Allena la mente come un muscolo
Puoi allenare la tua mente proprio come faresti con i muscoli del tuo corpo, con un training costante e graduale. Allenare il cervello a rimanere concentrato è una questione di pratica. Prima di tutto, impara a riconoscere i pensieri distraenti e a considerarli nemici del tempo e dell’attenzione. Nel frattempo, allenati a concentrarti, in maniera regolare e progressiva. Se stai avendo grandi problemi di concentrazione, prova a riallenare la mente al lavoro. Nelle prime due settimane, prova a concentrarti per 20 minuti, fai una pausa di 5 minuti e poi riprendi. In due mesi dovresti essere in grado di rimanere concentrato per oltre 60 minuti e fare molte cose! Ricordati che, come in tutti gli allenamenti efficaci, è meglio raggiungere con calma gli obiettivi, piuttosto che sforzarsi in modo eccessivo e poi metterci il doppio del tempo per recuperare.
Pianifica le attività critiche ogni giorno
Per allenare il cervello al fine di aumentare la concentrazione, rifletti sul fatto che i nostri pensieri generano emozioni, che a loro volta guidano le azioni. Attraverso le azioni raggiungiamo gli obiettivi. Nella tua routine giornaliera, stabilisci da una a tre attività critiche da svolgere. Per concentrarti meglio, prova a visualizzare le sensazioni che proverai al termine di ogni attività. Se pensi veramente al successo della tua giornata, il tuo subconscio farà tutto il possibile per aiutarti a trasformare i pensieri in realtà.
Individua il tuo orario di massima produttività
Alcune persone si comportano meglio durante il giorno, mentre altre lo fanno benissimo durante la notte. Per trovare le ore in cui sei più produttiva, cioè le cosiddette “ore di punta“, dovresti sperimentare vari orari durante la giornata. Prenditi alcune settimane per misurare la tua produttività durante le varie ore del giorno, analizzando anche la tua energia, le distrazioni, il livello di motivazione e gli stati d’animo mentre sperimenti orari di lavoro diversi. Comincia provando a svolgere le tue attività più importanti dalle 8:00 alle 10:00, per una settimana. La settimana successiva, concentra la tua attenzione sulle attività critiche a partire dalle 10:00 e termina alle 12:00, per altri sette giorni, e così via.
Evita il multitasking
È stato dimostrato che il multitasking riduce le nostre capacità cognitive perché il cervello può concentrarsi completamente su un compito alla volta. Anche se il multitasking può essere utile in varie situazioni, dovresti evitarlo il più possibile ogni volta che affronti compiti importanti. Dare la massima attenzione al compito da svolgere per migliorare la qualità e la velocità del lavoro!
Sviluppa l’auto-disciplina
Nella tua pratica per allenare il cervello, dovresti sviluppare anche l’auto-disciplina, che ti aiuta a superare la pigrizia e i pensieri distraenti. Impara a controllare tu stessa lo sviluppo dei tuoi pensieri: prova a dire «devo fare questo» anziché «dovrei». In questo modo, la tua mente prende sul serio fin dall’inizio la tua intenzione e si attiva per aiutarti a farlo.
Riconosci il tuo obiettivo d’azione
Il processo decisionale delle nostre azioni funziona schematicamente così: quando facciamo qualcosa, lo facciamo perché cerchiamo il piacere o perché vogliamo evitare il dolore. Pensaci, quando gli studenti devono fare i compiti, procrastinano perché il loro subconscio segnala il dolore in arrivo. Quando la scadenza è vicina, interverranno per evitare il dolore di ricevere un brutto voto. Funziona così anche per te, perciò può esserti utile comprendere cosa guida il tuo lavoro, per gestire meglio le emozioni correlate (e potenzialmente distraenti).
Evita le distrazioni
Non puoi allenare il cervello a rimanere concentrata a meno che non ti assicuri che anche il tuo ambiente esterno sia privo di distrazioni. Il tuo telefono, ad esempio, non dovrebbe mai disturbare la tua attenzione. Disattiva le notifiche, impara a dire «Non ora» ogni volta che qualcuno ti interrompe e impegnati a eliminare ogni possibile distrazione intorno a te.
Sfrutta il potere delle abitudini
Se costruisci abitudini di potenziamento, non dovrai più usare la tua motivazione e forza di volontà per concentrarti. La tua mente riconoscerà lo schema e renderà il tuo lavoro più facile. Ad esempio, quando ti lavi i denti e il viso al mattino, lo fai automaticamente senza utilizzare quantità significative di concentrazione, energia e motivazione. Costruire abitudini produttive è come insegnare al cervello a comportarsi in momenti diversi ma specifici.
Pratica la consapevolezza
Nella pratica di allenamento mentale, c’è anche la consapevolezza di sé. Praticare la consapevolezza non è altro che concentrare tutta la tua attenzione sul momento presente. I tuoi pensieri e sentimenti presenti, l’ambiente che ti circonda, il tuo respiro, il tuo battito cardiaco … scegli tu. Non importa su cosa ti concentri: finché sei «qui», «ora» (i latini usavano l’espressione «hic et nunc» per indicare il momento), la tua mente è presente.
Puoi praticare la consapevolezza in varie situazioni: durante la lettura, il lavoro, lo studio, il lavaggio dei piatti, le passeggiate nel parco e così via. Quando ti concentri su ciò che sta accadendo ora, otterrai prestazioni migliori nella maggior parte delle situazioni. La consapevolezza coinvolge anche i sentimenti e le emozioni che provi rispetto a ciò che stai facendo: se impari a controllarle, riuscirai a rimanere concentrata facilmente sul tuo lavoro.