Alcune dritte per conversare bene che tengono conto anche del tono della voce e del linguaggio del corpo
Fra colleghi pettegoli e scaricabarile e capi dal carattere difficile l’ambiente di lavoro può diventare un vero e proprio campo di battaglia ! Ti diamo qualche suggerimento per non farti sopraffare dallo stress e rasserenare il clima in ufficio
Hai anche tu un capo “difficile” come Miranda Priestley de Il diavolo veste Prada? Non sei la sola: secondo una ricerca di Kelly Services, in Italia solo il 29% dei lavoratori è contento del rapporto con i superiori.
Davvero non sai fare di più? Nel migliore dei casi passi per pigra, nel peggiore per incompetente.
Sostituisci con…«Ho affrontato la cosa in questo modo e non ho ottenuto risultati. Possiamo confrontarci sulle strategie alternative?»
Dimostri come hai agito ma trovi anche il modo per condividere con l’interlocutore la responsabilità di un lavoro complicato.
Sottintende che non sei affatto sicura di riuscire. Forse non hai abbastanza fiducia nelle tue capacità.
Sostituisci con…«Bene, mi metto subito al lavoro e ti do un feedback entro…»
Il concetto è simile, ma con questa frase ti mostri assertiva. Inoltre, fornendo una deadline dimostri anche di essere efficiente.
L’avversativa cancella, di fatto, il dispiacere che hai appena dichiarato. E l’interlocutore si sente preso in giro.
Sostituisci con…«Mi dispiace, capisco. E aggiungo che…»
Il “capisco” dà ragione all’altro e smorza le tensioni. La congiunzione “E” serve a mettere sul tavolo anche i tuoi argomenti.
È un classico quando sbagli, perché è istintivo provare a giustificarsi. Ma così ti metti sulla difensiva, non riconosci l’errore e indisponi l’interlocutore.
Sostituisci con…«Mi rendo conto di avere interpretato male la tua richiesta. La prossima volta starò più attenta»
Ammettere di aver sbagliato e di saper imparare dall’errore è molto apprezzato. Così appari pronta a rimediare, non chiusa nelle tue idee.
Anche se ciò che ti è stato chiesto non rientra nelle tue mansioni, così non ti mostri né disponibile né flessibile.
Sostituisci con…«Posso offrire un supporto, certo. Ma per questo compito può aiutarti di più quest’altra persona.»
Ti metti comunque a disposizione, ma esprimi chiaramente qual è il tuo ruolo e quali paletti comporta.