Elton John Rocket Man
Anche se non siete mai stati a un suo concerto e forse non siete tra coloro che possiedono tutti i suoi album, sicuramente nel vostro cuore c’è posto per almeno una canzone di Elton John. Inutile dire di no, basta pensarci pochi istanti e le note vengono da sole: Your song, Candle in the wind, Sacrifice, è sufficiente il titolo perché le parole tornino subito alla mente!
Questa è una delle prove, non l’unica ma certamente una abbastanza valida, della grandezza di Elton John come cantante, come autore, come icona. Non può stupire, quindi, che pur essendo sulla cresta dell’onda ormai da decenni, la sua figura continui ad essere di ispirazione per film, l’ultimo è Rocket Man con Taron Egerton presentato al Festival di Cannes, e, naturalmente, libri.
La tentazione di provare a raccontare, anche a chi magari lo conosce poco, o forse soprattutto a questi lettori, chi è Elton John è troppo grande per un amante della musica.
Rocket Man: Elton John come non lo avete mai conosciuto
Stavolta è il giornalista e scrittore Chris Roberts a lanciarsi nell’impresa di mettersi sulle tracce di Elton John, raccontando la sua vita e la sua arte, riportandoci indietro nel tempo ad una Londra che non esiste più e che è stata invece fondamentale per la formazione del cantante.
Il libro, edito da Rizzoli, è più di una semplice biografia, sebbene prenda l’avvio proprio dalla nascita di Elton John, al secolo Reginald Kenneth Dwight, avvenuta il 25 Marzo 1947 a Pinner. Roberts ci parla dell’infanzia difficile di “Reg”, questo il soprannome storico del nostro Elton, del rapporto burrascoso con il padre, del divorzio dei genitori, ma soprattutto mette l’accento sul ruolo della musica nella sua vita.
Scorrendo le pagine di Rocket Man scopriamo che la musica per Elton John è una passione innata, nella quale, pur essendo un ragazzo timido, non ha mai smesso di credere. Per lungo tempo, del resto, i suoi migliori amici sono stati, come ha detto John stesso, “inanimati”, perché erano i dischi di grandi artisti di cui si nutriva avidamente.
Da membro dei Bluesology a icona rock il passo non è stato affatto breve, ci sono di mezzo tante avventure, tanti cambi di rotta, tantissimi stivaletti colorati e tanti meravigliosi album.
Roberts ci guida attraverso tutte le fondamentali tappe della vita del cantante. Racconta le grandi amicizie di John, come quella con Bernie Taupin, suo sodale per lunghissimo tempo e ci conduce in un viaggio che alterna aneddoti e momenti di svolta nella vita del ribelle del rock, con le sue sortite musicali, cucendo insieme la vita dell’uomo con quella del personaggio sul palcoscenico. Ma sono poi così diversi, in fondo?