Consigli per contrastare i fastidi più comuni in Primavera

Il sole, i fiori che sbocciano e il tripudio di amore e amicizia. Ecco, questo è l’immaginario collettivo riguardo la primavera.

Ed è anche un po’ il sogno di tutte noi, ma la realtà spesso è lievemente diversa. Infatti, la donna leggiadra e leggera che corre nei prati fioriti, con una pelle perfetta e capelli lucenti, è in parte lontana dalla quotidianità di qualsiasi donna impegnata a barcamenarsi tra lavoro, famiglia e casa.

In tutto ciò, la primavera spesso si accompagna a una serie di fastidi psico-fisici che, tutti insieme, possono generare anche uno stato davvero intollerabile: un mix di malessere dovuto a debolezza, tristezza e gonfiore.

Tra le maggiori insidie della bella stagione, infatti, troviamo proprio la stanchezza e spesso tale debolezza si unisce a un’improvvisa insonnia e alla tendenza a vedere tutto nero.

Ecco alcuni consigli per prevenire noie e fastidiosi stati d’animo e stare bene in primavera: basta seguire questi accorgimenti e utilizzare alcuni rimedi naturali.

Controlla la pressione

Stanchezza, gambe molli e giramenti di testa: ecco alcuni sintomi che affliggono una buona percentuale di donne proprio nel periodo più bello dell’anno.

Cosa fare? Il primo step è senza dubbio provare la pressione: può essere che si soffra di temporanea ipotensione (pressione bassa) o che, al contrario, la pressione sia salita oltre i limiti (ipertensione). Entrambe queste condizioni, infatti, portano stanchezza, emicranie e capogiri.

Una volta accertato di non avere particolari problemi fisici, si può intervenire su pressione e livello di energia con le cure dolci e l’alimentazione. Per quanto riguarda i rimedi naturali, è consigliabile farsi aiutare da un medico omeopata o da un naturopata, ancor prima di rivolgersi all’erborista.

Grandi scorpacciate di frutta, ricca di acqua (melone, anguria, fragole, pesche) e poche proteine animali (soprattutto se derivate da carni rosse e insaccati), per il pieno di energia 

Se soffri di pressione bassa

Se si soffre di ipotensione, un’ottima soluzione è dotarsi di liquirizia (pura, non dolce) e mangiarne non appena si iniziano ad avvertire i sintomi. Un’ulteriore astuzia è tenere sempre qualcosa di salato, come un pezzettino di grana, in borsetta (il sale alza la pressione, lo zucchero è utile solo in caso di ipoglicemia) e di bere sempre moltissimo, a piccoli sorsi e durante tutto l’arco della giornata.

Se soffri di pressione alta

Se, al contrario, il problema è la pressione alta allora il sale va ridotto o addirittura eliminato a favore di una dieta ricca di frutta e verdura. Stesso discorso per quanto riguarda il caffè: una tazzina in più di espresso può funzionare da tonico per chi ha la pressione molto bassa, invece sarebbe da evitare quando i livelli tendono vertiginosamente a salire.

Intervieni sul tuo umore

La primavera dovrebbe portare buonumore, allegria e gioia di vivere. Invece, spesso, arriva insieme a tristezza e depressione. Stati emotivi difficili e problematici, infatti, spesso sono proprio legati al cambio di stagione (estate-autunno, inverno-primavera) e tendono ad accentuarsi con l’aumento delle temperature.

Anche se la luce gioca a favore del rilascio di endorfine e dunque del buonumore, le giornate che si allungano non è raro che provochino stati di ansia e difficoltà ad addormentarsi. Con la conseguenza che al mattino ci si ritrova senza alcuna voglia di alzarsi e affrontare la giornata.

Per lavorare efficacemente sull’ansia, la strategia dovrebbe essere multilivello e accompagnata dall’intervento medico (psicoterapia, medicinali nei casi più acuti). Se lo stato ansioso però è stagionale o appena accentuato, si può intervenire con le tecniche di rilassamento e la fitoterapia.

In questi casi, sono ottimi:

  • lo yoga
  • la meditazione
  • l’assunzione di iperico (in caso di tristezza)
  • l’assunzione di magnesio (in caso di ansia associata a debolezza estrema)
  • un quadrettino di cioccolato fondente extra (70% di cacao) è una fonte incredibile di serotonina ed energia.

Cura i tuoi capelli

Un segno inequivocabile della primavera in arrivo, è la perdita dei capelli più copiosa del consueto. O, ancora, chiome che si spezzano più facilmente e appaiono stoppose. Così come la pelle sembra quasi asfittica e opaca, invece che radiosa come la stagione imporrebbe.

Niente paura: un’aggiustatina alla dieta, alcuni super integratori e tutto tornerà come prima! Innanzitutto, occorre aumentare l’apporto idrico (acqua, tisane, centrifughe) per idratare pelle spenta e capelli dall’interno.

Per rinforzare il fusto capillare e donare compattezza all’epidermide, inoltre, è consigliato:

  • preferire un’alimentazione ricca di proteine magre e acidi grassi essenziali (Omega3): pesce e legumi sono il top per la bellezza e salute di pelle e capelli.
  • consumare cereali in grado di agire sulla resistenza del capello come il miglio. Ancora poco conosciuto, il miglio infatti lavora come un vero e proprio integratore per irrobustire la chioma.

Fai movimento 

Quando si tolgono le calze, è frequente sentire gli arti inferiori pesanti e gonfi. Non sempre questa sensazione ha una corrispondenza nella realtà, spesso si tratta solo di calore accumulato oppure di una postura scorretta protratta per ore.

La prima cosa da fare è fare più movimento e per movimento si intende anche la classica passeggiata quotidiana di 30 minuti esercizi da fare a casa per riattivare la circolazione e tonificare.

Il fitness andrebbe praticato tutto l’anno ma anche se si inizia con la bella stagione, si possono ottenere buoni risultati.  

Oltre al movimento, sono ottime docce serali con acqua fresca (dal basso verso l’alto) a caviglie e polpacci. Grande importanza anche nella scelta delle calzature: se il piede è scalzo, sono ideali i sandali ergonomici. Un no deciso alle ballerine e ai tacchi a spillo, se si soffre di gonfiori alle gambe.

Anche in questo caso, l’alimentazione può giocare un ruolo chiave:

  • bere più acqua,
  • mangiare più frutta (ottimo l’ananas) e verdura 
  • consumare meno sale

Proteggi i tuoi occhi

Tra le insidie primaverili più frequenti, vi sono i fastidi agli occhi dovuti a forme di allergia ai pollini, o per la troppa esposizione solare, quindi in generale gli occhi soffrono spesso durante la bella stagione. Se sono delicati, poi, i pericoli raddoppiano.

Prima di tutto, gli occhi andrebbero sempre protetti da pollini, polvere e luce: un buon paio di occhiali da sole con lenti di qualità è la prima garanzia anti-rossore e prurito.

Attenzione anche alle norme igieniche fondamentali: struccarsi sempre ed evitare prodotti cosmetici di dubbia provenienza. Anzi, riguardo a questi ultimi, è opportuno sceglierli senza profumo e con meno sostanze irritanti possibili.

Se gli occhi sono rossi e bruciano, troviamo sollievo nei rimedi naturali:

  • bustine di camomilla lasciate intiepidire e utilizzate come impacco sulle palpebre congestionate
  • specifiche soluzioni di hamamelis e calendula (entrambe piante lenitive e addolcenti), vendute in farmacia o erboristeria.
  • ribes nero ( cortisonico naturale) per rinforzare le difese contro le allergie e le infiammazioni.