IL LAVORO PER OGNUNO DI NOI

Trovare il lavoro ideale non è il sogno di tutti? Ecco come partire col piede giusto: focalizza le tue reali potenzialità. E chiediti quali siano i tuoi reali bisogni: potresti scoprire che il lavoro per te è ben diverso da ciò che ti saresti aspettata.

I momenti negativi esistono nella vita di ognuno: imparare a viverli è un’arte. Perché spesso accade che, proprio in base a come riusciamo a rapportarci ai periodi in cui siamo in crisi, riusciamo a scoprire nuove risorse in noi e nel mondo.

Parti dal qui e ora e chiediti: cosa voglio davvero? Spesso procediamo in una direzione senza nemmeno essere pienamente coscienti di quali siano i nostri reali bisogni. Per vivere meglio e aumentare la qualità della tua vita hai bisogno di focalizzare le tue necessità: prenditi un pomeriggio libero da dedicare a te stessa. Pensa a ciò che desideravi da bambina e visualizzati tra dieci anni: ora puoi iniziare a focalizzare gli impegni che vorresti assumerti e le sfide che ti piacerebbe intraprendere per realizzare la te stessa del futuro.

Trovare il lavoro ideale: sei realista?

Sii realista. Perché dobbiamo ammetterlo: i tempi dell’adolescenza in cui sognare di diventare una rockstar sono ormai lontani. Spesso il pericolo di una rischiosa infelicità si annida nelle aspettative che gli altri, come la famiglia o persino noi stesse, nutriamo in maniera cieca senza considerare ciò che realmente si adatta a noi. Il lavoro che sogni nella realtà di tutti i giorni potrebbe non essere a misura di benessere per la tua vita: in quali attività risulti brava senza troppi sforzi? Che cosa ami fare con allegria? La chiave di un lavoro di successo spesso si trova in una serie di nostre propensioni che emergono in maniera naturale, connaturate a come siamo tutti i giorni.

Adesso siediti comoda e scrivi i tuoi obiettivi: a breve e lungo termine. Puoi registrarli in una to do list di cose da fare che aiuterà a registrare i progressi fatti e ti servirà da monito per i periodi di stanchezza.

La tecnologia? Non sempre aiuta la produttività sul lavoro: Linda Galipeau, CEO Randstad per il Nord America ha spiegato che, in occasione di un sondaggio sul tema lavoro, il 42% degli intervistati ha dichiarato che internet rende più difficile scollegarsi del tutto dal lavoro. Inoltre il 68% dei lavoratori coinvolti nell’indagine ha dichiarato che i devices tecnologici non hanno incrementato realmente la produttività. A partire da questi dati possiamo desumere una lezione fondamentale: essere indaffarati e essere produttivi sono due realtà ben differenti. Un consiglio? Per lavorare meno e meglio impara a concentrarti di più: se la tua professione consente l’utilizzo del computer, tieni comunque ben distinte le attività lavorative dall’aggiornamento delle tue pagine personali. Su queste ultime naviga da casa… e impara a darti un tempo! Ogni giorno puoi scrivi una lista di impegni da portare a termine in cui suddividere le ore della giornata.

Le tue abitudini alimentari possono influenzare la vita lavorativa. Secondo alcuni ricercatori appartenenti al Dipartimento HERO, The Health Enhancement Research Organization, gli impiegati che regolarmente seguono una dieta sana risultano avere performance più alte sul lavoro del 25% rispetto agli altri. Frutta e verdura almeno quattro volte la settimana e almeno 30 minuti di esercizi tre volte la settimana contribuiscono a elevare le prestazioni del 15%: più sveglia, più scattante, più lucida. Più sana.

Sfata un mito: la verità è che il lavoro ideale non esiste. Esiste un insieme di competenze che di volta in volta dovrai imparare a modificare e rendere elastiche. Essere una persona realizzata significa saper creare un equilibrio tra ciò che siamo in grado di fare e ciò che dobbiamo fare, tra lavoro e vita privata. Spesso la capacità di essere elastici e trasformare le nostre competenze a seconda delle necessità è ciò che ci rende realmente un professionista di successo, in grado di cavalcare l’onda dei tempi.

Sei pronta a realizzarti?

Mostrati vincente prima di tutto con te stessa! Richard Nelson Bolles, autore di Ce l’hai il paracadute? L’arte di trovare il tuo lavoro, ha spiegato al  New York Times che trovare il lavoro ideale ha a che fare con un inusuale combinazione di realismo economico, profondità psicologica e idealismo  spirituale. Inizia a credere in te stessa: allora le tue scommesse non avranno bisogno di risultati per sorridere alla giornata.