Vasche di acqua calda e fredda, idromassaggio, sauna e bagno turco: chi non vorrebbe essere alle terme in questo preciso momento? Una giornata alle terme ha enormi benefici sul corpo e anche sulla mente, aiuta a rilassarsi e a staccare dalla routine di tutti i giorni. Una piacevole coccola che aiuta a prendersi cura di se stessi.
Le proprietà benefiche delle Terme
Fin dall’epoca antica, le proprietà che hanno reso preziose e conosciute le sorgenti termali, sono state utilizzate per curare malattie della pelle, problemi a livello gastrointestinale e renale, oltre a disturbi dell’apparato locomotore. Non cedere alla pigrizia e impara a sfruttare l’autentico beneficio delle terme: l’alternanza fra caldo e freddo. I getti d’acqua a temperature differenti insieme a saune e hammam a cui far seguire docce ghiacciate sono benefiche per:
- la circolazione,
- tonificano i tessuti,
- favoriscono la disintossicazione, con effetti positivi per la pelle e il sistema immunitario.
Inoltre grazie alla stimolazione i livelli di stress si abbassano e l’organismo scioglie ogni tensione con un’impennata di endorfine.
Acque termali per il benessere del corpo
Grazie al principio idrostatico, quando ci troviamo immersi nell’acqua, che ha una densità circa 1200 volte superiore all’aria, il corpo riceve una spinta dal basso verso l’alto: per questo motivo la pressione arteriosa si abbassa e la circolazione sanguigna viene riattivata.
Si riceve un massaggio naturale intensamente benefico in grado di coinvolgere tutto l’organismo. Del resto una percentuale variabile del corpo umano, fra il 60% e l’85%, è costituita da un ingrediente fondamentale: l’acqua.
Terme benefici pelle
Le terme hanno un effetto benefico anche sulla pelle. In una vasca d’acqua calda in cui la temperatura supera i 32°C, infatti, i pori si dilatano, rimuovendo le impurità, e la pelle elimina le tossine, ritrovando purezza, tonicità e vitalità. Le acque termali, inoltre, sono ricche di minerali e oligoelementi che contribuiscono all’idratazione della pelle, oltre ad avere un’azione lenitiva e calmante. Una carezza rigenerante che dal corpo invade la mente, perché se i benefici per il corpo sono tanti, le terme hanno un profondo impatto anche a livello psicologico.
Acque termali come rimedio antistress
Una ricerca effettuata presso l’Università di Graz ha evidenziato che sono sufficienti 20 minuti di attività termale per assistere a una diminuzione della pressione e del battito cardiaco insieme a un abbassamento dei valori del cortisolo, ormone legato allo stress.
Quando il corpo incontra un rilassamento in grado di agire in profondità, la mente si libera dalle preoccupazioni e i pensieri.
Benefici terme sulfuree
Le terme vengono classificate in base alla composizione dell’acqua. Le terme sulfuree sono quelle che hanno una quantità di acido solforico pari o superiore a 1 mg per litro. Questa tipologia di terme è la più diffusa in Italia e ha effetti benefici importanti. Sono molto utilizzate in caso di problemi respiratori, ma hanno un’azione benefica anche sulla pelle e sull’osteoporosi.
Per chi sono consigliate le terme
Oltre che per rilassarsi e rigenerare lo spirito e il corpo, le terme sono consigliate in caso di particolari situazioni. Come abbiamo visto, sono utilissime in caso di patologie alle vie respiratorie, come per esempio la bronchite (anche quella asmatica) e le broncopatie croniche. Le terme, infatti, agiscono contro l’infiammazione e facilitano l’eliminazione del catarro. Le terme sono poi un vero toccasana anche per la cura di malattie cardiovascolari, della pelle e per chi soffre di disturbi alle ossa e alle articolazioni.
Qualche curiosità e un po’ di storia
Gli stabilimenti termali non sono un’idea “moderna”, perché le acque termali vengono sfruttate in questo modo da secoli.
Sai che a Budapest sono oltre 130 le sorgenti termali? Fin dal 1500 in Ungheria si eseguono bagni con alternanza nelle vasche di acqua calda e fredda: oggi circa 70 milioni di litri di acqua idrominerale ogni giorno affluiscono negli stabilimenti di questa città. È stato l’Impero Romano a trasformare le sorgenti naturali nella moda del bagno termale, una pratica che unisce terapia e cura di sé, capacità di apprezzare i piaceri della vita, incontro con gli altri.
In Ungheria si contano circa 300 differenti tipi di acque termali per 1.300 sorgenti registrate: alcuni stabilimenti sono palazzi storici costruiti sulle rovine romane durante il periodo ottomano, fra il 1500 e la fine del 1600, altri si trovano nel silenzio pieno di quiete della natura.
Durante gli anni Venti le città termali diventano centri di cultura, divertimento e luoghi dove curarsi, fare incontri, assaporare la vita artistica. I Bagni Széchenyi, che durante gli anni precedenti alla Prima guerra mondiale, diventano la stazione termale più grande d’Europa, sono immersi nel parco Városliget. Qui gli scherzi dei bambini che giocano nell’acqua convivono con l’intimità degli innamorati e gli amici di una vita fanno partite a dama immersi nell’acqua termale calda.
Per lunghi secoli immergersi nell’acqua ha appresentato un rito sociale, di cui oggi più che mai possiamo riscoprire l’importanza, per spogliarci dei ruoli e riappropriarci del nostro tempo. Questa materia invisibile, così preziosa e di cui dimentichiamo spesso l’importanza, diventa scoperta di un ritmo differente, in cui riappropriarsi