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Pensieri in rosa
di Maddalena De Bernardi
22.01.2017
«L'amore non possiede, né può essere posseduto. Perché l'amore basta all'amore. E non potete pensare di comandare il cammino dell'amore: se vi trova degni, è lui a dirigere il vostro cammino. L'amore non ha altro desiderio che realizzare se stesso».
Khalil Gibran, poeta, artista e filosofo libanese: le sue parole sono tratte da Il Profeta, una raccolta capace di far riflettere sull'amore, la vita e l'essere umano. La vera rivoluzione è rendere la nostra esistenza un luogo di poesia: condividerla con chi amiamo è un'avventura che vive di bonaccia, tempesta e passione come una nave che punta verso l'orizzonte infinito.
«Nessuno nasce odiando i propri simili a causa della razza, della religione o della classe alla quale appartengono. Gli uomini imparano a odiare, e se possono imparare a odiare, possono anche imparare ad amare, perché l’amore, per il cuore umano, è più naturale dell’odio».
Nelson Mandela, presidente del Sudafrica, premio Nobel per la pace nel 1993, ci fa riflettere con una considerazione importante. Così come educhiamo i bambini alla storia e alla geografia, dovremmo ripensare e attuare una pedagogia dell’amore.
«L’amore porta molta felicità, molto più di quanto struggersi per qualcuno porti dolore»
Albert Einstein, scienziato e filosofo. Di se stesso ha detto: «Non ho particolari talenti, sono solo appassionatamente curioso». Quali sono i tuoi talenti e ciò che fa emergere la tua passione? La vera scommessa è ascoltare nel profondo, senza giudizi, ciò che abbiamo da dirci.
«Come una candela accende un’altra e così si trovano accese migliaia di candele, così un cuore accende un altro e così si accendono migliaia di cuori».
Lev Tolstoj, scrittore, educatore, filosofo e attivista russo. Quante candele accendi ogni giorno? È vero, spesso le giornate sono dure e si perde facilmente la pazienza, ma diventare indifferenti non renderà più semplici i nostri giorni. Quando impariamo a guardare negli occhi ogni persona che incontriamo, impercettibilmente accendiamo una scintilla di pura condivisione, uno per l’altro.
«Le giornate dovrebbero iniziare con un abbraccio, un bacio, una carezza e un caffè. Perché la colazione deve essere abbondante».
Charles M. Schulz, fumettista. Ha detto: «La felicità è accarezzare un cucciolo caldo caldo, è stare a letto mentre fuori piove, è passeggiare sull’erba a piedi nudi, è il singhiozzo dopo che è passato». Essere felici non è un traguardo, ma la piccola fatica di ogni giorno. Nutriti di cose belle, respira gioia, ritaglia tempo per chi ami e non dimenticare di avere posto per una poltrona, usurata dal tempo e amata negli anni, dove sederti a fine giornata. Per sognare.
«Ogni inizio infatti è solo un seguito e il libro degli eventi è sempre aperto a metà».
Wislawa Szymborska, poetessa polacca premio Nobel nel 1996: originaria di Cracovia, vi lavorerà anche durante la guerra, riuscendo a conseguire, in segreto, il diploma. Fino all’ultimo respiro la vita non è alla fine. C’è ancora tempo: per te, per chi ami, per le tue passioni. Non ti arrendere, conserva il piacere di giocare, non dimenticare di sorridere. Ciò che ti fa sentire viva è la tua ricetta per dare senso al mondo.
«L’amore non è mai fonte di separazione né di giudizio. Chi ama, ama e basta. Chi ama e separa, non ha mai iniziato a farlo».
Susanna Tamaro, scrittrice e ambientalista. Una riflessione importante: se in ciò che viviamo e incontriamo riuscissimo a usare uno sguardo che non giudica, che abbraccia senza ferire, di apertura verso l’altro, all’improvviso ognuno di noi si sentirebbe sostenuto e compreso, amato.
«Chi si fida troppo dei propri occhi trascura gli altri sensi, e non intendo solo le orecchie o il naso. Parlo di quell’organo che è dentro di noi e per il quale non c’è un nome. Chiamiamolo la bussola del cuore».
Jan-Philipp Sendker, giornalista. Quando non si hanno più parole, si riscopre l’alfabeto del cuore: ben più antico, risoluto, forte di un’energia che nasce dal sangue e da un istinto primordiale. Il battito della vita accade ogni secondo.
«Tutto ciò che è fatto per amore è sempre al di là del bene e del male».
Friedrich Nietzsche, filosofo, compositore e poeta. Alcune persone credono di avere una lezione sempre pronta da dare: la verità è che, molto spesso, bene e male hanno confini sfumati e si perdono fra giustificazioni delle intenzioni e mancanze necessarie. Sbagliare è la prova che ti sei mossa, hai lottato e ora, grazie ai tuoi errori, sei una persona diversa: inizia a dire a te stessa e gli altri grazie.
«Il giorno in cui voi non brucerete più d’amore, molti altri moriranno di freddo».
François Mauriac, giornalista e scrittore, premio Nobel per la letteratura nel 1952. L’amore è una coperta con cui avvolgiamo gli altri. Fa’ attenzione a tesserla di ascolto, parole buone, pensieri belli, carezze e abbracci caldi: servirà per le notti d’inverno, i momenti tristi, i sorrisi con cui scaldare il mondo.
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