Con l’ondata di divorzi vip a cui abbiamo assistito ultimamente – i più clamorosi e inaspettati quelli di Afef e Tronchetti Provera e Micaela Ramazzotti e Paolo Virzì, senza contare la più mediatica separazione tra Matteo Salvini ed Elisa Isoardi – non c’è da stupirsi se il 2018 è stato l’anno del boom dei consulenti matrimoniali.
Secondo l’Osservatorio di ProntoPro, il portale italiano dei professionisti, da gennaio i consulenti matrimoniali sono stati circa quattro volte più richiesti rispetto ai wedding planner. C’è poco da stare allegri?
Cos’è un consulente matrimoniale?
Si tratta di quella figura professionale che, affiancandosi alla coppia, la aiuta a ritrovare la serenità persa. Naturalmente quando questo è possibile. E, soprattutto se si corre ai ripari ai primi csegnali di crisi di coppia. E i motivi possono essere i più svariati. È qui che deve entrare subito in campo il difensore, per utilizzare un termine calcistico: la “porta”, aka matrimonio, ha bisogno (se tutti e due credono naturalmente nel legame che li unisce) di una consulenza specifica. Potrebbe anche succedere che il consulente matrimoniale, dopo un’analisi accurata capisca che la strada della separazione sia l’unica percorrible. Ma tentar non nuoce vero?
Cosa spinge a rivolgersi a uno specialista?
Pensate che, secondo lo studio, la città con più problemi di cuore risulta essere Roma, ma sono soprattutto i lombardi a rivolgersi a un consulente matrimoniale, con Milano sul secondo gradino del podio e Brescia e Bergamo nella top ten.
Se invece analizziamo l’aumento del ricorso ai consulenti di coppia, è nella città di Romeo e Giulietta che si registra la più alta richiesta: il che suona strano visto che tutti si recano a Verona perché definita una delle città più romantiche d’Italia.
Come capire se ne hai bisogno
Molti, soprattutto durante i primi anni, sono pronti a scommettere che vivranno “felici e contenti” per il resto della loro vita insieme: le relazioni però, col passare del tempo si rivelano tutt’altro che facili, e il matrimonio richiede un impegno non indifferente. Rivolgersi a un consulente matrimoniale è uno dei metodi migliori per cercare di superare insieme le difficoltà. Senza però aspettare di giungere a un punto di non ritorno. Il consulente matrimoniale può aiutare la coppia ad affrontare un percorso di terapia di coppia per cercare di risolvere sia i conflitti più insormontabili, sia a migliorare il dialogo che l’intimità.
Quanto costa un consulente matrimoniale? I prezzi
Il costo medio per ciascun incontro è di 60 euro, ma i prezzi variano da città a città e a seconda del percorso scelto. Le città più economiche (dati ProntoPro) sono Caltanissetta, Brindisi e Lecce, dove per una seduta si spendono tra i 35 e i 38 euro. I consulenti più onerosi sono invece quelli di Perugia e Milano con oltre 90 euro per un confronto di un’ora.
Che ne dite: Voi vi rivolgereste mai a questa figura professionale per “salvare” la vostra coppia?