Qualche consiglio utile per godersi al meglio la giornata lavorativa con meno stress e più organizzazione
Se una postazione disordinata può influenzare il tuo rendimento sul lavoro, figuriamoci quanto possono nuocere dei vicini di scrivania fastidiosi! Vediamo insieme come affrontare i colleghi pettegoli, invidiosi e scaricabarile.
Ascoltare le tue note preferite ti aiuta a isolarti e a concentrarti, creando un muro tra te e il collega che parla troppo. Puoi indossare gli auricolari e ascoltare Mozart (in streaming su radiomozart.net). Oppure, se ami la pioggia, vai su www.rainymood.com.
Non tenere nulla di commestibile , neanche una mela, nel tuo spazio di lavoro: piuttosto, ogni ora concediti una pausa vera e propria, per sgranocchiare qualcosa o per far riposare la vista. Così stimoli la produttività e ridai ossigeno ai pensieri.
Sullo schermo del computer scorrono molte informazioni provenienti da internet. Alcune sono importanti, ma magari non riesci ad approfondirle mentre lavori. Non le stampare: con Pocket (getpocket.com) e Instapaper (www.instapaper.com) puoi salvare articoli, video e post e rileggerli offline da tablet o smartphone.
Anche lo schermo del computer ha la sua importanza: consideralo come una seconda scrivania. Se hai file sparpagliati ovunque, raggruppali per argomenti e crea cartelle ad hoc, con colori e icone personalizzati, e mettile in primo piano. Sarà più facile ritrovare al volo quel che cerchi.
Scrivere a mano su un foglio di carta favorisce l’ordine mentale, sostiene una ricerca dell’Università di Washington. Tieni vicini un quaderno e una penna . Mentre lavori a un progetto, può capitare che una telefonata o una collega ti interrompa: prendere appunti aiuta a non perdere l’ispirazione del momento.
Non lasciare lo smartphone in vista: l’ideale sarebbe tenerlo (in modalità silenziosa) in un portaoggetti, così eviti di distrarti con sms e WhatsApp. In media servono 20 minuti per riconcentrarsi dopo aver letto una notifica.
Deve essere a consumo ridotto, facile da regolare e con una base d’appoggio non ingombrante. Evita i modelli che concentrano la luce in un solo punto: creano disparità luminose che stancano la vista. Se lavori molto su documenti cartacei, scegli una tonalità calda.
La scrivania migliore non è quella dove tutto è a posto, ma dove ogni cosa ha una funzione. Se, per esempio, hai conservato oggetti per te significativi, non riuscirai a gettarli via: tienili in un contenitore da cui non ti distraggono.