Le tisane da sempre vengono bevute per le loro proprietà curative, diverse in base agli ingredienti che scegliamo di utilizzare, ma sono anche una coccola per noi stesse e una scusa per regalarci un momento di relax. Scopriamo quindi tutti i benefici delle tisane e quale scegliere, e come preparare tante tisane diverse in base alle nostre necessità.

Tisana con alloro e cannella

Se sei incuriosita da questa misteriosa ricetta e desideri assaporare l’antica tisana con alloro e cannella che veniva preparata al posto del tè dalle nostre nonne, per prima cosa sappi che si tratta di un rimedio davvero gustoso, ma non solo, perché è un infuso ricco di nutrienti e quindi saziante, ma anche diuretico, depurativo e digestivo.

Tisana con alloro e cannella: proprietà

Questa particolare tisana è composta da due ingredienti, l’alloro e la cannella, che lavorano in sinergia per:

  • Migliorare la circolazione sanguigna
  • Accelerare il metabolismo facendo bruciare i grassi più rapidamente
  • Prendersi cura del tuo fegato

Da secoli l’alloro viene usato nella medicina naturale; il suo nome latino, ovvero “laurus”, richiama i termini “laurea” e “laureato” che ne denotano virtù e potere. Questa pianta è ancora oggi molto usata per preparare la cucina tipica mediterranea, soprattutto per fare il ragù, ma già antichi romani e greci ne facevano ampio utilizzo.
Sia la cannella, in polvere o a stecche, sia l’alloro essiccato sono acquistabili in tutte le drogherie, nei negozietti di prodotti naturali e nei supermercati.

Tisana con alloro e cannella: ingredienti

Per preparare la tisana con alloro e cannella ti serviranno:

  • 1 litro d’acqua
  • 2 stecche di cannella
  • 5 foglie di alloro

Tisana con alloro e cannella: preparazione

Metti l’acqua in una pentola e portala a ebollizione, poi spegni la fiamma e aggiungi i due ingredienti, lasciando riposare l’infuso per almeno 20 minuti. Quando sarà trascorso il tempo stabilito, lascia riposare l’infusione per almeno un’altra mezz’ora e poi filtra il composto, infine, versa il liquido in una bottiglia di vetro e conservalo.
Dovrai bere tisana durante la stessa giornata di preparazione: bevi la prima tazza a stomaco vuoto e le altre subito dopo i pasti principali.
Bevi l’infuso di cannella e alloro almeno due o tre volte alla settimana e stai a vedere quale benefico effetto la tisana avrà sul tuo organismo e sulla tua mente.

come fare tisana cannella e alloro

Tisana all’anice stellato

L’anice stellato è considerato un digestivo naturale. Inoltre, in passato gli si riconoscevano proprietà antivirali e antinfiammatorie e per questo motivo si utilizzava contro la tosse, l’asma, sintomi dell’influenza, disturbi alle vie respiratorie, ma è utile anche per combattere coliche, promuovere il sonno e l’appetito e per alleviare i dolori addominali, soprattutto quelli legati al ciclo mestruale.

Tisana all’anice stellato: ingredienti

Per preparare la tisana all’anice stellato hai bisogno di:

  • 1 arancia
  • 3 tazze di acqua
  • 3 cucchiaini di karkadè
  • 2 anici stellati
  • 1 cucchiaio di zucchero

Tisana all’anice stellato: come prepararla

Spremi 1/2 arancia lavata e taglia l’altra metà a fettine. Porta a bollore le tazze di acqua, togli dal fuoco e unisci i cucchiaini di karkadé, lasciandoli in infusione per 3 minuti con gli anici stellati. Filtra, aggiungi il succo d’arancia dolcificato con un cucchiaio di zucchero e servi la bevanda calda con le fette di arancia.

Tisana zenzero e limone

Cerchi una coccola salutare da concederti in qualsiasi momento della giornata? Tra gli alleati di benessere in questa stagione il primo posto spetta sicuramente alla tisana zenzero e limone.

Dalla colazione al momento prima di andare a letto, infatti, questa bevanda può diventare uno dei rimedi migliori per mantenere il corpo in salute.

L’esclusivo mix tra lo zenzero, che rappresenta un antinfiammatorio naturale, e il limone dalle proprietà depurative a antiossidanti, fa di questa bevanda un vero e proprio elisir di benessere.

Tisana zenzero e limone: i benefici

I benefici della tisana zenzero e limone sono moltissimi. Eccone alcuni:

  • bevuta al mattino può aiutarti a ritrovare la carica e la giusta energia per affrontare al meglio la giornata;
  • l’unione tra zenzero e limone è perfetta anche per contrastare i classici malanni di stagione, come tosse, raffreddore e mal di gola;
  • dopo i pasti questa tisana migliora la digestione e contrasta i problemi di stomaco;
  • se la bevi prima di andare a letto può aiutarti invece ad allentare lo stress e a sciogliere le tensioni muscolari, facilitando il sonno;
  • se sei a dieta, la tisana zenzero e limone è anche una valida alleata per accelerare il metabolismo, favorendo la naturale perdita di peso. Non solo, questa tisana presenta anche ottime proprietà per sgonfiare la pancia.

Tisana zenzero e limone: come prepararla

La tisana zenzero e limone può essere preparata anche in casa. Basta infatti far bollire 200 ml di acqua in un pentolino, aggiungendo un po’ di zenzero fresco grattugiato, insieme a mezzo limone a fette con la sua scorza. Una volta spento il fuoco, si lasciano gli ingredienti in immersione per 10 minuti e la tisana è pronta.

Tisana zenzero e limone: quale acquistare

Ma se non hai il tempo di preparala in casa, niente paura: in commercio puoi trovare moltissime tisane zenzero e limone di ottima qualità. Dai classici infusi alle bevande a freddo, non avrai che l’imbarazzo della scelta.

tisana zenzero e limone

Tisana antinfiammatoria curcuma e zenzero

Sia la curcuma che lo zenzero si contraddistinguono tra le spezie per la loro potente azione in grado di contrastare o prevenire alcuni disturbi ristabilendo il benessere dell’organismo e alleviando il carico infiammatorio. Lo zenzero, in particolare, è in grado di favorire i processi digestivi ed è molto indicato anche in caso di nausee, viene infatti consigliato alle gestanti.

La curcuma è in grado di stimolare le difese immunitarie, è un antisettico e analgesico molto usato nella medicina Ayurvedica. Vediamo come preparare una tisana antinfiammatoria curcuma e zenzero che, con due semplici ingredienti, può portare una sensazione di benessere e energia alla nostra giornata.

Tisana antinfiammatoria curcuma e zenzero: ingredienti

Per preparare per una persona una tisana dall’efficacia antinfiammatoria a base di curcuma e zenzero occorre munirsi di alcuni semplici ingredienti: acqua, un cucchiaino di curcuma grattugiata fresca, un pezzetto di radice di zenzero, una fetta di limone, un po’ di miele per addolcire la bevanda. Sia la curcuma che lo zenzero si presentano sotto forma di radici: la prima è un bel color giallo acceso e la seconda giallo spento.

Si possono acquistare in molti supermercati, nei negozi bio e da fruttivendoli ben forniti. In alternativa, puoi comprarli in polvere. La curcuma ha un leggero sapore amaro, mentre lo zenzero fresco e piccante, ma entrambi sono molto piacevoli. Ricorda però che la curcuma tinge molto, quindi utilizza dei guanti in lattice oppure lava a lungo le mani dopo averla toccata!

Tisana antinfiammatoria curcuma e zenzero: procedimento

Per procedere con la realizzazione di questa tisana occorre innanzitutto portare ad ebollizione l’acqua, poi aggiungere curcuma e zenzero nelle dosi sopra indicate e lasciare cuocere a fuoco basso per un quarto d’ora all’incirca. Usando invece gli ingredienti in polvere, riduci il tempo di cottura a dieci minuti e, per quanto riguarda le dosi, lasciati guidare dal tuo gusto personale. Una volta terminata la cottura, è preferibile filtrare la tisana con l’aiuto di un colino, poi aggiungere una fettina di limone e un cucchiaino di miele, se gradito, al fine di addolcire un po’ il sapore della bevanda. Gusta subito questa salutare tisana antinfiammatoria al 100% naturale come momento di relax della tua giornata e vedrai presto i benefici!

Tisana alla cannella

La cannella contiene al suo interno sostanze con tantissime proprietà e dona all’organismo notevoli benefici. Aiuta a mantenere il peso forma e a regolare il livello di zucchero nel sangue, in quanto è molto ricca di fibre, di calcio e di ferro. Utile per chi soffre di disturbi gastro-intestinali, aiuta la digestione; ma non solo: va bene per il colesterolo alto, per l’ipertensione, per la cistite, e dà una mano anche contro la stanchezza. Se poi in inverno si cerca un rimedio contro il mal di gola o il raffreddore, tipiche patologie di quel periodo, utilizza questa spezia come cura naturale. Il suo forte potere antibatterico e antimicotico inibisce la proliferazione di agenti patogeni, responsabili di infezioni e funghi. È usata anche per fare dolci, e per realizzare cosmetici. Ma non solo, i suoi usi sono molteplici e di vario tipo. Ricordiamo che la natura aiuta ogni individuo, donando rimedi al dolore e possibilità di cura efficace.

Tisana alla cannella: ingredienti

  • Acqua
  • Cannella
  • Pepe
  • Miele o stevia
  • Fettina di limone o arancia

Tisana alla cannella: come prepararla

Preparare una buona tisana alla cannella, fatta in casa, è molto semplice ed è un grande beneficio per il nostro organismo. La preparazione è veloce. Versiamo in un pentolino la quantità d’acqua per persona (250 ml o secondo gusto). Ora andrà fatta bollire e successivamente si aggiungeranno due cucchiaini di miele (quello che più ti piace); altrimenti, alla fine della preparazione si potrà utilizzare la stevia per dolcificare.

A questo punto il pentolino va tolto dal fuoco e si unisce un cucchiaino di cannella in polvere. Se non hai la cannella in polvere puoi mettere in infusione un pezzetto di stecca, o grattugiarne un po’. Infine un pizzico di pepe. Si lascia in infusione per 5 minuti. Se si vuole, si può anche aggiungere una fettina di agrume. E poi si potrà bere. Bevi la tisana quando è ancora molto calda, in quanto in questo modo le proprietà non svaniranno e avrai maggiori benefici. Comunque sia, in estate puoi sempre farla raffreddare, metterla in frigorifero e berla fresca.

Tisana alla cannella: effetti collaterali e controindicazioni

Purtroppo però anche la cannella, come tutti i rimedi naturali e non, può avere delle controindicazioni: può provocare infatti tachicardia, depressione, dermatiti da contatto ed è sconsigliata per le donne in stato interessante o nella fase dell’allattamento. Inoltre non va usata in eccesso. Si trova facilmente nei supermercati o nelle erboristerie; si può acquistare sotto forma di stecche, capsule, estratto secco e polveri. L’estratto secco può essere tranquillamente sostituito dall’olio essenziale, ma meglio essere prudenti e consultare prima un medico. Ricordati inoltre che consultare un medico è sempre consigliato, prima di assumere ogni rimedio o terapia casalinga, anche se molto conosciuta e apprezzata.

Tisana antiossidante con le bacche di Goji

L’infuso preparato con le bacche di Goji, frutto dalle origini antiche, riscoperto in Occidente solo nel ventunesimo secolo, è conosciuto soprattutto per le sue proprietà antiossidanti. Le bacche di Goji sono originarie del Tibet e appartengono alla famiglia delle Solanacee. I primi usi di questa pianta, infatti, si ebbero nel territorio asiatico e cinese, in tempi arcaici.

Le proprietà delle bacche di Goji

Le bacche di Goji possiedono proprietà antiossidanti, utili nel contrasto degli effetti negativi, provocati dai radicali liberi. Queste bacche di colore rosso hanno sapore un po’ dolce, ma anche asprigno. Contengono un’elevata quantità di proteine e di carboidrati: un perfetto integratore alimentare naturale, molto utile nelle diete vegane e vegetariane, dove a volte si ha uno scarso apporto proteico. Inoltre, queste galle contengono un elevato quantitativo di Omega 3 e 6, importantissimi per il nostro benessere. Queste bacche contengono un’elevata quantità di sali minerali, molto importanti per ricaricare le energie degli sportivi. Un altro vantaggio di questi frutti è quello di velocizzare il metabolismo, favorendo così il dimagrimento. Altra proprietà molto interessante, è che queste bacche danno un senso di sazietà, ovvero riducono il senso di fame.

Occorrente

  • 1 cucchiaio di bacche di Goji essiccate
  • Un pentolino
  • Acqua
  • Zucchero di canna
  • Miele
  • Fruttosio
  • Zenzero
  • Limone
  • Chiodi di garofano

Tisana antiossidante con le bacche di Goji: procedimento

Per preparare una tisana con le bacche di Goji, versa un po’ d’acqua in un pentolino, aggiungi un cucchiaio di bacche essiccate e porta ad ebollizione. Fai bollire per cinque minuti, così da attivare le proprietà benefiche e far sì che si diffonda il suo aroma. Spegni il fuoco, lasciando raffreddare leggermente l’acqua, senza togliere le bacche, per 5-10 minuti. È possibile servire la tisana, filtrandola con un colino per eliminare i pezzi di bacca o, se preferisci, puoi anche berla grezza, con anche i frutti dentro. Per dolcificare la tisana aggiungere a piacere: zucchero di canna, fruttosio o miele. Per fare la tisana è sufficiente un cucchiaino di bacche di Goji; qualora volessi berne più di una al giorno, è consigliabile non superare comunque i 3 cucchiaini.

Tisana antiossidante con le bacche di Goji: variante

Se vuoi dare alla tua tisana un sapore più deciso, puoi fare delle variazioni. Vediamone alcune. Una variante più decisa è quella con il limone, i chiodi di garofano e le bacche di Goji. Ovviamente, devono piacere i chiodi di garofano, in quanto hanno un sapore molto forte. Un’altra soluzione, dalle proprietà benefiche veramente straordinarie, è la tisana con le bacche di Goji e lo zenzero. Questa tisana si prepara come spiegato prima, aggiungendovi, però, la radice di zenzero sbucciata e grattugiata. Lo zenzero aumenta anch’esso il metabolismo, quindi questa tisana sarà ancora più efficace per dimagrire! Inoltre, le bacche di Goji possono essere aggiunte, sempre essiccate, allo yogurt, alla pasta fredda, all’insalata, e a tantissimi altri piatti. Insomma, un ingrediente sano, dalle molteplici proprietà, dimagrante, ricco di sali minerali: davvero meravigliose queste bacche di Goji!

Tisana contro la stitichezza

La stitichezza, problema che affligge quasi 25 milioni di persone, è un disturbo che comporta una certa difficoltà nell’espellere le feci. A causa della loro consistenza piuttosto compatta e solida, non potendo essere espulse, le feci si accumulano nell’ultimo tratto intestinale, provocando dolori all’ addome, talvolta insopportabili. In casi gravi, è necessario consultare il medico, ma se i mal di pancia sono sopportabili e se non andate in bagno da uno, due giorni, grazie ad una tisana, è possibile risolvere questo problema.

Tisana contro la stitichezza: quando berla

Tutti nel corso della vita abbiamo fatto i conti con qualche episodio di stitichezza, è un problema abbastanza frequente, risolvibile (nella maggior parte dei casi) con un giusto regime alimentare e una giusta idratazione. È necessario avere uno stile di vita sano, un’alimentazione più ricca di fibre e idratarsi con almeno 2 litri di acqua al giorno. Si consiglia di privilegiare nella propria dieta cereali integrali, frutta e verdura, introdurre quotidianamente una buona quantità di fibre, assumere in dosi moderate proteine animali e latticini, evitare i cibi fritti e quelli detti “costipanti” (caffè, cioccolato, birra, tè), masticare molto bene i cibi, bere molta acqua lontano dai pasti (almeno due litri al giorno) e praticare una leggera attività fisica. La natura, come sempre, ci fornisce la risposta adatta per la risoluzione della maggior parte dei problemi, in questo caso vedremo come risolvere la stitichezza con metodi naturali. Laddove i soggetti che non rispondono adeguatamente ad una corretta alimentazione, possono essere utili altri regolatori di origine vegetale ed in particolar modo alcune piante le cui parti, foglie, radici, fiori, vengono utilizzate per accurate preparazioni sotto forma di infusi, decotti e tisane.

Tisana contro la stitichezza: ingredienti

La maggior parte dei negozi alimentari, nella sezione “tisane” avrà sicuramente a disposizione qualche infuso già pronto, da diluire in acqua bollente, che favorisca la regolarità intestinale. In alternativa, rivolgiamoci alla nostra erboristeria di fiducia e acquistiamo delle erbe che possano regolarizzare la nostra attività intestinale. La menta piperita servirà a regolarizzare l’eccessiva fermentazione dei cibi nell’intestino, la frangola gode di proprietà lassative, il finocchio, invece ha proprietà digestive, la liquirizia e la malva agiscono su tutto l’apparato digerente. Scegli quindi un mix di queste erbe per la tua tisana.

Tisana contro la stitichezza: preparazione

Per ogni litro d’acqua utilizzare 50 grammi di mix di erbe. Far bollire per qualche minuto in un pentolino un litro d’acqua, spegnere il fuoco e versare le erbe all’interno del pentolino per almeno 5 minuti. In questo passaggio è preferibile coprire il pentolino, per trattenere all’interno dell’acqua le varie sostanze volatili. Trascorsi i 5 minuti, filtrare il composto, scartando la parte secca. Dolcificare a piacere con un cucchiaino di miele. La tisana può è essere consumata sia bollente che fredda.

Tisana contro la stitichezza: avvertenze

Si ricorda che i rimedi naturali non sono da sostituire ad una terapia prescritta dal medico. Questa tisana è adatta a chi non ha gravi problemi di stitichezza. In tal caso è necessario consultare il medico che ti assegnerà la giusta cura.

tea camomilla anti nausea

Tisana per dormire bene

Riuscire ad avere una notte di buon sonno è fondamentale per svegliarsi di buon umore e carichi di energie per affrontare la giornata. Tuttavia, una fetta sempre più alta della popolazione fatica a dormire bene. Numerose possono essere le cause che scatenano l’insonnia, ma nella maggior parte dei casi essa è originata da preoccupazioni personali, che procurano ansia, o da cambi di ambiente e abitudini. Se l’insonnia non è causata da patologie, si può cercare di combatterla con rimedi naturali e assumendo delle corrette abitudini. Può essere utile assimilare una specifica routine, da ripetere ogni sera prima di andare a dormire, così da preparare il corpo al sonno. Una parte fondamentale della routine solitamente consiste nell’assunzione di qualcosa di caldo, che abbia effetti rilassanti. Scopriamo quindi come preparare una tisana per dormire bene.

Tisana per dormire bene: occorrente

  • Fiori di camomilla
  • Foglie di alloro secche
  • Semi di finocchio
  • Menta
  • Scorza d’arancia

Tisana per dormire bene: come prepararla

Innanzitutto, metti dell’acqua a bollire nel pentolino e copri con il coperchio per velocizzare il raggiungimento della temperatura di ebollizione. Quando l’acqua comincia a bollire, spegni la fiamma e aggiungi una manciata di fiori di camomilla (o se non li hai, la bustina comprata al supermercato), due foglie di alloro secche, un cucchiaio di semi di finocchio, due foglie di menta e la scorza di un’arancia. Lascia in infusione per cinque-sette minuti, versa il contenuto in una tazza di ceramica, aiutandoti con un colino a rete stretta, addolcisci a piacere con il miele (possibilmente millefiori e di origine biologica) e consuma ben calda. Infine, sdraiati sul tuo comodo letto e gettati placidamente tra le braccia di Morfeo.

Tisana per dormire bene: perché funziona

Questa tisana è efficace in quanto sfrutta alcuni principi naturali presenti in specie vegetali quali camomilla (Matricaria Chamomilla), alloro (Lauris Nobilis), finocchio (Foeniculum Vulgare), Menta (Mentha Piperita) e Arancia (Citrus Sinensis).

Altri consigli

Oltre a questa tisana, che generalmente risulta molto efficace, è consigliabile seguire altri accorgimenti che contribuiranno a farti dormire bene. Svolgi quotidianamente attività fisica, in quanto questa fa aumentare la produzione di endorfine e induce il sonno (ovviamente, senza eccedere almeno tre-quattro ore prima del riposo). Limita l’uso di bevande eccitanti quali caffè e tè o bevande alcoliche e consuma una cena leggera, senza impegnare l’apparato digerente nella digestione di un pasto pesante, che renderebbe certamente più difficoltoso il passaggio dalla veglia al sonno.

Tisana digestiva al dragoncello

Il Dragoncello o estragone è una pianta aromatica perenne con un profumo intenso, appartenente alla famiglia delle Asteraceae e cresce nel Mediterraneo. Viene chiamata cosi perché nel Medioevo veniva usata per i morsi dei serpenti velenosi, il nome latino è appunto Artemisia dracunculus (piccolo drago). Questa erba viene sfruttata in cucina come spezia, ma soprattutto per le sue proprietà curative nei disturbi digestivi. Per questo vi spiegherò come preparare la tisana al dragoncello.

Come si usa il dragoncello

Il Dragoncello ha un caratteristico sapore amarognolo e pungente e ne vengono usate le foglie e le radici. Può essere utilizzato in cucina per insaporire i piatti di carne, di pesce, di formaggio e se cotto il calore della cottura ne esalta l’aroma. Mentre nei soggetti con lo stomaco più sensibile sostuisce le spezie più piccanti. Nelle tisane o sottoforma di spezia stimola l’appetito e agisce come un digestivo, aumentando la secrezione dei succhi gastrici. Possiede anche proprietà depurative, poiché incrementa l’attività epatica e renale. Nelle donne inoltre può favorire il flusso mestruale. Queste proprietà sono dovute all’olio essenziale che contiene estragolo, cineolo, fellandrene e ocimene, ma sono presenti anche tannini, terpeni, flavonoidi e cumaruie. È anche elevata la presenza di vitamina del gruppo B, di vitamina A e di molti minerali. L’apporto calorico di 100 grammi di dragoncello è di 295 calorie.

Tisana digestiva al dragoncello: ingredienti

  • acqua e 25 grammi di foglie secche di Dragoncello

Tisana digestiva al dragoncello: preparazione

La tisana di dragoncello è molto semplice da preparare, sono necessari solo 25 grammi di foglie secche e un litro di acqua. Prendi un pentolino e aggiungi l’acqua, quando sarà bollente sminuzza le foglie dentro. Falle rimanere in infusione per almeno 15 minuti. Dopo filtra tutto con un setaccio e bevine almeno due tazze al giorno, una alla mattina e l’altra alla sera prima di andare a dormire. Oltre che come digestivo la tisana di dragoncello la si usa per i parassiti intestinali, la dispepsia, la flatulenza, il singhiozzo e per curare l’insonnia.

Varianti con il dragoncello

Se non gradite la tisana potete sfruttare la tintura, basterà usarne 20 grammi in 10 ml di alcool a 60° e macerare per 5 giorni. Prendetene 20-30 gocce dopo i pasti e otterrete lo stesso effetto. Con il Dragoncello si può preparare anche l’aceto aromatizzato, basta infatti far macerare 50-100 grammi di foglie secche di Dragoncello in un litro di aceto per almeno un mese. Mentre l’olio essenziale può essere utile come antisettico e anestetico. Il suo consumo non presenta nessuna controindicazione, ma viene comunque sconsigliato alle donne durante la gravidanza.

Tisana al dragoncello

Tisana depurativa all’ortica

L’ortica è una pianta conosciuta per le sue innumerevoli proprietà benefiche: quest’ultima, infatti, contribuisce all’eliminazione degli acidi e delle scorie presenti all’interno del corpo. L’ortica può essere assunta sotto forma di tisana che, di conseguenza, aiuta a ridurre il peso corporeo ed a purificare l’organismo.

Tisana depurativa all’ortica: occorrente

  • Foglie di ortica fresche o secche
  • guanti
  • bicarbonato
  • zucchero o miele

Tisana depurativa all’ortica: raccogliere le foglie

Per prima cosa, bisogna raccogliere le foglie di ortica in campagna nei mesi prettamente estivi (giugno, luglio ed agosto) perché è proprio questo il periodo della piena fioritura. Per compiere tale operazione, usa di guanti spessi e una grande borsa in plastica come quella del supermercato, quindi procedi con la raccolta scegliendo solo le foglioline più tenere situate nella parte superiore della pianta. Prendi, in tutto, qualche manciata di foglie a seconda, anche, di quanta tisana intendi preparare. Il suggerimento è quello di non preoccuparti se raccogli qualche fogliolina in più, poiché le foglie di ortica possono essere utilizzate anche secche.

Tisana depurativa all’ortica: lavare le foglie

Una volta raccolte, le foglie d’ortica possono essere utilizzate in due modi: se ti servono per preparare la tisana dovrai lavarle molto bene, in modo da eliminare tutti residui di terra, sotto l’acqua fredda con un po’ di bicarbonato di sodio: questo servirà per togliere loro il potere urticante. Asciugale, poi, alla perfezione e mettine qualcuna in una tazza, dopodiché versa nella stessa un goccio d’acqua bollente e lascia il tutto in infusione per qualche minuto. Potrai, successivamente, aggiungere qualche cucchiaino di zucchero o miele, a seconda dei gusti personali. Oltre a ciò, puoi anche filtrare la tisana per eliminare le foglioline di ortica correttamente.

Tisana depurativa all’ortica: usare le foglie secche

Come già accennato nel paragrafo precedente, puoi utilizzare anche le foglie secche di ortica: in questo caso, è necessario lavare ed asciugare le foglioline per poi lasciarle essiccare, magari in dei sacchetti di carta, in un luogo asciutto per alcuni giorni. Quando le foglie saranno diventate secche, dovrai metterle in una pentola con acqua bollente, spegnere la fiamma e lasciarle in infusione per circa 10 minuti. Preparare la tisana all’ortica può essere, quindi, molto semplice e veloce. Il consiglio è quello di evitare di comprare l’ortica in erboristeria preferendo, invece, quella fresca appena raccolta.

Le proprietà delle tisane e come prepararle

Tisana drenante al limone

Riuscire a mantenersi in forma è un obiettivo quotidiano per molti uomini e donne che hanno a cuore il proprio benessere psicofisico. Nel mondo femminile, in particolare, spesso ci si ritrova a combattere anche con l’accumulo e il ristagno di liquidi in eccesso, responsabile dell’antiestetica cellulite. Fare regolare e costante attività fisica e alimentarsi in modo sano, naturale ed equilibrato sono alcuni ingredienti della ricetta per riuscire a prevenirla o contrastarla. Un altro elemento fondamentale per favorire il drenaggio dei liquidi è costituito dall’idratazione. Bere acqua e tisane può rivelarsi allora molto utile in questi casi. Ecco come preparare una tisana drenante al limone.

Tisana al limone: benefici

Per preparare questa tisana e beneficiare della sua efficacia drenante, si può contare sui principi attivi presenti nella scorza del limone. L’olio essenziale di questo agrume, estratto attraverso un semplice processo di bollitura, svolge una valida azione digestiva in grado di accelerare il metabolismo e bruciare i grassi. In particolare, sostanze benefiche presenti nella scorza, come limonene, citronella e fellandrene, favoriscono un effetto drenante evitando il ristagno dei liquidi a livello linfatico. Grazie a questa bevanda, quindi, si può riuscire a depurare l’organismo e conciliare il benessere globale.

Tisana al limone: come prepararla

Preparare questa bevanda è semplice e richiede ingredienti di facile reperibilità. Occorre, infatti, un litro di acqua, la buccia di un limone ed eventualmente un cucchiaio di zucchero da aggiungere. L’unica accortezza riguarda la scelta del limone, che deve essere non trattato visto che si utilizza proprio la parte esterna e si rischierebbe altrimenti di assumere sostanze dannose.

A questo punto si porta ad ebollizione l’acqua con lo zucchero all’interno di una pentola. Poi si lava accuratamente il limone e si taglia a spirale la scorza, facendo attenzione ad asportare solo la parte gialla. Anche la scorza può essere versata nell’acqua in ebollizione. Trascorsi 5 minuti circa, si può spegnere il fuoco e lasciare in infusione la bevanda per circa un’ora. Dopo aver atteso, si può finalmente versare la tisana in una tazza e gustarla.

Questa bevanda, oltre ad essere benefica e salutare con la sua efficacia drenante, sarà un ottimo drink rinfrescante, ideale anche per la stagione estiva. Per ottimizzare la riuscita della tisana si può aggiungere anche qualche pezzetto di radice fresca di zenzero, alimento con azione digestiva e antinfiammatoria.

Come fare una tisana disintossicante per pelle impura e con acne

Cerchiamo di darti una generica definizione di pelle impura e conseguentemente acneica e di spiegarti perché alcune persone vanno incontro a questi problemi, soprattutto nella fase dell’adolescenza. Un’alimentazione sana ed equilibrata è di fondamentale importanza: ti sveleremo qualche trucco e ricetta da fare in casa per migliorare l’aspetto del tuo incarnato. In particolare ti illustriamo i passi per realizzare una tisana disintossicante per la pelle impura e con acne, un rimedio naturale adatto a tutti e davvero unico, capace di apportare benefici anche a tutto l’organismo.

La pelle acneica: cause

Si definisce pelle impura quel tipo di pelle dall’aspetto lucido, grasso, oleoso con pori dilatati, la cui tendenza è quella di sviluppare l’acne, cioè punti neri e brufoli.
L’acne a sua volta è definita una malattia pilosebacea dovuta ad un aumento delle secrezioni del sebo, in particolare in conseguenza dell’aumento dell’attività ormonale in età adolescenziale. Non solo, specie in età adulta questo aumento di sebo può derivare da una corretta igiene della pelle. Infatti alcuni detergenti particolarmente aggressivi eliminano lo strato superficiale e protettivo proprio dell’epidermide. Questa per difendersi e per ripristinarlo produce sebo, spesso in eccesso, con conseguente aumento o comparsa dell’acne. Essa tende a concentrarsi sul viso e colpisce soprattutto le zone del naso e della fronte per gli adolescenti, ma esiste anche un’acne adulta (circa il 10%) che riguarda invece le zone basse del viso e del torace.

Le proprietà delle tisane e come prepararle

L’alimentazione

Per contrastare e controllare l’acne, a qualsiasi età è bene curare l’alimentazione. Questa dovrà essere equilibrata, sana e ricca di elementi benefici come le vitamine, le fibre, i minerali e a basso contenuto di grassi saturi poco sani. La pelle impura ha bisogno ad esempio di molta vitamina B6, presente nella carne, pesce, legumi e soprattutto nelle banane. Tale vitamina è utile per depurare l’organismo e fornire il giusto apporto nutritivo giornaliero. Inoltre è opportuno consumare molte più fibre, queste aiutano a mantenere sano l’intestino e contribuiscono all’eliminazione delle scorie. I cibi detox sono tutti indispensabili e non solo per limitare l’acne, ma anzi possono giovare a tutto l’organismo, specie nei periodi del cambio di stagione. Ecco quindi che le tisane svolgono un benefico ed efficace effetto detossinante: scopri come prepararle in casa.

Tisana disintossicante per pelle impura e con acne: occorrente

  • Per la tisana:
  • 1 litro d’acqua fredda
  • 20 gr di radice di bardana
  • 10 gr di ortica
  • 10 gr di salvia

Tisana disintossicante per pelle impura e con acne: come prepararla

Ecco come preparare un’ottima tisana disintossicante per pelle impura e con acne, che potrete realizzare al bisogno a casa. Dovrai munirti di bardana, un’erba ideale per curare le pelli grasse e acneiche, proprio perché riduce la secrezione eccessiva di sebo e svolge un’azione anche antibatterica.

Ti servirà anche l’ortica, un altro vegetale idoneo per il trattamento della pelle impura e che svolge un’azione depurativa. Usa anche la salvia, utilizzata spesso anche in cucina, è una pianta aromatica dalle numerose virtù curative: contrasta la ritenzione idrica e gli inestetismi della pelle ed ha un effetto emergente naturale. Il quantitativo di erbe per la tisana indicato in questa guida, è adatto per circa 1 litro d’acqua. Metti sul fuoco l’acqua fredda con le erbe indicate e lasciala sobbollire per circa 20 minuti. Allo scadere del tempo schiaccia bene le foglie con il dorso di un cucchiaio e filtra il preparato con un colino. Fai raffreddare la tisana così ottenuta e bevine un bicchiere al giorno, ogni mattina a digiuno.

Mantieni il composto in frigorifero oppure lascialo coperto e tienilo a temperatura ambiente. Dopo circa due settimane di trattamento vedrai i primi risultati. Spesso si pensa che le creme acquistate in farmacia, erboristeria, o in profumeria possano essere abbastanza efficaci da sole per combattere il problema della pelle impura. In realtà è necessario prima di tutto intervenire dall’interno e poi usare cosmetici e detergenti appositi. Il quantitativo di erbe per la tisana indicato in questa guida, è adatto per circa 1 litro d’acqua.

Come fare una tisana antibiotica

I malanni di stagione, specie durante il periodo invernale, sono dei consueti passaggi che moltissime persone si trovano puntualmente a dover superare. I sintomi si ripetono, e sono: tosse, mal di testa, febbre, raffreddore e naso chiuso. Il bello è che spesso tutto questo non capita perché siamo stati imprudenti e ci siamo coperti in maniera inadeguata, ma perché siamo stati vittima di amici o conoscenti che, spesso inconsapevolmente, ce l’hanno trasmesso.

Niente paura. Ecco come fare una tisana antibiotica. La definiamo “antibiotica” non in senso letterale, come medicinale, ma per il suo insospettabile effetto contro i germi invasori. L’infuso è ottimo anche per le bronchiti croniche, l’asma e per il virus dell’herpes (di qualsiasi tipo), oltre che per la varicella.
Se si vuole usare come preventivo, basta prenderla una volta al giorno per due, tre giorni. Il sapore non è molto gradevole ma in compenso la sua azione risulta veramente efficace.
Vediamo come fare una tisana antibiotica: serviranno un limone bio intero, uno spicchio d’aglio e dell’acqua.

Tisana antibiotica: preparazione

Per preparare la nostra tisana antibiotica con effetti molto potenti, abbiamo bisogno di questa specifica procedura: prendiamo un limone e, una volta che l’avremo lavato per bene, mettiamolo dentro un pentolino, completamente immerso dentro l’acqua (chiaramente il limone dev’essere intero). La tisana dovrà essere concentrata, quindi utilizza un quantitativo d’acqua giusto per una tazza. Inserisci, inoltre, uno spicchio d’aglio rivestito della buccia. Si mette a cuocere regolando a fuoco medio; dal momento in cui inizia l’ebollizione si calcolano esattamente 7 minuti.

È opportuno non alzare troppo la fiamma e non prolungare il tempo di ebollizione, altrimenti il limone all’improvviso si bucherà e ne fuoriuscirà il liquido interno. La tisana risulterebbe ugualmente efficace ma il sapore verrebbe penalizzato. Inoltre è consigliabile scegliere un limone con la buccia spessa. Una volta che i sette minuti saranno trascorsi, andiamo a rimuovere il pentolino dalla fiamma, e rimuoviamo anche il limone e lo spicchio d’aglio che avevamo precedentemente inserito.

Aspettiamo che la tisana vada a intiepidirsi leggermente, in modo da berla a una temperatura corretta. Nel caso di problematiche legate alla febbre, puoi bere questa tisana con cadenza di 4 ore. Purtroppo non si può aggiungere zucchero perché favorisce la replicazione batterica. Se la si deve somministrare a un bambino è opportuno aggiungere un cucchiaino di miele, visto che è anche antinfiammatorio.