Cos’è la «trappola del confronto»

È facile che ti capiti di confrontare la tua vita con quella degli altri. Succede a tutte di passare del tempo sui social media guardando le immagini di vite apparentemente perfette di ex colleghe di lavoro, compagne di scuola, vecchie fiamme e perfetti sconosciuti, desiderando di poter cambiare posto con loro, almeno per un momento. Se questo desiderio, tuttavia, permane, potresti cominciare a considerare la tua vita un disastro e/o un fallimento, in confronto a quella mostrata attraverso le immagini e le didascalie degli altri sui social.
Gli psicologi hanno chiamato questa tendenza la «trappola del confronto» e sono tutti concordi nel sostenere che i social media rendano ancora più grave il problema e più difficile uscirne.

A seconda del numero di persone con cui sei connessa sui social media e della frequenza con cui pubblicano nuovi post, affronti un vero e proprio assalto quotidiano di volti sorridenti e momenti orchestrati e progettati per mostrare quanto si è grati, felici, positivi, concentrati e produttivi. Tuttavia, questi sono per lo più momenti selezionati con cura, perché non catturano il vero disordine della vita quotidiana di quella persona. In poche parole, quei momenti possono essere reali, ma non sono indicativi di ciò che sta realmente accadendo nella vita di quella persona in quel momento.

Perché ti danneggia e come uscirne

La sensazione di essere sopraffatti che accompagna la «trappola del confronto» può essere estremamente destabilizzante, soprattutto se lo stai facendo cercando una convalida verso l’alto. Cosa significa? Quando ti confronti in modo ossessivo con qualcuno che ritieni abbia una vita migliore e abbia più successo di te, sei portata solo a trovare più persone con vite che sembrano migliori della tua con cui confrontarti.
In poche parole, continui a confrontarti con modelli in realtà irraggiungibili che ti renderanno sempre più infelice e insicura. Cercare convalida della tua vita confrontandola con quella degli altri può esserti dannoso dal punto di vista emotivo, piscologico e perfino fisico.

Se smetti di confrontare la tua vita con quella gli altri, diventerai più felice e soddisfatta. Per evitare o uscire dalla «trappola del confronto», dovresti seguire un percorso non sempre facile, avrai degli alti e dei bassi.
Ci saranno alti e bassi nel tuo viaggio se vuoi smettere di confrontarti con gli altri. Ma se focalizzi la tua attenzione all’interno, limiti il ​​consumo di social media ultra curati, scegli una fonte di ispirazione fondamentale e lavori per coltivare gioia e distacco per il successo degli altri, allora hai già fatto un grande passo nella giusta direzione.

Ecco i quattro passaggi che dovresti fare se vuoi smettere di confrontare la tua vita con quella degli altri.

1. Cambia il tuo focus da esterno a interno

Dovresti smettere di confrontare la tua vita con quella degli altri: per farlo, dovresti spostare la tua attenzione dall’esterno verso l’interno, cioè te stessa. All’inizio, non sarà facile se sei abituata al contrario e, magari, hai anche paura di quello che potresti vedere se ti metti a osservare la tua vita. Un buon punto di partenza per riprendere i rapporti con se stessi è farlo attraverso la scrittura di un diario, la meditazione e qualsiasi altra forma di pratica che ti porti al raccoglimento e alla riflessione intenzionale.

Quando lo fai, chiediti anche quali influenze esterne hai permesso di guidare la tua vita, in modo accidentale o intenzionale. Dopo averle individuate, prova a immaginare come sarebbe la realtà se tu fossi stata indifferente a tutto ciò che arriva dall’esterno.
Questo esercizio ti serve per cominciare a smettere di confrontare la tua vita con quella degli altri. Puoi anche usarlo tutte le volte in cui ti senti sopraffatta dalle influenze esterne.

2. Limita il consumo dei social

È facile rimanere intrappolati nella trappola del confronto quando cerchi costantemente una convalida al di fuori di te stessa. Questo succede anche perfino inconsapevolmente, mentre navighi sui social. Per cui, ti conviene limitare il tempo passato guardando lo schermo se vuoi smettere di confrontare la tua vita con quella degli altri.
Potresti sfruttare il tracker sul tuo telefono per controllare e ridurre al minimo il tempo che trascorri online scrutando i social media.

I social non vano demonizzati, ma certo possono costituire una trappola piuttosto forte, anche perché il più delle volte le immagini che le persone pubblicano sono molto più curate di quel che si può pensare – anche se in fondo è piuttosto normale che si pubblichino immagini di felicità e divertimento, anziché quelle di “normalità”. Ma se appunto tendi a confrontarti troppo con gli altri, considera che i social non sono uno specchio della realtà e, nel frattempo, cerca di compiere una sorta di “detox digitale“.

3. Scegli una fonte di ispirazione forte

Proprio perché i social non sono in assoluto qualcosa di negativo, puoi comunque usarli per seguire le persone che ti ispirano. Ricordati però che devi individuare persone che davvero sono fonte di ispirazione e di motivazione positiva, quindi poche e non decine o centinaia. Tra l’altro, i tuoi modelli non devono per forza essere personaggi famosi, né devi seguirli sui social, anzi. Le persone che ti ispirano potrebbero essere una tua buona amica, la tua insegnante di yoga, un professore, qualcuno nel tuo settore professionale. Quando senti che stai ricominciando a smarrirti tra i confronti, pensa a quei (pochi!) modelli che hai scelto come fonte di ispirazione.

4. Sii felice per i successi altrui (e per i tuoi)

Vedere che gli altri hanno successo non dovrebbe scuotere il tuo mondo. Anche se pensi che stiano facendo la tua stessa cosa, il loro successo e le loro lotte sono solo loro. Smetti di confrontare la tua vita con quella degli altri, perché, anche se non ti sembra, stai sperimentando cose diverse. Focalizzati piuttosto sulle tue battaglie e i tuoi successi.
Coltivare il distacco intorno al viaggio degli altri ti aiuterà a liberarti dalla sensazione di dover misurare i tuoi progressi contro i loro. Coltivare un senso di felicità autentica per i loro progressi ti aiuterà a celebrare meglio anche i tuoi progressi.
Quando sei felice per gli altri, è più facile essere felice per te stessa. Quando sei disposta a riconoscere le vittorie degli altri, non importa quanto piccole, ti permetti di riconoscere anche le tue vittorie e incrementarne il valore. Così inneschi un circolo virtuoso in cui non c’è più nessun confronto di cui preoccuparsi.