1/6 – Introduzione
Per i disturbi del corpo o dell’organismo umano, non sempre occorrerà ricorrere alla medicina tradizionale: abbastanza spesso, la natura viene in ausilio con degli ottimi distillati e dei meravigliosi preparati dalle numerose qualità e proprietà benefiche.
La fitoterapia ha insegnato che, allo scopo di riuscire a mantenere un benessere psicofisico, le piante e i loro estratti rappresentano gli iniziali alleati delle persone: lo sapevate che anche il giglio (uno tra i fiori maggiormente splendidi) possiede degli ottimali benefici curativi?
Nella presente breve e pratica guida che esplicherò nei passaggi successivi, quindi, vi fornirò dettagliatamente alcuni importanti consigli sulle proprietà medicinali di questa bellissima pianta ornamentale: buona lettura!!!
2/6 Occorrente
- Giglio bianco
- Tepali
- Bulbi
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Innanzitutto, dovete sapere che il giglio fa parte della famiglia delle Liliaceae: infatti, si sente frequentemente chiamare questa pianta con il proprio nome latino “Lilium”.
Esso comprende all’incirca ottanta specie differenti, che sono caratterizzate dalle numerose tonalità di colori: le piante possono misurare dagli “80 cm” ai “200 cm” di altezza, mentre i fiori possiedono sei tepali e i bulbi sono a scaglie imbricate.
Nel proseguo della seguente veloce e informativa guida, mi occuperò fondamentalmente delle proprietà medicinali del giglio bianco, di cui potrete vedere dei meravigliosi esemplari nella fotografia qui allegata.
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In fitoterapia ed erboristeria, la droga (estratto della pianta avente un’azione farmacologica e, dunque, maggiormente ricca di principi attivi e sostanze che la determinano) viene ottenuta dai tepali e dai bulbi del giglio bianco.
Le proprietà medicinali di questa splendida pianta sono essenzialmente di tipo lenitivo, emolliente e antiinfiammatorio, perché contiene numerosi principi attivi (come i glucosidi, i tannini, i mucillagini e gli steroli).
I bulbi, invece, hanno delle proprietà sia diuretiche che espettoranti e vengono adoperati tantissimo anche a livello cosmetico, specialmente allo scopo di combattere l’acne e i foruncoli.
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I tepali del giglio si possono impiegare per lenire le scottature e i pruriti, mentre i suoi bulbi possiedono una reale azione antiinfiammatoria e vengono utilizzati contro le scottature e le piaghe: la polpa di quest’ultimi hanno delle proprietà medicinali sia da cotti che da freschi.
In entrambe le situazioni, sarà possibile applicare ciò direttamente sulla parte arrossata o scottata, sempre interponendo una garza oppure un fazzoletto di cotone fra il bulbo e la parte del corpo umano in questione.
Il trattamento potrebbe essere ripetuto fino a cinque volte nell’arco della medesima giornata e la polpa del bulbo del giglio bianco assorbirà il calore e l’arrossamento. Fornendo una rapida sensazione di sollievo.
6/6 Consigli
- Scegliete sempre dei prodotti naturali biologici o di elevatissima qualità, in modo da proteggere efficacemente la vostra salute.