Il cervello non è un muscolo, ma va comunque tenuto in allenamento affinché funzioni alla perfezione. Più lo si utilizza, più si riescono a sviluppare connessioni e abilità capaci di sorprendere. Basti pensare che è stata dimostrata l’esistenza di un reale legame tra salute cerebrale e invecchiamento. Attivandolo nel modo giusto, infatti, si possono portare cambiamenti alla struttura fisica del cervello e quindi mantenerlo sveglio e attivo.
L’allenamento della mente a differenza delle attività che svolgiamo in palestra si può fare in qualsiasi momento. All’inizio sarà complesso e molti esercizi risulteranno faticosi ma con il passare del tempo, la mente acquisirà l’elasticità necessaria a lavorare meglio e in maniera più proficua e reattiva, apportando benefici anche nelle attività di tutti i giorni.
10 esercizi per allenare la mente
A seguire trovi 10 consigli per attività che servono per attivare il cervello e spezzare la monotonia cui spesso è sottoposto. Si avranno nuovi punti di vista e si acquisirà la capacità di dare alle cose sfaccettature emotive nuove, dandoci la consapevolezza che il nostro cervello ha delle abilità e possibilità che fino ad ora avevamo sottovalutato.
1. Combinare parole e colori
È un esercizio che sembrerà banale ma, una volta provato, se ne capisce l’utilità. Basta procurarsi dei cartoncini e dei pennarelli colorati. Su ogni cartoncino si deve scrivere il nome di un colore utilizzando però l’inchiostro di un altro colore. Una volta terminato, bisogna leggerli velocemente, facendo attenzione a non associare il colore che si è usato al nome. Per fare questo ci si dovrà concentrare, usando al meglio le proprie capacità mentali.
2. Invertire la destra con la sinistra
In base a quale è la propria mano dominante, è consigliato provare a scrivere ogni giorno qualche frase usando l’altra mano. All’inizio si sarà goffi e impacciati ma in seguito si diventerà sempre più agili, con miglioramenti nella grafia. E perché non provare ad utilizzare la mano non dominante nei piccoli gesti quotidiani come cucinare, lavarsi i denti, pettinarsi, scrivere al cellulare?
3. Giocare a Memory
Chi non ricorda uno dei giochi che più di tutti ci ha intrattenuto durante infanzia e adolescenza? È tempo di rispolverarlo per giocare con amici, nipoti o fidanzati/mariti. Accoppiare le carte identiche, ricordandosi esattamente dove erano posizionate, aiuterà ad allenare la memoria e a prevenire l’invecchiamento cerebrale. Non ci si dovrà scoraggiare all’inizio, perché si migliorerà partita dopo partita. Utile anche cimentarsi in cruciverba e sudoku.
4. Divertirsi con i numeri
Giocare con i numeri è uno dei metodi più efficaci per mantenere attivo il cervello e renderci più reattivi verso ciò che ci succede attorno. Nel libro Il magico potere dei numeri, il ChaSeo Rules Institute conferma come i codici numerici siano alla base della medicina orientale e come sia stato dimostrato il loro collegamento con il sistema nervoso, stimolando le diverse aree del cervello e i circuiti sensoriali e cognitivi che le collegano con i vari organi, permettendo così la modifica e la rivitalizzazione delle connessioni neurali.
«I numeri sono l’unità di trasmissione e di misura di ogni forma di energia, in senso sia quantitativo sia qualitativo. Svolgono un ruolo decisivo poiché rappresentano il linguaggio basilare con cui si esprime il circuito senso-motorio-cognitivo-mnemonico del corpo» afferma l’autore.
Basta leggere ripetutamente alcune serie di numeri contro i disturbi influenzati dallo stato emotivo come ad esempio lo stress, l’insonnia, l’irritabilità, il mal di testa e la stanchezza.
Efficace anche fare il conto alla rovescia, magari saltando di 5 in 5 o di 7 in 7, o inventare formule da calcolare a mente, o ancora eseguire semplici moltiplicazioni tra numeri a due cifre. Se questo esercizio risulta troppo complicato basta memorizzare i numeri di telefono, il proprio codice fiscale, l’iban, o imparare l’alfabeto al contrario.
5. Ampliare i sensi
La vista è il senso che utilizziamo di più ed è anche quello più sviluppato. È importante però attivare e affinare anche gli altri, per permettere di allenare tutte le risorse che abbiamo a disposizione. Basta fare piccole attività quotidiane a occhi chiusi, concentrandosi sugli altri sensi come annusare la natura, le cose e le persone.
Un modo divertente è aggirarsi per casa a occhi chiusi alla ricerca di un maglione, fare la doccia, pranzare, o anche solo riconoscere gli oggetti che si toccano o che si mangiano. Le strutture cerebrali sono infatti connesse ai nostri recettori olfattivi e gustativi che fanno parte del nostro sistema nervoso.
6. Scrivere un racconto breve
Leggere e scrivere, si sa, aiuta a mantenere attiva la mente. Ma provare a scrivere un racconto con sole dieci parole, cercando di dare un senso a ciò che viene prodotto non è certamente semplice, ma permette di usare al massimo la creatività.
7. Osservare (davvero!)
Spesso si guarda ma non si osserva. Quante volte capita, dopo un incontro, di non ricordare come era vestita una persona o i dettagli del locale dove abbiamo passato un’intera serata?
Per allenarsi, basta prendere una foto da una rivista di interni, magari ricca di dettagli e oggetti, osservarla per 30 secondi e poi metterla via, cercando di trascrivere su un foglio tutti gli oggetti che si ricordano. Riprovare quindi subito dopo con una foto nuova per 1 minuto e vedrete come il numero di dettagli che si ricordano aumenterà!
8. Guardare gli oggetti al contrario
Ingannare la memoria visiva permette di dare maggiori stimoli al cervello. È sufficiente prendere degli oggetti di uso comune e osservarli al contrario. Il cervello riconoscerà l’oggetto in questione ma noterà una serie di relazioni diverse che l’oggetto ha con l’ambiente circostante.
9. Fare brainstorming
Basta prendere un’attività del quotidiano, come ad esempio aprire una bottiglia, allacciare le scarpe o rifare il letto e trovare un modo nuovo e creativo per farla. Anzi, non uno, ma almeno venti!
Non serve che siano effettivamente realizzabili, basta far viaggiare la fantasia. La mente, in questo modo, potrà lavorare senza vincoli che derivano da coerenza e logica, a cui siamo tanto abituati. Lo sforzo di costruire immagini mentali è uno stimolo potente per il cervello ed è una abilità che si affina e perfeziona nel tempo.
10. Cambiare le proprie abitudini
Spesso ci adattiamo alla routine e le cose ci vengono automatiche. Bastano piccoli accorgimenti per risvegliare in noi quel senso di allerta che ci fa rinsavire da quel torpore mentale in cui ogni tanto troviamo conforto, come per esempio modificare il percorso per andare al lavoro, sostituire una palla svizzera alla sedia o anche comprare degli ingredienti “insoliti” al supermercato per ideare un menù fuori dai soliti schemi.