Se vorresti imparare a essere più resiliente, ad affrontare meglio le avversità, ad essere più indipendente e sviluppare una maggiore tolleranza, allora potresti voler raggiungere l’eutimia.
Ma cosa si intende con questo termine e perché è così diverso dalla felicità?
Cosa è l’eutimia
L’eutimia è una parola greca che significa letteralmente “buone emozioni”, ma è molto diverso dal sentirsi felici.
Con questo termine si intende infatti un’energia vitale, quei sentimenti e passioni che rifanno stare in armonia con noi stesse e con gli altri. Uno stato di benessere psicofisico e di equilibrio generale, insomma.
Anche in psicologia l’eutimia è un termine molto usato, in particolare per definire l’assenza di disturbi dell’umore, l’assenza di stati di ansia o problemi emozionali, e quindi, come dicevamo, un generale stato di salute della mente – e del corpo, di conseguenza.
Come raggiungere l’eutimia?
Ma come raggiungere un tale stato di benessere ed equilibrio? La risposta è semplice: lavorando molto su sé stessi e imparando a fare molta introspezione.
La prima cosa da fare per raggiungere l’eutimia è innanzitutto smettere di giudicare noi stessi e gli altri. Essere sempre giudicanti infatti spesso alimenta le nostre frustrazioni e porta solo delusione e rabbia, emozioni che finiscono per accumularsi, alterando il nostro benessere e facendoci vivere male, allontanandoci dall’eutimia.
Poi è molto importante anche imparare a essere soddisfatte di ciò che abbiamo; attenzione, questo non significa smettere di sognare, avere ambizioni, o rassegnarsi, ma piuttosto di imparare a ringraziare delle cose belle che ci circondano, ed essere grate ogni giorno.
Il terzo segreto per raggiungere uno stato di eutimia sarebbe anche vivere nel presente: rimanere aggrappate al passato o crogiolarsi nel timore del futuro non aiutano ad arrivare a uno stato di benessere interiore psicofisico, che ci aiuta a vivere meglio e rimanere focalizzate nel presente.
Perché raggiungere l’eutimia
Ma perché l’eutimia ci aiuta a vivere meglio con noi stesse e con gli altri? Per diverse ragioni.
Da un lato ci aiuta a conoscerci meglio, a capire i nostri stati d’animo e per certi versi a non lasciare che le emozioni negative ci controllino. Dall’altro è anche un metodo per fare introspezione, migliorarci e crescere come persone.
Ma non è tutto: l’eutimia ci aiuta ad essere più resilienti e ad allenare l’intelligenza motiva, diventando un valido supporto per affrontare le difficoltà della vita.
Se impariamo a praticare l’eutimia, sapremo come comportarci quando gli ostacoli di tutti i giorni ci sembrano insormontabili e anche a vivere con più serenità e armonia.
Ovviamente, non esiste una ricetta univoca o ideale per raggiungere uno stato di eutimia. Ogni persona deve imparare a trovare il proprio equilibrio, uno stato di grazia in cui si sente bene, soddisfatto, carico di energie positive.
L’eutimia inoltre aiuta anche a ridurre gli stati di ansia e a renderli più sopportabili e tollerabili.
Esercizi eutiimici per ridurre l’ansia
Esistono dei semplici esercizi che secondo gli psicologi possono aiutare a ridurre l’ansia e raggiungere l’eutimia.
Di fatto si tratta di semplici esercizi di grounding, ovvero una tecnica di rilassamento adatta a chi sta attraversando periodoi di stress e ansia.
Il mood più semplice per riprendere contatto con la realtà e entrare in eutimia lasciandosi indietro l’ansia è di fatto proprio sentendo il contatto con la terra: sembra banale ma camminare scalzi per 10 minuti sull’erba, sulla sabbia o sulle pietre, aiuti a ricentrarsi e a trovare uno stato di calma interiore, un po’ come con la meditazione camminata.
Un altro esercizio di grounding combina anche la pratica della mindfullness: si tratta di una tecnica molto rapida ed efficace, perfetta per quei momenti in cui ci si sente troppo in ansia e si teme di perdere il controllo.
È una tecnica nota come i “tre tre“: basta chiudere gli occhi e concentrarsi su tre rumori che si sentono, e poi aprirli e su tre colori che si hanno davanti agli occhi e infine provare a definire tre sensazioni che si sentono a pelle in quel preciso momento.
Questo piccolo esercizio è molto utile per aiutarci ad ancorarci al presente e riportarci nel qui e ora. L’ansia è infatti causata dall’abitudine della nostra mente a pensare sempre allo scenario peggiore, a un futuro minaccioso e che ci fa paura.
Questa pratica del ritorno al qui ed ora è quindi molto efficace per allontanare l’agitazione e ritrovare uno stato di eutimia, anche nei momenti più difficili.
In generale l’eutimia è uno status psicofisico a cui tutti dovremmo ambire, in quanto ci consente di vivere al meglio e tenere lontane ansie e frustrazioni e vivere più serenamente anche quando andiamo incontro a degli ostacoli o a delle difficoltà.
Certo, non esiste una formula magica o un solo modo per raggiunegre l’eutimia, ma le tecniche di grounding e rilassamento, così come l’introspezione e lo yoga sono molto utili per arrivarci e migliorare il proprio benessere giorno dopo giorno.