Quella dell’ostetrica è una professione antica, la cui importanza oggi viene riscoperta alla luce del suo ruolo, fondamentale durante la gravidanza e il processo di nascita. Accompagnare una donna alla scoperta di se stessa è un viaggio esistenziale: gestire il corpo e le emozioni è un tuo diritto , non dimenticarlo.
CREA SPAZIO
Lascio andare il bisogno di avere tutto sotto controllo , ecco uno dei messaggi su cui Tara Lee ci invita a meditare . Scegli abiti comodi, siediti in un posto tranquillo e ritrova il ritmo della tua respirazione naturale. «Se rallenti il respiro, lo rendi più profondo e continui a muoverlo lentamente dentro al tuo corpo, sarà come una fusione di movimenti. Arricchisce te, il tuo apparato respiratorio e quello del tuo bambino, e crea una connessione tra il tuo corpo fisico e il tuo io emotivo», spiega l’autrice. Il modo in cui respiriamo ha un impatto profondo su ogni aspetto della nostra vita e influenza la gestione delle emozioni . Rilasciare le tensioni e migliorare la capacità vitale a livello polmonare aiuta a sentirci in sintonia con noi stesse, abbassa il livello di stress e ansia, ci rimette in contatto con il nostro spazio interiore . Diventare mamma significa attraversare una trasformazione: accettare di far posto a una nuova persona, nel proprio corpo e nella vita. Insieme al bambino è una mamma a nascere, per questo c’è bisogno di fermarsi, almeno per un attimo, e riposare nella calma mentale.
RILASSATI
Secondo i risultati degli studi la pratica dello yoga in gravidanza è in grado di aiutare la salute dell’apparato digerente e massimizzare l’assorbimento delle sostanze nutritive. Sono numerosi i benefici che possiamo percepire grazie a un esercizio regolare. Una donna abituata a muoversi e fare yoga con regolarità può rilevare livelli di energia più alti, si sente elastica e agile, tende a riprendersi più in fretta dopo il parto. La meditazione aiuta a disciplinare la mente e scoprire la propria forza interiore, un bacino a cui attingere durante il momento del parto, quando sentire una connessione profonda con il proprio corpo è lo scatto che permette di superare il dolore e avere un ruolo attivo nella propria trasformazione. «Se ti senti stanca, senza energie o stressata, devi essere capace di interrompere il flusso di pensieri e rilassare il corpo » ricorda l’autrice, che scrive un’intenzione bellissima, un mantra da imparare e ripetere anche nella vita quotidiana: «Posso lasciar andare le ansie e le paure, mi fido del mio corpo che sa che cosa fare». Lasciarsi andare è una questione di fiducia.
ACCETTA I MOMENTI NO
«Respiro profondamente e siedo dritta così posso creare più spazio per me e il mio bambino. Mi concentro sul respiro per creare più spazio e calmare la mente. Sedendomi più dritta con la schiena mi sento più energica e positiva . Passo leggerezza, pace e gioia al mio bambino» leggiamo in Gravidanza Benessere Yoga . Concentrati sul flusso del tuo respiro e presta attenzione a ciò che accade al tuo corpo: ogni parte è viva e in movimento. Le indagini confermano che praticare yoga e meditazione durante la gravidanza riduce disturbi come il mal di schiena e allena il pavimento pelvico, migliora la gestione dell’umore e delle emozioni, attiva un processo di consapevolezza che porta a vivere il parto con maggior lucidicità e positività. «Presto attenzione a quello che prova il mio corpo senza giudicarmi e senza fissarmi sulle sensazioni di disagio», scrive Tara Lee dalla sua esperienza di donna, insegnante, madre e doula. Sposta la tua attenzione: accettare la trasformazione aiuta il cambiamento.
LIBERA L’ISTINTO
«La gravidanza non è solo un viaggio verso la nascita del tuo bambino, ma anche un rito di passaggio verso la maternità», scrive Tara Lee in Gravidanza Benessere Yoga . Grazie alla capacità di attivare le tue risorse fisiche e mentali, avrai un sostegno importante durante il travaglio e il parto: lascia che sia l’istinto a guidarti e non avere paura di affermare i tuoi diritti . Puoi muoverti, bere, camminare e fare tutto ciò che può contribuire al tuo benessere. Le posizioni con le gambe aperte permettono al bambino di passare più agilmente attraverso il canale uterino: rispetto a quando siamo sdraiate sulla schiena una posizione di squat può aprire il bacino del 30%. Libera la voce. Come spiega l’autrice, il suono allunga l’espirazione , dando più tempo ai muscoli per sciogliersi. Fare yoga e meditare su quello che ti sta accadendo ti darà consapevolezza, coscienza di te e forza . Spegni i pensieri. Momenti come il parto continuano a insegnarci che siamo profondamente collegate al nostro istinto ancestrale. La scienza concorda, secondo gli esperti liberare il proprio io primitivo permette di gestire meglio il travaglio e il parto: le inibizioni cadono, esiste solo il tuo ritmo interno.