Ancora oggi 120.000.000 di bambini nel mondo non ricevono un’istruzione di base, più della metà di questi sono bambine. Senza l’opportunità di studiare è impossibile immaginare il futuro, senza un’educazione adeguata e di qualità non c’è possibilità di costruire una vita migliore e sicura.

Il diritto all’istruzione è ancora più a rischio in paesi come l’Etiopia, dove quasi 30 milioni di persone vivono al di sotto della soglia di povertà e il 30,4% dei bambini con meno di 5 anni soffre di malnutrizione. Troppi ragazzi e ragazze (il 70%) abbandonano gli studi dopo la scuola primaria per aiutare la famiglia con il lavoro nei campi e per mancanza dei giusti supporti.

È per questo che a Natale ActionAid insieme a Mondadori, Einaudi, Rizzoli, Piemme, Sperling&Kupfer, Mondadori Electa e Fabbri Editori si sono uniti per una sfida importante: garantire il diritto all’istruzione a 1.800 bambine e bambini in Etiopia, nel distretto di Raya Azebo, uno dei luoghi del mondo dove è più urgente fornire sostegno alle scuole primarie, spesso prive di acqua potabile e servizi igienici adeguati.

In Etiopia andare a scuola e poter completare gli studi, ricevere un’istruzione di qualità è per troppi bambini, e in particolar modo bambine, un diritto negato. Avere al nostro fianco un partner come Mondadori significa ricevere un supporto fondamentale e rende possibile realizzare i desideri di 1.800 studenti che non hanno aule, libri e materiali scolastici. Grazie al contributo delle case editrici del Gruppo potremo costruire due nuove scuole, fornire energia elettrica, acqua potabile e servizi, dare sostegno e formazione agli insegnanti e sensibilizzare le comunità sull’importanza dell’istruzione delle ragazze, in una delle regioni più povere del paese” – dichiara Marco De Ponte, Segretario Generale ActionAid.

L’attenzione per un’istruzione degna di questo nome, di qualità,  equa, inclusiva e accessibile a tutti, è una priorità per il Gruppo Mondadori: fa parte del comune sentire delle persone che ci lavorano ed è connaturata alla tradizione e alla storia dell’azienda” – ha dichiarato Enrico Selva Coddè, Amministratore Delegato area Trade di Mondadori Libri. “Con questa iniziativa le nostre case editrici fanno un passo in più e realizzano un progetto concreto e solidale, a beneficio di una delle zone del mondo dove questi bisogni sono più urgenti. Avere al nostro fianco un partner come ActionAid è per noi garanzia della serietà del nostro reciproco impegno“.

Cosa prevede il progetto “Insieme per l’istruzione

Nel distretto di Raya Azebo la maggior parte delle scuole è costruita in legno e intonacata con fango. A causa della indisponibilità di servizi igienici separati per ragazzi e ragazze, per le studentesse durante il ciclo mestruale è impossibile frequentare le lezioni, questo provoca il loro assenteismo, l’abbandono e lo scarso rendimento scolastico.

Con il progetto ActionAid e le case editrici del Gruppo Mondadori creeranno un ambiente scolastico sicuro per 1.800 studenti, di cui la metà bambine, delle scuole elementari delle comunità di Barie Woyane e di Hawulti. Nel corso del 2020 verranno costruiti due blocchi scolastici con 4 aule ciascuno, biblioteche, servizi igienici separati per le bambine; verranno inoltre forniti materiali e arredi scolastici, sostegno alle ragazze e avviato un miglioramento della governance della scuola con un elevato coinvolgimento delle comunità.

Sul sito insiemeperlistruzione.it  sarà possibile seguire gli stati di avanzamento del progetto in Etiopia.

Con questa iniziativa, ActionAid e le case editrici del Gruppo Mondadori si impegnano a sostenere in modo condiviso il quarto degli Obiettivi Sostenibili fissati dalle Nazioni Unite per il 2030.