IL PORTO DELLE ANIME DI LARS KEPLER (LONGANESI)
Lars Kepler è uno pseudonimo sotto il quale si cela la coppia di coniugi svedesi Alexander e Alexandra Ahndoril. Autori di thriller soprannaturali come questo, che ha per protagonista una madre-soldato di stanza in Kosovo.
METTI UNA SENTINELLA DI HARPER LEE (FELTRINELLI)
Da regalare sulla fiducia: è il sequel de Il buio oltre la siepe, premio Pulitzer nel 1960, manifesto americano contro il razzismo, diventato un film con Gregory Peck.
IL SUPER-LIBRO PER SUPER-EROI DI JASON FORD (24 ORE CULTURA)
Vuoi fare felici i tuoi bambini? Ecco il libro giusto, pieno di sticker e figurine da staccare e incollare. Per creare tanti nuovi supereroi, frutto della loro fantasia
RICETTE COCCOLOSE DI CHIARA PALLOTTI (GUIDO TOMMASI EDITORE)
Un manuale di cucina per chi ha voglia di casa. E sa quanto può essere dolce rompere il guscio della crème brulée, consolarsi con una fetta di pane, burro e marmellata o scottarsi le dita con un biscotto al cioccolato appena sfornato.
CAPODANNO DA MIA MADRE DI ALEJANDRO PALOMAS (NERI POZZA)
Se l’idea di passare le feste con i parenti ti mette un po’ d’ansia, hai trovato ciò che fa per te: un romanzo dall’atmosfera teatrale e grottesca, in cui identificarti. La scena iniziale? 31 dicembre, cenone di Capodanno in una famiglia di Barcellona. C’è persino lo zio eccentrico, che si ubriaca vestito da Babbo Natale.
LO SPAZIO DEL TEMPO DI JEANETTE WINTERSON (RIZZOLI)
Un’autrice cult (la stessa di Scritto sul corpo), sempre anticonformista nel descrivere l’animo femminile, si cimenta in una grande impresa letteraria internazionale: è una dei grandi narratori contemporanei che, a 400 anni dalla morte di William Shakespeare, riscrivono le opere del grande drammaturgo inglese. La Winterson ha scelto di fare una “cover” del Racconto d’inverno. Il risultato è un noir strepitoso.
PRIMA FAMIGLIA DI PIETRO VALSECCHI (MONDADORI)
Il commovente romanzo d’esordio di uno dei più importanti produttori televisivi e cinematografici italiani racconta una famiglia siciliana immigrata a New York a inizio Novecento. Per ricordarci che un tempo quelli sui barconi eravamo noi.