Quando compriamo una crema (o un qualsiasi altro cosmetico, dal siero, al contorno occhi fino allo shampoo) dobbiamo sempre verificare quali principi attivi sono contenuti in essa. Perché proprio da questi riusciamo a capire gli effetti, e i benefici, che avranno sulla nostra pelle. Ultimamente il mercato si sta dirigendo sempre più verso prodotti naturali. E anche gli attivi saranno quindi del tutto naturali.

Il ribes nero

I semi di ribes nero contengono acidi grassi polinsaturi ottimali per l’equilibrio della nostra pelle. Gli estratti di ribes nero svolgono un’ottima azione idratante. Non solo. Grazie ai tocoferoli hanno grandissime proprietà antiossidanti e quindi notevoli funzionalità anti-invecchiamento per la nostra pelle.

L'olivello spinoso

Le bacche dell’olivello spinoso (a dire il vero poco conosciuto) contengono in realtà dosi molto elevate di acidi grassi essenziali che costituiscono naturalmente la nostra epidermide. Ma sono anche ricchissimi di carotenoidi: ecco perché svolgono un’attività protettiva nei confronti dei raggi ultravioletti. Inoltre è uno dei più potenti antiossidante.

La soia

Quella che noi comunemente chiamiamo soia in realtà tecnicamente viene denominata Glycine max. Nel nostro Paese è diventata popolare solo negli ultimi decenni con l’avvento dei numerosissimi ristoranti dal sapore orientale. È molto ricca di isoflavoni (sostanze dalle proprietà simili agli estrogeni) che hanno molto potere sull’invecchiamento cutaneo. La soia previene le macchie, rinforza il derma e stimola la sintesi di collagene.

Dalla soia derivano anche i fosfolipidi, che sono in grado di attraversare rapidamente lo strato corneo, favorendo l’idratazione della pelle e aiutando a mantenere integro il film idrolipidico. Grazie al potere rigenerante e veiocolante dei fosfolipidi sono state create varie formulazioni all’avanguardia come il fospidin, che combina i fosfolipidi con la glucosamina (precursore dell’acido ialuronico). Avevate idea di tutto questo potere?

L'uva rossa

Nei semi dell’uva rossa sono contenute delle molecole davvero interessanti: le proantocianidine sono i cosiddetti ‘radical scavenger‘, in grado cioè di catturare i radicali liberi neutralizzandoli e trasformandoli in qualcosa di non dannoso per le cellule del nostro organismo. A quanto pare, dalle ultime ricerche, sono 50 volte più efficaci della sola vitamina E.