Il colore degli occhi
Un recente sondaggio condotto da Word Atlas ha evidenziato come il colore degli occhi più attraente sia quello verde e come, in un’ipotetica classifica del colore di occhi più amato, all’ultimo posto si posizioni il marrone-castano.
Questi tipi di dati sono direttamente collegati alla probabilità di incontrare persone con un determinato colore di occhi. Infatti, gli occhi marroni sono i più comuni (li ha il 79% della popolazione mondiale) mentre gli occhi verdi sono i più “rari” (ha gli occhi verdi all’incirca il 2% della popolazione).
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Il colore degli occhi: perchè è così importante tra genetica ed emozioni
Ma perché tutta questa attenzione nei confronti del colore degli occhi? Perché lo sguardo di una persona è la prima caratteristica che incontriamo quando conosciamo qualcuno e il nostro stesso sguardo è un qualcosa che ci affascina e ci incuriosisce. Come avrai notato, il colore degli occhi muta in sfumature e nuance anche a seconda della luce.
La percezione della sua luminosità, inoltre, si lega fortemente agli stati d’animo e alle emozioni. Tanto che si parla di “sguardo spento” per indicare qualcuno in preda a tristezza, depressione e stanchezza.
Ma da cosa dipende il colore degli occhi? Innanzitutto, il colore degli occhi dipende dalla quantità di melanina e dal tipo di pigmento dell’iride.
Ovviamente, il colore dell’iride è determinato da fattori genetici (nello specifico, da tre tipi di geni). Come avrai notato, succede che i neonati abbiano occhi di un colore particolare e che, crescendo, questa tonalità muti completamente. Il colore degli occhi si stabilizza, infatti, attorno al primo anno di età del bambino.
Così come il colore degli occhi può mutare nel corso dell’esistenza: per esempio, a causa di cambiamenti ormonali importanti. O persino per colpa di un forte trauma.
Nel mondo, il colore di occhi più diffuso è il marrone: in alcune popolazioni, gli occhi scuri sono addirittura gli unici “osservabili”. Il marrone a sua volta può avere diverse tonalità (scuro, castano…), esistono per esempio anche gli occhi color “ambra” (in alcuni casi addirittura “gialli”).
Gli occhi chiari (azzurri e verdi, nelle diverse tonalità) sono più rari e gli occhi rossi sono caratteristica delle persone con albinismo (e sono dovuti a mancanza di pigmentazione).
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Colore degli occhi e personalità
La correlazione tra colore degli occhi e personalità è in parte evidenziata da alcuni sondaggi ma è, ovviamente, da considerare più che altro per il suo lato più giocoso e spensierato. Anche se potresti notare alcune particolari coincidenze con ciò che i dati statistici evidenziano…
Per esempio, si pensa che una maggiore pigmentazione (occhi scuri) si associ a una maggior riuscita negli sport e a una maggiore forza fisica. D’altra parte, pare proprio che gli occhi chiari evidenzino invece un carattere molto competitivo e portato alla “sfida” (fonte: 1-800-Contacts survey)
Sempre secondo lo stesso sondaggio, le persone con gli occhi blu sarebbero più sexy e accattivanti ma gli occhi castani farebbero capitolare più cuori perché più dolci e accoglienti.
Per quanto riguarda il colore degli occhi, hanno molta rilevanza anche i retaggi culturali. In quante storie fantastiche e romantiche hai letto di protagonisti con gli occhi blu? Moltissime! Infatti, i sondaggi dimostrano che se si potesse scegliere il colore degli occhi la maggioranza delle persone opterebbe per una tonalità chiara. Siamo, quindi, influenzati nelle nostre preferenze da ciò che ci ha formati nel corso degli anni e da un immaginario legato a secoli di letteratura e tradizioni.
Inoltre, molti studi stanno approfondendo il legame che esiste tra una particolare preferenza di cromia dell’iride e un certo tipo di imprinting sessuale. Alcune persone, infatti, tenderebbero a scegliere un partner che abbia gli occhi del colore del padre. Così come altre sarebbero inconsapevolmente attratte da persone con gli occhi somiglianti a quelli della madre.
Il viaggio nel mondo dello “sguardo”, dunque, non solo è affascinante ma è ancora soltanto agli inizi.