Non c’è estate senza il suo tormentone, ovvero quelle canzoni del momento che conquistano le radio e, dopo poco tempo, ti ritrovi a canticchiare senza nemmeno accorgertene. Negli anni si sono susseguiti pezzi che sono diventati colonne sonore della stagione più amata, legati il più delle volte a dei ricordi divertenti , leggeri, spensierati e magari anche romantici.
In attesa che venga incoronata la canzone regina di questa estate , ricordiamo insieme alcuni dei tormentoni più celebri degli ultimi 20 anni (che sicuramente ricorderai), da quelli tutti da ballare come la Macarena di Los Del Rio, Gangnam Style di PSY e Waka Waka di Shakira alle hit che hanno lanciato alcune reginette del pop come Genie In A Bottle di Christina Aguilera, Umbrella di Rihanna e I Kissed A Girl di Katy Perry.
Tutte a ballare con la Macarena di Los Del Rio (1996)
Ci sono canzoni lanciate insieme a dei balli che ne amplificano il successo. È il caso, per esempio, della mitica Macarena del duo spagnolo de Los Del Rio diventata un vero tormentone nell’estate del 1996 e finita nella classifica dei 100 singoli più venduti della storia. A conquistare il suo ritmo caraibico, dalle influenze brasiliane e africane.
Nell’estate del 1997 ti sarai probabilmente ritrovata anche tu a canticchiare MMMBop , ritornello nonché titolo della canzone che ha reso famosi i tre fratelli Hanson (Ike, Zac e Tay, all’epoca ancora bambini) in tutto il mondo. Una canzoncina pop fresca e senza pretese, ma irresistibile.
Forse non te lo ricordi ma Christina Aguilera ha fatto il suo gran debutto nell’estate del 1999 con Genie In A Bottle , pezzo sinuoso e orecchiabile, diventata in breve tempo un tormentone da più di 8 milioni di copie vendute in tutto il mondo. Indimenticabile anche il video, girato in una spiaggia di notte.
Impossibile non ricordare Vamos a bailar , il più grande successo di Paola e Chiara , incoronato tormentone dell’estate 2000. La canzone, ricca di influenze elettroniche e spagnoleggianti, ha vinto in quell’anno il Festivalbar e Un disco per l’estate, rimanendo per settimane in vetta alle classifiche.
Nel 2001 tocca agli Alcazar movimentare le piste da ballo con Crying at the Discoteque , pezzo dance basato sul sample di Spacer, celebre hit degli Chic datata 1979. Per la band svedese è successo in tutta Europa, Italia compresa dove diventa tormentone estivo (nonostante l’uscita ufficiale del singolo a gennaio).
Indimenticabile è Tre parole di Valeria Rossi , che nell’estate 2001 ha letteralmente spopolato non solo tra gli adulti, ma anche tra i più piccoli. Questo grazie al suo ritornello a rima baciata che faceva sole, cuore e amore. Questo è ancora oggi il più grande successo della cantautrice italiana.
Nel 2002, con l’arrivo dell’estate, si è iniziato a parlare francese. Merito di una deliziosa fanciulla di soli 16 anni di nome Alizée e della sua Moi…Lolita , canzone che l’ha lanciata nel mondo della musica. Inutile dire che della giovane pop-star si è parlato parecchio anche per il suo essere candidamente sexy, proprio come la Lolita del romanzo di Nabokov.
Probabilmente ti ricorderai le Las Ketchup , le tre sorelle spagnole che nell’estate 2002 hanno spopolato con la simpatica Aserejé , una canzoncina frizzante che tutti hanno provato a canticchiare, nonostante il ritornello degno dei peggiori scioglilingua. Peccato che questo gruppo femminile abbia fatto perdere le sue tracce, almeno da noi.
Nel 2003 avrai probabilmente ballato anche tu al ritmo di Crazy In Love , hit estiva di Beyoncé che per l’occasione vedeva il featuring della sua dolce metà Jay-Z. Una bella canzone d’amore lontana dalla solita melassa e invece condita di pop, soul, dance e soprattutto funky.
L’estate è la stagione in cui scatta la voglia di farsi avvolgere da caldi ritmi caraibici. Hanno quindi avuto gioco facile gli Aventura nel 2003 con la loro Obsesión , una canzone dolce e sensuale impreziosita dalla voce della cantante Judy Santos. Grazie a questo pezzo il gruppo latino americano (scioltosi nel 2011) ha conquistato le classifiche di mezza Europa.
Un pezzo che ha fatto letteralmente impazzire tutte nell’estate del 2006 è stata Crazy di Gnarls Barkley , gruppo nato dalla collaborazione tra Danger Mouse e Cee-Lo Green. A caratterizzarlo un sound urban-dance, che si ispira da lontano alle colonne sonore degli spaghetti western.
L’estate del 2006 viene ricordata anche per i Mondiali di Calcio in Germania, che ha avuto una colonna sonora doc, ovvero Siamo una squadra fortissimi di Checco Zalone . Nata come sigla di una trasmissione sportiva di Radio Deejay, è diventato poi un singolo rimasto ben cinque settimane in cima alle classifiche.
Ci sono canzoni che vengono ripescate e rilanciate, aumentando il loro successo iniziale. È il caso, per esempio, di Love Generation di Bob Sinclair (featuring Gary Pine) uscita nell’ottobre del 2005 e diventata poi colonna sonora dei Mondiali di Calcio 2006, trasformandosi in tormentone estivo.
Prima di diventare un volto amato della tv (grazie a X Factor), Mika è stato un re dei tormentoni. Nell’estate 2007, per esempio, ha fatto centro con la sua Relax, Take It Easy canzoncina pop fresca e danzereccia, che piaceva anche per le sue palesi influenze anni’80.
Ci sono state poi canzoni che, pur debuttando in primavera, sono diventate tormentoni estivi. Nel 2007 è stato il caso di Umbrella di Rihanna featuring Jay-Z, ancora oggi considerata una delle più grandi hit della pop-star. Decisamente un bel pezzo R&B coinvolgente e sensuale, proprio come lei.
Grande protagonista della primavera e dell’estate 2008 è stata Katy Perry con I Kissed A Girl , singolo che l’ha fatta conoscere in tutto il mondo e che ha conquistato le classifiche di mezzo mondo. Un pezzo pop dal testo provocante e ricordato anche per un videoclip dalle tinte rosa confetto.
L’estate del 2010 è ricordata anche per i Mondiali di Calcio in Sudafrica e per il suo inno Waka Waka (This Time for Africa) , cantato da Shakira (che per l’occasione ha collaborato con il gruppo dei Freshlyground). Un pezzo tutto da canticchiare e con un ritmo irresistibile (ovviamente dalle influenze africane), diventato subito tormentone.
Nell’estate 2012 a fare la parte del leone, sul fronte dei tormentoni, è stata la musica italiana. La nota rockettara è stata portata da Emma Marrone con la sua Cercavo amore , scelta anche per la campagna pubblicitaria di un noto brand automobilistico e (anche grazie a questo) balzata in vetta alle classifiche.
Il 2012 è ricordato anche per il boom di Gangnam Style , pezzo del rapper sudcoreano PSY , che fino a quel momento era praticamente uno sconosciuto. A portargli fortuna un videoclip, il primo della storia a raggiungere il miliardo di visualizzazioni. La canzone è quindi diventata un tormentone tutto da ballare.
Prestigiose riviste hanno incoronato Wake Me Up di Avicii inno dell’estate 2013 e probabilmente anche tu sarai d’accordo. Quello del dj svedese è stato infatti uno dei brani più suonati e anche ballati, grazie al suo ritmo dalle influenze country. Da ricordare anche il video con protagoniste le top-model Kristina Romanova e Laneya Grace.