Hai qualche chilo di troppo che non riesci a smaltire? Hai un cane? Hai mai pensato di fare sport con lui? Tra pochi giorni esce In forma con il tuo cane, edito da De Vecchi Editore. Lo hanno scritto Aldo La Spina, caposcuola dell'educazione gentile, e Andrea Turri, personal trainer. Propone un preciso ed efficace programma di fitness per prevenire e risolvere i più comuni disturbi dei cani "urbani" (e dei loro proprietari!), dal sovrappeso all'irrequietezza. In anteprima, ecco alcuni dei loro consigli preziosi.
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Gli allenamenti per tenersi in forma insieme al cane che propongono La Spina e Turri spaziano dalla semplice camminata a più complesse performance, ma gli accorgimenti da prendere sono essenzialmente gli stessi per tutte le attività: un controllo preventivo dello stato di salute dell'animale e del nostro; una preparazione adeguata di entrambi; un programma definito che abbia come presupposti la gradualità e la consequenzialità e il monitoraggio costante delle reazioni del cane alle nostre proposte. Ecco i consigli per chi ama la corsa.
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Se vuoi provare il running, prima di tutto occorre che tra te e il tuo cane ci sia un buon rapporto, fatto non solo di obbedienza ma anche di conoscenza reciproca, rispetto e affiatamento. Poi è consigliabile puntare sulla resistenza più che sulla velocità. I segreti di un buon allenamento sono aumentare di poco, ogni giorno, il carico di impegno; dedicare parte della seduta al recupero e tenere la giusta cadenza. La frequenza minima di un allenamento è almeno bisettimanale; in caso contrario, gli effetti sono nulli o addirittura negativi. Se la frequenza cresce gradualmente, i risultati migliorano.
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Imposta così il tuo programma: la corsa con un cane non ben allenato non deve durare più di 30-45 minuti. Scandisci l'attività in tre fasi precedute e seguite da rituali ben definiti. Un riscaldamento ad andatura moderata, una fase di allenamento a velocità più elevate, a cui segue il defaticamento con varianti (rallentamenti, deviazioni, improvvisazioni, stretching) che facciano capire al cane che stai per concludere l'esperienza e che lo riportino man mano alla normalità. Se tira, strattona, scarta, rimanda la corsa a quando lo vedrai più incline a seguirti senza problemi.
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Nella corsa con il cane bisogna comunicare di continuo, guardarlo, incoraggiarlo con gesti ed espressioni, fargli sentire che ci sei. Correndo fianco a fianco, raggiungendosi e superandosi, ritrovandosi con lo sguardo, percependo la vicinanza con il suo scalpiccio e il suo ansimare, si arriva a un'intesa quasi "telepatica", nella quale non c'è più bisogno di dirsi nulla perché si sente tutto attraverso canali che sono diversi da quelli sensoriali normali e vanno al di là del linguaggio convenzionale.
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Per il tuo animale l'attività fisica è una necessità vitale. Farla con te è un piacere e un divertimento che soddisfa alcune sue esigenze fondamentali: muoversi, esplorare, sentire odori diversi, incontrare persone e altri cani, stare insieme. Se interrompi così la sua routine quotidiana previeni i comportamenti indesiderati più comuni dovuti a stress, noia, frustrazione, isolamento e sedentarietà: saltare addosso, abbaiare in continuazione, distruggere in casa, inseguire auto e persone... La corsa lo stanca, ma lo rende anche più tranquillo, sano e felice.
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Naturalmente per avere buoni risultati non devi costringere il tuo cane a imprese mirabolanti. L'attività fisica fa parte di uno stile di vita piacevole e gratificante e non diventare fonte di stress e di disagio. L'animale fa tutto quello che gli chiediamo senza risparmiarsi e quindi non dobbiamo abusarne. Inoltre, ha una soglia di sopportazione molto alta e la motivazione a compiacerci è fortissima; questo lo spinge a performance sfiancanti. Potrebbe anche superare il limite, sta a te fermarlo.