Elisa Pravato ha un posto di prestigio: è retail &wholesale HR manager per l’Italia di Fossil, la multinazionale che crea e distribuisce orologi, gioielli e accessori moda con il suo marchio oltre che per Emporio Armani, Diesel e Burberry. Questa giovane manager ha solo 31 anni ma è già responsabile di tutto il personale che nell’azienda si occupa della vendita al pubblico e ad altri brand. Una storia di successo, nonostante la crisi.

Che cosa consiglia a chi vorrebbe una carriera come la sua?

«Di non accontentarsi. Anche in tempi difficili come questi bisogna continuare a sognare e scegliere una realtà che piaccia davvero. Passione e preparazione fanno effetto su chi seleziona. Rimango sempre ben impressionata quando si presenta un candidato che conosce già i prodotti Fossil».

Quindi lei ha trovato subito il lavoro dei sogni?

«No, sono partita dal basso. Bisogna mettersi in gioco il prima possibile e, poi, osare oltre le proprie competenze. Io ho fatto la centralinista in un’azienda di abbigliamento ma, su richiesta, sostituivo gli addetti nell’area vendite. Dopo aver lavorato come commessa ho capito che il retail mi piaceva, così mi sono iscritta a Psicologia del lavoro».

E poi è entrata dritta in Fossil?

«Presa la laurea sono stata assunta come venditrice interna di una piccola azienda di materiali elettrici che, di lì a poco, è stata acquistata da una multinazionale. Questo significava che ero nel posto giusto per farmi notare. Ho lavorato sodo e in quattro anni e mezzo sono diventata responsabile del personale. A quel punto è stato un cacciatore di teste a chiamarmi: mi ha proposto lo stesso ruolo in Fossil. Se hai una buona esperienza sul campo è il lavoro giusto a trovare te».