Diffida dalle persone saputelle che dispensano consigli a raffica senza interessarsi davvero a te. La vera empatia si basa sull’ascolto, sulla condivisione e sull’attenzione che solo un/a vero/a amico/a può darti

Chi ti consiglia vuole farti sentire la sua superiorità

La situazione più delicata è quando il “dispensa consigli” è il capo, la suocera, o qualcuno di cui hai soggezione. Offrendoti la sua saggezza, rimarca la sua superiorità.

«Spesso i consigli sono un’arma pericolosa che indebolisce l’autostima» dice l’esperta. «Chi li fornisce dà per scontato che l’altro ne abbia bisogno perché non sa cavarsela da solo. Ma tu dimostra il contrario, rispondendo: “Grazie del parere, vedrò come utilizzarlo, mentre elaboro la mia soluzione”. Così ti mostri rispettosa e, allo stesso tempo, autonoma».

Anche il linguaggio del corpo è importante: non tenere gli occhi bassi e apri le spalle, per esprimere sicurezza.

Chi dispensa consigli cerca di dimostrarti il suo affetto

I tanti, troppi consigli possono essere un modo per esprimere quell’affetto che non trova altre forme per emergere. «Per una mamma ansiosa o un’amica protettiva, suggerirti cosa fare è una maniera per prendersi cura di te» spiega Gloria Rossi, psicologa.

«Il primo passo è riconoscere che si tratta di gesti di attenzione, così ti sentirai più coccolata e meno irritata. Poi, fai capire a queste persone care che ci sono strade diverse per comunicare il bene che ti vogliono. Alla mamma ricorda che per crescere devi sbagliare da sola e il miglior regalo che può farti è la fiducia. Con l’amica punta sull’empatia: dille che hai bisogno di sentirti ascoltata e che solo con lei riesci ad aprirti davvero».

Chi ti sommerge di consigli forse non sa fare altro

«In genere chi dispensa consigli a raffica non vuole aiutare gli altri, ma se stesso: per gratificare il proprio orgoglio oppure perché pensando ai problemi altrui si distrae dai propri» continua Rossi.

Se ti capita spesso di incontrarne, fatti un esame di coscienza. «A volte mandiamo messaggi di debolezza, per esempio ripetendo frasi come “non so che fare” o usando il condizionale» dice la coach. «Evita queste espressioni e sii più riservata: smetterai di attirare gli aspiranti consiglieri».