Amicizia: gli errori da non commettere
Farsi degli amici può essere relativamente facile se si è una persona aperta e simpatica, ma mantenere i rapporti nel tempo è tutta un’altra cosa. Come ogni rapporto significativo, anche l’amicizia richiede tempo, impegno e attenzione. E se molto spesso sappiamo bene quello che dobbiamo fare – come esserci sempre nel momento del bisogno, pronti ad ascoltare e consolare – non altrettanto spesso siamo consapevoli di ciò che NON dobbiamo fare. Si tratta di atteggiamenti piccoli ma potenti, frutto di distrazione più che di malafede, ma che possono essere fatali per le nostre amicizie.
Inaffidabilità
L’inaffidabilità spesso nasce dall’egoismo e dal mettere le proprie esigenze sempre al primo posto rispetto a quelle dei propri amici. Dimenticare di richiamare per giorni dopo aver mancato una telefonata, non mantenere impegni e promesse e altri comportamenti di questo genere possono davvero minare un’amicizia, anche se a nostro parere abbiamo sempre le nostre buone ragioni. Come recita il famoso detto: “A che servono gli amici?”
Rivalità
Un nostro amico ha ottenuto una promozione sul lavoro, ha passato un esame importante, ha avuto una grande soddisfazione amorosa, e noi non siamo veramente felici per lui o lei, ma viceversa proviamo un forte senso di invidia. Pensare che vorremmo avere anche noi quelle cose che il nostro amico ha ottenuto può essere in una certa misura naturale; pensare che vorremmo che lui non le avesse conseguite è molto diverso. Viceversa, se siamo noi ad avere avuto un successo, è sacrosanto condividere con l’amico la nostra felicità, ma senza esagerare e vantarsi, soprattutto se è una cosa a cui aspira anche lui.
Non ricambiare i favori
Ogni volta che abbiamo chiesto in prestito quella collana che stava così bene con la nostra nuova maglia l’abbiamo sempre ottenuta. Ogni volta che abbiamo preso la sua macchina e l’abbiamo riportata col serbatoio mezzo vuoto non abbiamo mai ricevuto lamentele. Ma quando viene il nostro turno, ecco che l’idea di sacrificare qualcosa di nostro non vi sorride. La generosità va ricambiata, o ben presto i nostri amici si sentiranno (giustamente) sfruttati.
Egoismo verbale
Non esitiamo a trascorrere ore al telefono con la nostra amica del cuore, se è per lamentarci del nostro fidanzato, della di lui ex, della collega o della multa che abbiamo appena preso. Ma, pensandoci, non riusciamo a ricordarci l’ultima volta che abbiamo chiamato solo per sapere come stava lei.
Rapporto scontato
Siamo stati vicini per anni o per decenni, condividendo gioie e dolori delle varie fasi della vita e aiutandoci sempre uno con l’altro. Eppure, l’ultima volta che abbiamo fatto un pensiero al nostro amico del cuore è stato per il suo compleanno. E quando è stata l’ultima volta che, di punto in bianco, gli abbiamo detto quanto ci sentiamo fortunati ad averlo accanto?
Piccoli e grandi prestiti
Come regola generale non bisognerebbe mai prestare ingenti somme di denaro agli amici, perché non si sa mai cosa potrebbe accadere nel rapporto e nelle rispettive situazioni finanziarie. I piccoli prestiti, naturalmente, sono un’altra cosa. E’ bello che un amico ci offra il pranzo sapendo che in questo periodo siamo in bolletta, ma dobbiamo tenerlo a mente e cercare di ricambiare presto o tardi, quando ne avremo l’occasione.
Il tradimento
Non esiste un modo più doloroso e brutale di chiudere un’amicizia. Il tradimento può anche essere semplicemente una leggerezza, come riportare a una persona esterna una confidenza intima e privata che abbiamo ricevuto dal nostro migliore amico.