Tra i nemici più pericolosi degli occhi figurano i raggi ultravioletti del sole.
Gli UVA e gli UVB, che arrivano dall’atmosfera, affaticano l’apparato oculare. Il pericolo non è limitato a quando c’è il sole: anche se è nuvoloso si verifica un irraggiamento diffuso e più fastidioso, meno sopportabile.
Perché il sole è così dannoso per gli occhi? Perché i raggi UV innescano una produzione eccessiva di radicali liberi, le molecole responsabili dell’invecchiamento cellulare. A lungo andare si accumulano, deteriorando anche gli occhi. La cornea inoltre può andare incontro a disidratazione.
Il modo migliore per proteggere gli occhi dai raggi UV consiste naturalmente nell’indossare gli occhiali da sole. Non basta sceglierne uno qualsiasi. E’ fondamentale prestare molta attenzione ad alcuni fattori.
Innanzi tutto, affinché sia di qualità, gli occhiali da sole vanno acquistati in un negozio di ottica, perché la lente, indipendentemente dal colore, deve avere il filtro ultravioletto: se il filtro UV manca è peggio, anche in presenza di una lente molto scura. “Il motivo è semplice – spiega Mario Manfredini, ottico di ABC di Bologna – poiché le lenti scure, creando oscurità davanti all’occhio, fanno sì che la pupilla si dilati, e quindi assorba più raggi UV. Sembra un paradosso, ma, se le lenti scure non contengono filtri sono fanno più danni che girare senza occhiali, poiché la luce evita l’allargamento della pupilla, che anzi si restringe. E quindi introietta meno raggi solari”.
Gli occhiali vendute sulle bancarelle o sulle spiagge non dispongono di filtri UV.
E’ indicato controllare che abbiano il marchio Ce e la certificazione, indici di qualità e sicurezza. La certificazione dimostra che per quel determinato tipo di lenti sono stati effettuati degli studi.
Esistono 4 gradi di protezione, riportati sulla confezione dell’occhiale da sole.
Quelli più venduti si riferiscono al grado 2, che proteggono benissimo in gran parte di condizioni di sole. Il grado di protezione 4 è più indicato in situazione estreme (esempio sui ghiacciai, dove il riflesso della luce è molto alto.
Le lenti a contatto proteggono dal sole?
“Ormai quasi tutte le aziende produttrici di lenti a contatto hanno inserito i filtri UVA e UVB usa e getta – continua l’ottico. Però è un filtro che non protegge al 100% ma blocca l’80% dei raggi UVA (quelli ad onda lunga, presenti tutto l’anno) e ben il 95% dei raggi UVB (quelli ad onda corta, maggiori in estate).
Va sottolineato che non sostituisce l’occhiale da sole, anche se la lente a contatto è di colore azzurrino, per questioni di visibilità da parte di chi soffre di un difetto visivo dalla gradazione medio alta. Sopra la lente a contatto, va comunque indossato l’occhiale da sole”
Si ricorda infine che lenti a contatto scure non esistono e che anche quelle colorate, ad uso cosmetico, non dispongono della protezione massima per il sole.
La protezione che arriva dai colliri anti UV
Di recentissima introduzione inoltre sono i colliri protettivi anti UV. Si tratta di gocce oculari in grado di proteggere gli occhi dall’effetto nocivo dei raggi solari, e dal riflesso provocato dalle superfici riflettenti, quali: acqua, sabbia, neve e ghiaccio.
L’innovazione di questi colliri non consiste solo nella protezione dalle radiazioni solari ma anche da quelle artificiali, come per esempio le radiazioni emesse da lampade abbronzanti. Inoltre I nuovi colliri protettivi hanno anche proprietà idratanti e lubrificanti utili a contrastare sensazioni di secchezza e di stress agli occhi. Il principio attivo è veicolato in un idrogel, perfettamente compatibile con il liquido lacrimale, in grado di formare uno speciale film (colloidale viscoelastico) che mantiene per tempi relativamente lunghi il filtro UV sulla cornea e sugli altri tessuti oculari.
Grazie alle loro caratteristiche possono essere particolarmente utili anche a tutti coloro che passano molto tempo davanti al computer o televisore, coloro che utilizzano quotidianamente lampade alogene, oltre che a chi si espone a lungo ai raggi solari, soprattutto in presenza di superfici riflettenti come il mare o la neve.