Quando si compra casa sono tante le varianti da prendere in considerazione: non sempre è facile trovare la soluzione giusta e in alcuni casi si dimentica di fare i conti con imprevisti e spese inattese.
Negli ultimi anni, poi, si è assistito a un incremento degli affitti rispetto agli acquisti di immobili. Sempre più italiani, inoltre, scelgono la formula del leasing , per cui si paga un canone ed entro un certo lasso di tempo si versa una somma per il riscatto. La nuova Legge di Stabilità sta cercando di agevolare questo tipo di processi, stabilendo detrazioni e incentivi, in particolar per i giovani, che fanno sempre più fatica a diventare proprietari di immobili.
Se sei tra quelli che da mesi continui a guardare annunci , ti diamo alcuni consigli pratici per orientarti nel tuo percorso.
La scelta del mutuo è una delle parti più complesse quando si vuole acquistare casa. In genere si tende a preferire quello che offre la banca in cui si ha già il conto corrente, ma non sempre si rivela la scelta più vantaggiosa. Meglio invece confrontare un po’ di offerte, magari dedicando un po’ di tempo ai preventivi facilmente disponibili online. Bisogna fare molta attenzione al Taeg, cioè il Tasso annuo effettivo globale, che rappresenta il costo reale del mutuo. Attenzione poi alla scelta tra tasso fisso o variabile. Il primo consente di mantenere bloccata la rata per tutta la durata del mutuo, ma impedisce di approfittare di tassi di mercato più bassi; il secondo segue il mercato e può essere un’arma a doppio taglio nel caso in cui i tassi aumentassero nel tempo. Un giusto compromesso potrebbe essere il mutuo variabile con Cap: in sostanza, la rata può cambiare, ma il tasso non potrà mai superare una certa soglia.
Non utilizzare tutta la liquidità per l’anticipo della casa. Ricorda che le tue spese non finiranno nel momento in cui entrerai in possesso delle chiavi. Gli imprevisti sono dietro l’angolo e tra burocrazia e tasse rischi di trovarti con l’acqua alla gola solo per non aver fatto bene i conti. Considera anche che quando si compra una nuova casa si tende a strafare tra arredamento e piccole modifiche, tutti costi che andranno a intaccare il tuo budget iniziale.
Prima di acquistare una casa già esistente è bene provare a ribaltare la prospettiva e chiedersi come mai sia in vendita, se per motivi personali o perché c’è qualcosa sotto. Per questo è sempre meglio controllare lo stato della costruzione, non solo per come essa appare a primo impatto, ma chiedendo la documentazione catastale e le copie cartacee delle certificazioni abitative edilizie, per essere sicuri che tutto sia in regola.
Oltre alla cifra stabilita per la casa bisogna tenere conto di tutta una serie di spese accessorie e supplementari. Molti dimenticano, per esempio, che al prezzo dell’immobile andrà aggiunto circa un 10%. Infatti, oltre all’IVA, nel caso si sia acquistata una casa nuova, o all’imposta di registro, per una già esistente, vanno aggiunte le spese catastali. A queste somme si aggiunge l’eventuale parcella dell’agenzia immobiliare e le spese notarili. Nella scelta della casa, inoltre, vanno tenute in considerazione le spese condominiali ordinarie e eventuali lavori straordinari previsti, per avere un quadro completo di quelli che saranno gli oneri in futuro.
Se hai deciso di acquistare una casa già esistente, non fidarti delle apparenze. Meglio verificare quale sia la situazione di efficienza energetica e lo stato di utilizzo degli impianti, sia idraulico che elettrico o a gas. A volte piccole magagne possono nascondersi dietro una passata di stucco e vernice, provocando spiacevoli sorprese solo a vendita ultimata. Prima di acquistare, chiedi informazioni e la documentazione riguardante possibili lavori effettuati.
Prima di dare l’ok definitivo, cerca di scoprire con chi ti ritroverai a condividere gli spazi comuni. Specie se hai deciso di acquistare un appartamento in un condominio o in una corte, pensa che le persone che ti circondano avranno un impatto notevole sulla tua quotidianità. Meglio fare qualche visita in più a diverse ore del giorno e cercare di capire quali potrebbero essere le criticità di un contesto come quello che hai scelto.