Ancora più sorprendente il secondo posto, dalla nostra prospettiva: perché in Italia i film con Adam Sandler, spesso e volentieri da lui co-prodotti, non li va a vedere quasi nessuno. Invece in patria sono un successone. E grazie al botteghino USA il 42enne Sandler con l’ultimo film demenziale Zohan – Tutte le donne vengono al pettine ha portato a casa la cifra impressionante di 55 milioni di dollari
Il terzo posto se lo aggiudica l’attore che è una vera e propria garanzia annuale di successo per chi ha la fortuna di produrre e distribuire i suoi film. E se l’annata non è stata eccellente a causa del semi-flop di Sette anime di Gabriele Muccino, a rinverdire il portafogli di Smith ci ha pensato il fumettone Hancock: e sono niente meno che 45 milioni di dollari per lui nel 2008. Non male davvero
Quarto e quinto posto a pari merito: la cifra, ancora da capogiro, è 40 milioni di dollari. Il primo a poter vantare un introito del genere nell’anno passato è Cage, che quando si tratta di scegliere copioni non si tira indietro davanti a nulla e negli ultimi anni lo troviamo qui e là come il prezzemolo. Ma la ragione di questo è probabilmente dovuta al successo mostruoso di Il mistero delle pagine perdute, uscito alla fine del 2007…
Cifra di 40 milioni anche per uno dei tesori nazionali della comicità americana. Anche qui in realtà vale il discorso di Adam Sandler: chi li va più a vedere, i suoi film? Negli USA, è evidente, ci va un sacco di gente. Ma secondo molti il declino è già iniziato: il 2008 è stato l’anno di Piacere, Dave che ha pareggiato a malapena i conti e quest’anno è appena arrivato un super-flop con Imagine that…