Amico vittima di bullismo: cosa fare?
Essere vittima di bullismo è una delle esperienze che più può segnarti nel periodo della scuola. Essere perseguitati, presi in giro, umiliati, infatti, provoca un grande senso di vergogna nelle vittime e, nel caso dei soggetti più deboli, può persino condurre a compiere dei gesti estremi, come la cronaca ci ha già raccontato in passato.
Se hai un amico che è stato (o è tuttora) vittima di bullismo, però, puoi schierarti dalla sua parte e aiutarlo prima che sia troppo tardi. Ecco 5 cose che puoi fare per aiutare un amico che è vittima di bullismo:
Fargli capire che sei suo amico
Chi è vittima di bullismo, molto spesso, non riesce a denunciare le vessazioni, le derisioni e le intimidazioni subite e proprio per questo ha bisogno di un alleato, di una persona che possa riconoscere come un amico. Molto spesso il cruccio di chi subisce bullismo è proprio quello di non avere amici, e di non riuscire a spiegarsi perchè non "piace" a nessuno. Molto spesso invece quello che succede è che anche i "non-bulli" vengono influenzati dalla situazione negativa, e tendono a non fare amicizia con le vittime, che così vengono sempre più isolate. Avvicinati a lui o lei, anche se non vuole, fagli capire che vuoi e puoi aiutarlo, che sei a conoscenza di quello che i cosiddetti "bulli" gli fanno e che con te può essere sincero e sentirsi al sicuro.
Aiutarlo a sfogarsi
Tenersi tutto dentro è uno degli atteggiamenti più diffusi tra i ragazzi vittime di bullismo: la vergogna provata da coloro che diventano bersagli dei bulli, infatti, li conduce a chiudersi a riccio non parlando con nessuno. Una volta conquistata la fiducia del tuo amico vittima di bullismo, aiutalo a sfogarsi, a denunciare il problema. Parlare è il primo passo per sconfiggere il bullismo.
Intervenire con coraggio
Se ti capita di essere testimone di una delle ripetute scene di bullismo a scapito del tuo amico, intervieni, ma fai attenzione a non diventare bullo anche tu. Pensa a mettere il tuo amico al sicuro, senza degenerare in insulti e botte.
Denunciare l'accaduto
Se non te la senti di agire personalmente, se la situazione non lo permette, se intervenendo rischi solo di peggiorare le cose e di rovinare una volta per tutte la vita del tuo amico, ma anche se sei intervenuto e, almeno per il momento, sei riuscito a fermare i bulli, denuncia l'accaduto ad una persona adulta che possa aiutare il tuo amico: un docente, un poliziotto, un genitore.
Correggere chi è intorno a te
Il bullo può essere anche uno solo, ma se spalleggiato ed incitato, può fare del male a tanti soggetti deboli. Parla con i tuoi amici, con i tuoi compagni di classe, con coloro che (magari per timore) si uniscono al bullo per sentirsi forti ed importanti. Fai capire loro che ad incoraggiare il bullo diventano bulli essi stessi e spronali ad unire le forze per sconfiggere quel fenomeno di bullismo che sta distruggendo il tuo amico e chissà quanti altri ragazzi.