Problemi sul lavoro, incomprensioni in famiglia o col partner, sono solo alcune delle circostanze in cui la rabbia può prendere il sopravvento. È un processo naturale che parte da un disagio momentaneo e che trova la sua espressione immediata in uno stato di disappunto e collera. Ma inveire con rabbia nei confronti di chi abbiamo di fronte non è una soluzione ottimale.
Arrabbiarsi, alcune volte, è sacrosanto, ma è la comunicazione di tale rabbia che può fare la differenza nella risoluzione tempestiva del problema che l’ha creata e nella comunicazione efficace delle nostre ragioni. Come esprimerci al meglio quando siamo arrabbiate? Lo scopriamo subito.
Non girare intorno al problema
La trasparenza può essere la chiave di volta per la risoluzione dei conflitti. Eh sì, avete capito bene, niente di più semplice che essere chiare e cristalline. Avete subito un torto? Pensate che qualcuno vi abbia mancato di rispetto? Non avete avuto l’occasione di spiegarvi come avreste voluto? Parlatene chiaramente.
Girare attorno ad un problema non fa altro che ingigantirlo e trattenere la rabbia repressa potrebbe far scaturire reazioni più violente di quanto ci aspettiamo. Vale la pena risultare aggressive per un disguido che potrebbe invece risolversi apertamente e in maniera celere semplicemente ammettendo che c’è un problema e parlando in maniera sincera della causa della vostra rabbia? No, è evidente, quindi smettiamola di girare intorno al problema e iniziamo ad esprimere il nostro disappunto in maniera trasparente e sincera.
Utilizza un tono non aggressivo
La forma è sostanza, lo sappiamo bene, per questo l’espressione della nostra rabbia può trovare importanti implicazione dal modo in cui viene veicolata. Per esprimere le nostre ragioni non c’è bisogno di farci fagocitare dalla stizza e dal dispiacere che proviamo, proviamo invece ad optare per un tono non aggressivo.
I vantaggi? Essere comprese in maniera più chiara e rapida, dare a chi ci ascolta la possibilità di controbattere in maniera tranquilla e avere entrambi una visione più nitida di ciò che ha portato al conflitto. Un tono pacato e non giudicante può aiutare enormemente a comprendere le ragioni del disagio altrui e a esprimere le proprie ragioni in maniera efficace e comprensibile. Perché arrabbiarsi è un conto, essere aggressive è un altro, ricordiamolo sempre.
Sii sempre rispettosa delle persone
Qual è la situazione che ha scatenato la tua rabbia? È il problema l’elemento su cui devi concentrare la tua reazione e la tua attenzione, non la persona che lo ha scatenato. Dare un volto e un nome al problema non lo eliminerà, anzi lo farà ingigantire. Puntare il dito inoltre è sempre sbagliato ed è sempre irrispettoso.
Vale la pena mancare di rispetto a una persona soltanto perché non riusciamo a concentrarci sul problema separandolo da chi l’ha causato e comunicando il nostro disagio attraverso un processo comunicativo efficace e assertivo? Ovviamente no. Per capire come esprimerci al meglio quando siamo arrabbiate, non possiamo prescindere dal rispetto di base.
Scrivi della tua rabbia
Hai l’abitudine di tenere un diario e di fare journaling? Ottimo, allora scrivere della tua rabbia non sarà altro che aggiungere una pagina in più ai tuoi ricordi. Non ami scrivere di te? Comincia a farlo quando sei arrabbiata e tira fuori ciò che fa o ha fatto scaturire questa serie di emozioni negative.
Tenere un diario della rabbia o semplicemente scrivere di essa è un’ottima terapia per comunicare con se stesse il proprio disagio ed esprimerlo attraverso le parole su carta.
Una volta nere su bianche, le cause della nostra rabbia sembreranno meno difficili da superare e aver messo in ordine le idee sarà il passo giusto per affrontare in maniera diretta e serena le persone e/o i motivi alla base dei nostri disagi.
Chiedi del tempo
Spesso quando siamo arrabbiate le persone intorno a noi lo percepiscono immediatamente. Questa percezione però non deve farci sentire obbligate a parlare del problema che ci tormenta. Possiamo, anzi dobbiamo prenderci tutto il tempo di cui abbiamo bisogno per discuterne e aprirci liberamente e abbiamo il diritto di chiedere di darci del tempo.
Se non siete pronte a parlare delle vostre emozioni e a tirar fuori il disagio che vi crea rabbia, ditelo chiaramente. È un ottimo modo per far capire a chi ci è accanto che siamo grati della loro vicinanza, ma che ci apriremo a tempo debito.
Sii assertiva
Lo sappiamo, può sembrare difficile esserlo quando si entra nel tunnel della rabbia, ma per esprimerci al meglio quando siamo arrabbiate, l’assertività è una grande arma.
Esprimi le tue ragioni e le tue emozioni facendoti valere e rispettando le opinioni di chi ha generato il problema che ha innescato la tua rabbia e il tuo malessere. Fallo senza timore, sarà la chiave di volta per una comprensione efficace per entrambe le parti.