Bulgari celebra il 125° anniversario dalla sua fondazione con una grande mostra a Roma, la prima retrospettiva mai realizzata nella storia del marchio. Sarà possibile ammirare più di 500 creazioni di proprietà della casa o provenienti da collezioni private, come quella di Liz Taylor cui è dedicata una sala intera. La mostra Tra Eternità e Storia: 1884-2009 sarà al Palazzo delle Esposizioni dal 22 maggio fino al 13 settembre 2009.

La mostra ripercorre le fasi più significative della storia e dell’evoluzione del design Bulgari, dall’apertura del primo negozio in Via Sistina alla fine dell’Ottocento fino ai giorni nostri. Il creatore del grande marchio è stato Sotirio, emigrato greco che arrivò a Roma con pochi spicci in tasca, per aprire un primo negozio di argentiere in via Sistina nel 1894. Lo storico negozio di via Condotti fu inaugurato solo dopo 11 anni, ma divenne nel giro di poco il polo d’attrazione mondiale di tanti personaggi celebri.

Un esempio per tutti: Liz Taylor si fece ricoprire soltanto di gioielli Bulgari dai suoi numerosi mariti, Richard Burton in primis. Sedici gioielli di eccezionale valore appartenuti alla diva, che più di ogni altra ha impersonato lo stile Bulgari, occupano addirittura un’intera sala. Ne fanno parte la spilla con 18 carati di diamanti e smeraldi che Burton le regalò nel 1962 per il loro fidanzamento e l’anello con smeraldo centrale – regalatole sempre da Burton – che Liz ha venduto a un’asta benefica nel 2002.

La mostra si compone di otto sale in cui le creazioni sono distribuite in ordine cronologico. L’itinerario della mostra, curata da Amanda Triossi, che è anche l’autrice del catalogo (320 pagine, Skira editore), inizia con una collezione di manufatti in argento della fine del XIX secolo realizzati da Sotirio Bulgari, unici esemplari esistenti della produzione Bulgari dei primi anni. Segue una sezione dedicata agli anni ’20 e ’30, con preziosi gioielli in diamanti e oro bianco d’ispirazione Art Deco che testimoniano il successo raggiunto da Bulgari nell’alta gioielleria sotto la guida di Costantino e Giorgio Bulgari, i due figli di Sotirio.

La sala successiva è riservata alle creazioni degli anni ’40 e ’50, periodo in cui lo stile Bulgari era ancora sotto l’influenza della scuola francese. Poi gli anni ’60, che segnano una svolta nella definizione dello stile Bulgari, con l’affermarsi dei tratti distintivi che caratterizzano i gioielli della maison. Le tre sale successive ospitano le creazioni degli anni ’70 ispirate alla Pop Art, degli anni ’80, dal design innovativo e degli anni ’90. L’ultima parte della mostra riunisce alcune delle più preziose creazioni attuali, tra cui un sontuoso collier in diamanti del valore di oltre 20 mln di euro. Infine, una sezione è dedicata alla Dolce Vita, con ritratti, foto, disegni preparatori per gioielli da indossare sul set, che mostrano il legame tra Bulgari e il cinema. Qui risplende anche la parure di diamanti e rubini indossata da Anna Magnani.

Al cocktail di inaugurazione, cui ha fatto seguito una cena esclusiva a Castel Sant’Angelo, hanno partecipato celebrities da tutto il mondo, da Alain Delon a Jessica Alba. In prima fila Gina Lollobrigida che, sia nei film che nella vita, ha spesso sfoggiato splendide parure firmate Bulgari.

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