Noi donne siamo piuttosto esigenti con i nostri partner e spesso li vorremmo più romantici, o sensuali, e anche più sensibili e spirituali, capaci di emozionarsi e di condividere la propria interiorità. Dal canto loro, gli uomini possono soffrire di una certa pigrizia nel dare il meglio di sé, soprattutto nelle relazioni a lungo termine, quando entra in gioco la micidiale routine.
Così, le qualità che il partner aveva sfoderato – e che avevamo tanto apprezzato – durante il corteggiamento sono magicamente svanite, o si presentano con la frequenza della cometa di Halley. Eppure, noi non ci rassegniamo, perché sappiamo che sotto sotto, quel lato nascosto e affascinante del suo carattere, esiste ancora, e che si tratta solo di trovare un modo per farlo emergere. Ma come?
Di sicuro, non funzionano lamentele e recriminazioni, i toni rabbiosi o malinconici sulla linea del “ah, un tempo eri così…”: esprimono solo rimpianto e malcontento, con il risultato di svilire il partner e far entrare in un stato letargico ancora più profondo il suo lato migliore. D’altra parte, se fossimo continuamente criticate, non ci sentiremmo ancora più scoraggiate e avvilite? Probabilmente essere sensuali, premurose, piene di entusiasmo ci sembrerebbe una causa persa.
Per far sì che un uomo esprima le sue potenzialità positive, bisogna puntare sull’orgoglio, il più potente stimolante dell’ego maschile. Quindi esalta le qualità che già esprime, lodalo in tutto ciò in cui riesce bene, apprezza tutto quello che fa per te. Tieni presente che a volte ci sono gesti che lui fa con l’esplicito intento di prendersi cura di noi, o di farci piacere, ma che noi non notiamo perché ci aspettiamo qualcosa di diverso. Senza considerare, che siamo diversi, almeno un po’.
Dagli il buon esempio: se vuoi che lui sia più romantico, o sensuale, o che ci sia più dialogo, invece di aspettare che lui magicamente si trasformi nell’uomo che hai sempre sognato (e che avevi conosciuto), prendi l’iniziativa e inizia ad essere tu per prima più sensuale, o più romantica, o più aperta nei suoi confronti. Ricorda che gli altri sono il nostro specchio, e che a volte basta pochissimo per cambiare ciò che vediamo: un sorriso, ad esempio.
Vorresti che condividesse le sue emozioni e la sua interiorità, che fosse più ottimista e sereno… in altre parole un po’ più zen? Parti dal respiro: prendete l’abitudine di scambiarvi lunghi abbracci, concentrandovi sul respiro, e cercando di sincronizzarlo. Lo farà sentire rassicurato e tranquillo, e vi aiuterà a rendere più intimo e profondo il legame che vi unisce.
Se invece vorresti che ti corteggiasse un po’ di più, devi imparare a giocare il ruolo del “gentil sesso”: lui adora sentirsi utile, importante, e che tu abbia bisogno del suo aiuto (anche se te la cavi benissimo da sola), quindi accontentalo. Così lo stimolerai a dimostrati “quanto è bravo”, guadagnerà in coraggio e iniziativa, e corteggiarti di nuovo sarà solo una naturale conseguenza.
Ti piacerebbe valorizzare il suo lato più sensuale? Inizia a fare un po’ a misteriosa, come se custodissi un segreto per riaccendere il suo interesse: ad esempio, un silenzio accompagnato da uno sguardo eloquente, può dire più di molte parole. Oppure, aggiungi malizia a gesti (apparentemente sensuali): basta eseguirlo più lentamente del solito, come se sapessi che lui stia “sbirciando”. Approfitta dei momenti meno convenzionali per sedurlo… e non dimenticare l’effetto sorpresa: una mail o un sms hot quando meno se lo aspetta, preparano il terreno (ops, le lenzuola) per notti di passione.