Vi sembrerà alquanto strano (anch’io sono rimasta un tantino colpita) ma colui che ha lanciato nelle scuole questa tendenza è uno dei maestri televisivi del brivido David Lynch. E chi sarebbe costui? Direte voi… Vi ricordate la famosa serie televisiva I segreti di Twin Peaks e Laura Palmer? Ecco, proprio lui. Il creatore di quello che fu definito il fenomeno pop degli anni Novanta non ha smesso di esplorare il lato oscuro delle piccole cittadine americane, delle grandi metropoli e della mente umana. E proprio da questa sua conoscenza (e dal fatto di aver vinto tre Oscar e “fatto fuori” ben quattro mogli) ora raccoglie donazioni per la sua Fondazione che, a modo suo, vuole portare la pace (mentale) nel mondo.
Ecco il suo progetto.
La TM (e cioè la meditazione trascendentale), partita dall’America è ormai attiva in oltre 500 scuole e orfanotrofi di 50 nazioni. Ma la bella notizia è che finalmente è arrivata anche in Italia. I primi a sperimentarla sono i bambini dell’istituto De Amicis di Tremestieri Etneo in provincia di Catania ma l’ideale, come spiega anche il suo artefice, sarebbe riuscire a trovare uno sponsor per ogni scuola così che tutti i bambini riescano a ritrovare serenità e benessere.
Sono davvero molti i ragazzi che tra scuole elementari e medie soffrono di ansia da prestazione, stress e attacchi di panico, ecco perché occorre riportare pace e serenità all’interno delle classi e delle scuole: la scuola è vista, il più delle volte, come un vero e proprio ring dove vige la regola della competizione. Ma purtroppo, dalla competizione ne derivano difficoltà nell’apprendimento, depressione e violenza. La meditazione riporta tutto ad un livello base e “purifica” lo spirito e la mente dei ragazzi.
Volete sapere perché dovremmo insegnare ai nostri figli a meditare all’inizio di ogni giornata? La risposta è davvero molto semplice. Più di quanto possiate immaginare: meditare significa pensare positivo e i pensieri positivi generano positività e, con una pennellata di positività, anche la vita risulterà essere un po’ più semplice.