Gli inizi della carriera di Franca Rame

Franca Rame, figlia d’arte, nacque a Parabiago nel 1929. Fin da piccola prese parte alle commedie organizzate dalla famiglia. Debuttò con Marcello Marchesi nel 1950 e da allora divennè la sua interprete preferita. Il matrimonio con Dario Fo arrivò nel 1954. Nel 1955 nacque il figlio Jacopo e 4 anni dopo fondarono insieme la “Compagnia Dario Fo-Franca Rame”.

Franca Rame e Dario Fo insieme nella satira e critica politica

I primi spettacoli della coppia si concentrarono sulla satira e sulla critica politica. Nel 1962 abbandonarono il palco di una Canzonissima di successo per problemi di censura. Vennero “banditi” dalla Rai fino al 1977, quando furono nuovamente mandate in onda le commedie.

Franca Rame: una vita per il teatro

Negli stessi anni consolida la collaborazione con il marito e fonda il collettivo teatrale Nuova Scena e poi successivamente La Comune. Saranno di questi anni gli spettacoli di critica e controinformazione politica Morte accidentale di un anarchico e Non si paga!

L'attivismo politico e il sequestro di Franca Rame

Dagli inizi degli anni Settanta si distinse come attivista femminista e nel 1973 fu sequestrata da un gruppo di estrema destra dal quale subì ogni tipo di violenza. L’esperienza segnò la sua vita e la spinse sulla via delle battaglie politico e sociali. Dal 2006 al 2008 fu senatrice per l’Italia dei Valori.

Franca Rame: il teatro sulla condizione femminile

Nel 1974 i due attori occupano la palazzina Liberty di Milano e la trasformano in teatro. Cominceranno da allora gli spettacoli sulla condizione femminile scritti da Dario Fo e recitati da lei in solitaria. Nel 1997 sarà accanto al marito che riceverà il Nobel per la letteratura.

L'autobiografia di Franca Rame

Nel 2009, dopo aver abbandonato la carriera politica, scrive insieme a Dario Fo la sua biografia dal titolo Una vita all’improvvisa.