L’importanza della gratitudine
Essere grati a chi? Alla vita, anche se non sempre tutto va esattamente come vorremmo. La gratitudine, infatti, è un vero e proprio state of mind, un’attitudine che ci permette di sentirci meglio.
Imparare a dire grazie non è soltanto un gesto di generosa apertura nei confronti delle persone e della vita ma si tratta di un’abitudine che può aumentare il nostro benessere e, incredibile ma vero, anche le chance di fare centro esaudendo i nostri desideri più profondi.
A parlarne è un vero e proprio studio, condotto dal dott. Robert Emmons, professore di Psicologia alla University of California. In particolar modo, lo psicologo si è concentrato sui benefici psico-fisici e comportamentali che l’esercizio della gratitudine può donare. Vediamoli insieme.
1. Impari a prenderti cura di te stessa
Quando sai essere grata alla vita e agli altri, dimostrando il tuo sentire ed esternandolo, contemporaneamente impari a prenderti più cura di te. È una sorta di catena positiva e costruttiva che si basa proprio sul prendersi cura di qualcuno e di qualcosa.
Allora tendi a vedere meglio ciò che fa piacere a chi hai intorno ma anche ciò che ti fa sentire bene. Ti coccoli di più aprendoti al mondo, percepisci i tuoi desideri più autentici e sei pronta a soddisfarli con generosità. Insomma, impari a sentire che dalla vita puoi avere dolcezza e amore. Nonostante le difficoltà.
2. Hai uno stile di vita più sano
Esattamente connesso al punto precedente, quando sei grata e ti prendi cura di te ovviamente impari anche a fare attenzione al tuo stile di vita. Senza privazioni e sacrifici tristi, scegli il meglio per te stessa.
Un‘alimentazione più sana, per esempio. Ma anche cibi genuini cucinati con amore per te stessa e per chi desideri. E una maggiore attenzione nei confronti del benessere fisico, con incremento dell’attività fisica e degli esercizi che possono farti sentire meglio.
3. Organizzi la prevenzione e i controlli in modo efficace
Nel prenderti cura di te, essendo grata alla vita, è compreso anche un piano organizzato di prevenzione e controlli medici di routine.
Hai presente quando rimandi il controllo dal dentista, il pap test oppure la visita per la schiena che ti fa male da un po’? In quel momento non solo non ti stai prendendo cura di te stessa ma ti senti anche più chiusa nei confronti del mondo. Pianificare bene, con amore e anticipo, ti permetterà anche di organizzarti meglio nella gestione del budget.
4. Allenti lo stress e previeni i suoi disturbi
L’esercizio quotidiano dell gratitudine è un’abitudine così sana che ti permette di tenere alla larga lo stress e, se non è possibile farlo completamente, almeno la gran parte del carico di tensione che normalmente senti gravare sulle tue spalle e sul tuo cuore.
Oltre a tenere distante lo stress, la gratitudine fa sì che anche i disturbi psico-fisici a esso correlati (dalle emicranie al mal di stomaco) si riducano notevolmente e, anzi, possano essere efficacemente prevenuti.
5. Ti senti ottimista e guardi al futuro sorridendo
Allenare la gratitudine è un gran regalo per le tue prospettive. Nel senso che dire grazie quotidianamente e aprirti al mondo, ti dona una visione più ampia del tutto.
Ciò significa che non vedi soltanto il tuo “giardino” (e i suoi problemi, che possono sembrarti grandi ma in realtà a volte sono minuscoli) ma puoi osservare dall’alto la vita. E la nuova prospettiva ti rende più ottimista, più obiettiva e, soprattutto, più adrenalinica ed energica quando pensi al tuo futuro. È tutta una questione di sguardo.
6. Hai un sistema immunitario più forte
Uno stile di vita più sano, un’attenzione maggiore a te stessa sia fisicamente sia psicologicamente e un atteggiamento obiettivo e positivo, non fanno che rendere più resistente e attivo il tuo sistema immunitario.
È un gioco d’equilibrio, le difese risentono positivamente del tuo stato di benessere e del tuo atteggiamento mentale. Tanto che quando cadi in spirali di vittimismo e chiusura, spesso, tendi ad ammalarti di più.
Come esercitare la gratitudine
Abbiamo detto che essere grata è un vero e proprio esercizio di benessere, da praticare quotidianamente. Il dott. Emmons consiglia di procedere in questo modo: prima di tutto, ponendo la tua attenzione e il tuo sguardo verso l’esterno. Così la tua visione sarà aperta e i tuoi problemi saranno posti in prospettiva.
Come secondo step, devi ricordarti ogni giorno di ciò che hai. Le soddisfazioni, gli affetti, le piccole cose che ami, le tue qualità, le tue particolarità, l’estro e anche i tuoi ricordi.
Consigliatissimo è anche un diario della gratitudine, anche detto gratitude journal: prendi un taccuino che ti piaccia (attraverso gli occhi, provi piacere) e annota tutto ciò che ti fa sentire profondamente grata. Anche la pioggia contro il vetro mentre sorseggi un tè caldo sotto le coperte, oppure una battuta che ti ha fatto ridere…
Infine, impara a riposizionare tutte le situazioni che stai vivendo e che hai vissuto, se ancora ne senti le conseguenze in modo acuto. Soprattutto le situazioni che definiresti problematiche. Riposizionale in modo che possano esserne esaltati gli aspetti positivi (anche quelli minuscoli) o, se proprio non ci sono, gli aspetti costruttivi.
Quelli che, in potenza, potrebbero farti cambiare in meglio, crescere e viaggiare verso una nuova felicità e un nuovo equilibrio.