Salve, le scrivo solamente perché non ho più nulla da perdere in questo momento delicato della mia/nostra vita. Ho quasi 43 anni e 13 anni fa conobbi all'Università la mia attuale compagna. Ci siamo piaciuti e abbiamo passato 5 anni di fidanzamento seguendo le passioni dell'altro.
PAURA DI SEPARARSI PER IL SENSO DI COLPA ANCHE SE INNAMORATA DI UN ALTRO
Nel 2005 stanca del sentirsi "di troppo" e non ascoltata in casa sua, decidiamo di andare a vivere da soli. Nel 2009 decidiamo che e` arrivata l'ora di un figlio. Mia moglie rimane incinta ed io decido di interrompere l'attività sportiva e di seguire ogni singolo passo di questa nuova avventura. Nasce nostra figlia. Dopo circa 6 mesi ricominciamo ad avere una vita sessuale normale (per quanto normale sia farlo in silenzio assoluto per non svegliare la bimba) e con la poca voglia da parte di mia moglie e con il timore di fare dei danni fisici da parte del sottoscritto.
Nell'estate 2011 decidiamo di cercare una sorellina/fratellino per nostra figlia e immediatamente mia moglie rimane incinta. Dal momento della nascita di Giorgia cominciano i rimproveri della mia compagna su tutto quello che facevo, come lo facevo. Pensavo si trattasse di un periodo passeggero dovuto alle due gravidanze ravvicinate ma sembrava ci fosse un qualcosa in quello che facevo che la irritasse di continuo.
Di conseguenza io comincio ad essere più distaccato nei confronti di mia moglie. A febbraio facciamo l'amore approfittando del fatto della prima volta di nostra figlia a casa di sua nonna materna per tutto il sabato sera e domenica Ma vedo la mia compagna più distaccata. In seguito mi rinfaccia che non ci sono mai quando ha realmente bisogno.
Cerco di capire l'insofferenza ed il disagio che mia moglie ed io proviamo ma ogni mio tentativo di trovare una soluzione mi viene allegramente respinto. Mi dice qualche giorno dopo che è uscita ed ha conosciuto un suo collega con il quale si trova bene a parlare e che le è balzata anche l'idea di fare coppia fissa con lui, visto che tra noi lei dice che è finita. Cosa?! Ed io? Quando avrebbe avuto intenzione di dirmelo? Cosa mi consiglia? Le bimbe stanno avvertendo questo malessere…
Salve. Mi sembra di capire che la crisi di cui parla sia partita più o meno in concomitanza con la decisione di avere dei figli, o meglio ancora, a partire dal post-partum. Questo accade di frequente quando si attraversa quella fase di passaggio che prevede l’abbandono dei propri tempi e spazi dedicati alla coppia, in favore dell’esperienza legata alla genitorialità.
L’arrivo di un primo e di un secondo figlio, o anche più figli, prevede sempre un periodo difficile di transizione che mette a rischio la vita intima e sessuale della coppia, proprio per lo stress legato alle notti insonni, alle giornate più intense e frenetiche, agli spazi sempre più dedicati alla famiglia, all’incalzare delle responsabilità…. La donna poi mette da parte la sessualità (almeno nei primi tempi) a favore di un’esperienza altrettanto sensuale e intima come quella della maternità….tutto questo può gettare il partner in uno stato di frustrazione e di insoddisfazione.
Tuttavia si tratta in molti casi di una fase di passaggio che può poi essere seguita dal ripristino di un nuovo equilibrio, fatto magari di alti e bassi, di una sessualità meno frequente e intensa in molti casi, ma comunque di un assetto che permette di tollerare le mancanze in favore delle gioie legate anche al crescere i figli e a maturare nuovi progetti. Se questo non avviene è perché è venuta a mancare in entrambi la giusta predisposizione a ricreare un nuovo equilibrio, il tutto reso ancora più complicato dall’arrivo di una terza persona.
Questo è l’epilogo di alcune coppie che non riconoscono in tempo la profonda crisi che le accompagna e lasciano che gli eventi prendano il sopravvento. Nel vostro caso gli eventi ormai non lasciano troppo spazio (almeno questo sembrerebbe) ad un recupero, a meno che questo evento stesso non sia solo un evento di transizione che serva alla coppia per riprendere in mano il vecchio equilibrio e trasformarlo in nuovo. Auguri