Esistono un sacco di ovvi motivi per cui un amore finisce, come l’infedeltà, le continue liti o le opinioni divergenti su sogni e speranze future da parte di entrambi i partner.
A volte però capita che – senza che le cose vadano esattamente “male” all’interno delle coppie – che non siano semplicemente più “giuste”. E quando ciò avviene, è difficile stabilire se la tua storia debba essere troncata, o se invece valga la pena sforzarsi di farla funzionare.
Nessuno tranne te conosce i dettagli e le sfumature del tuo rapporto e sa dirti con precisione se questo sia finito o meno, ma è innegabile che esistano alcuni segnali in grado di far suonare dei campanelli d’allarme: ecco quali sono i semafori rossi che ti dovrebbero mettere subito in guardia e farti propendere per un taglio netto.
Una questione di priorità
Se decidi di spendere più tempo con i tuoi amici, sul lavoro, o semplicemente a casa guardando un film in solitudine anziché col partner, allora in lontananza vedrai issarsi una bandiera rossa. Magari tenterai di auto-giustificarti, raccontando a te stessa che non stai evitando di proposito i momenti con il tuo lui, ma il fatto che continui a fare piani che non includono l’altro, non è una banale coincidenza. Anche se la cosa ai tuoi occhi non è intenzionale, stai di fatto scegliendo deliberatamente di startene per conto tuo, nonostante siate una coppia: forse questa decisione la dice già molto lunga sullo stato del tuo rapporto.
[In foto: “Ti odio, ti lascio, ti…”, 2006, diretto da Peyton Reed, con Jennifer Aniston e Vince Vaughn]
Gli improvvisi fastidi
Di colpo, le fissazioni o le strane abitudini del partner che fino a poco tempo prima non costituivano un grosso problema, ti fanno semplicemente ammattire, e non riesci davvero più a sopportare ciò che avevi sempre tollerato. Di solito si tratta di un escamotage per non ammettere che esiste un problema più grande: è difficile accettare che una relazione in cui hai investito tempo, emozioni ed energie non stia andando come desideri, e quindi finisci col fissarti sui piccoli dettagli, proprio per evitare di avere davanti agli occhi una visione d’insieme che potrebbe rivelarsi dolorosa.
[In foto: un episodio della serie tv “Sex and The City”, con Sarah Jessica Parker]
La paura della solitudine
Spesso si finisce col pensare che la propria relazione sia “meglio di niente”, quando invece è proprio l’esatto contrario. Se tu e il tuo partner rimanete insieme per questa ragione, legati da un rapporto che non è così fantastico come in realtà vorreste, allora non siete onesti e giusti, in primo luogo con voi stessi. Certo, rompere può apparire come una spaventosa eventualità, ma ciò non significa che a volte non sia una buona decisione: la libertà di essere single e nuovamente disponibili al dating, potrebbe offrirti inaspettate e interessanti opportunità, tra cui la possibilità di trovare una persona diversa e di iniziare una relazione più appagante.
[In foto: un episodio della serie tv “New Girl”, con Zooey Deschanel e Jake Johnson]
Il senso di staticità
Il fatto che nella tua relazione le cose non vadano davvero avanti senza che ci sia un’apparente spiegazione dovrebbe costringerti a riflettere: qualsiasi rapporto in cui uno dei due partner è restio all’instaurarsi di un’ intimità più profonda, è destinato a non avere futuro. O, per lo meno, un futuro roseo. Quindi, se di fronte ai discorsi riguardanti il destino della tua relazione, all’eventualità di una convivenza o di un matrimonio, o all’esigenza di una maggiore condivisione hai in risposta un muro fatto di scuse e silenzi… beh, il responso (purtroppo) lo conosci già.
[In foto: “Come farsi lasciare in 10 giorni”, 2003, diretto da Donald Petrie, con Kate Hudson e Matthew McConaughey]
I tira e molla
Lasciarsi una volta e poi ritornare insieme va bene, ma se questo dovesse diventare un’abitudine, con tutta probabilità non stai affrontando la vera ragione per cui continui ciclicamente a troncare il rapporto con il tuo partner. Dovresti invece cercare di rompere il circolo vizioso del mollarvi e riprendervi ogni volta in cui sentite la mancanza l’uno dell’altra, o quando soffrite particolarmente la solitudine: ricorda sempre che – sin dall’inizio – hai interrotto la relazione per una ragione più che valida, che è destinata a tornare sempre a galla, anche a distanza di tempo.
[In foto: un episodio della serie tv “Friends”, con Jennifer Aniston e David Schwimmer]
L’eccessiva curiosità
Essere curiosa su ciò che c’è aldilà dei confini della tua relazione, e trovarsi ogni tanto a fantasticare su altre persone è del tutto normale. Il problema subentra quando inizi a domandarti se esista qualcuno di più affidabile, sensibile, comunicativo rispetto al partner, e tali fantasie vanno a colmare degli evidenti vuoti nel rapporto. Convincersi che una relazione appaghi tutti i tuoi bisogni emotivi e non è abbastanza ingenuo, ma è altrettanto vero che la maggior parte di questi devono essere soddisfatti, altrimenti stare insieme perde di valore. Quindi, non smettere mai di chiederti se le necessità che consideri imprescindibili vengono comprese ed esaudite, in totale sincerità nei confronti di te stessa e non accontentandoti di situazioni che non ti convincono fino in fondo.
[In foto: “La guerra dei Roses”, 1989, diretto da Danny DeVito, con Michael Douglas e Kathleen Turner]