
b) Curare gli stati infiammatori che portano alla depressione, cioè comprendere l’importanza di mantenere un corpo sano poiché interviene nella modulazione degli stati psichici. Si tratta di dare equilibrio all’interazione continua fra fattori biologici, perseguendo quella linea di confine che c’è tra una medicina senz’anima e una medicina senza corpo, assunto terapeutico del grande medico russo, Alexander Luria.
c) Eliminare il fumo e ridurre l’alcol: uno studio recente ha dimostrato che se la donna beve 2 bicchieri o più di vino al giorno il rischio relativo di tumori al seno aumenta del 75%.
d) Avere un sonno regolare. La carenza cronica di sonno cronica è un fattore di stress biologico potentissimo perché aumenta il cortisolo e l’adrenalina, responsabili dell’aumento dell’infiammazione. Aumenta inoltre la greinina che incrementa l’appetito per i cibi dolci e grassi.