Organizzare il proprio tempo non significa riuscire a fare tante cose contemporaneamente , anzi. Pretendere di riuscire a fare tutto al meglio è negativo, altamente stressante e, alla lunga, controproducente.
Strategie utili per gestire le incombenze quotidiane in modo rapido ed efficace
Quanto tempo perdi a decidere cosa fare subito e cosa dopo? E a passare da un compito all’altro?
Per risolvere questi problemi, costruisci ogni giorno quella che gli esperti chiamano matrice di Eisenhower : «È un grafico con quattro quadranti. In alto a destra metti le attività “urgenti e importanti”» spiega Frausin. «Sono troppe ? Vuol dire che sei sotto pressione e non riesci a rendere bene: riducile . In alto a sinistra scrivi le cose “importanti e non urgenti”. Cerca di sbrigarle prima che diventino troppo pressanti. In basso a destra ci sono le attività “non importanti e urgenti”: delegale . Infine, quelle “non importanti e non urgenti”. Rivedile, forse puoi perfino cancellarle ».
«Metti in programma ogni giorno 10 minuti di tempo vuoto , da non pianificare» consiglia il coach. «Lo userai per dedicarti a ciò di cui avrai voglia in quel preciso momento, ascoltando le tue sensazioni, il tuo corpo. Che tu faccia una passeggiata o legga un libro, quei dieci minuti hanno un potere grandioso: quello di permetterti di vivere qui e ora, senza obblighi e senza fretta. Staccare completamente è molto gratificante e dà l’energia per affrontare al meglio gli impegni successivi».
«Ogni volta che dici “Non ho tempo” stai fornendo a te stessa un alibi . In realtà stai pensando: “Non è abbastanza importante per me”» osserva Frausin.
«Concentrati sull’obiettivo che vuoi raggiungere, così ritroverai la motivazione e non perderai un instante. Se invece ti rendi conto che davvero non ce la fai, studia una strategia alternativa ». Per esempio, se proprio non trovi tempo per imparare l’inglese che ti servirebbe per la promozione, punta su altre competenze già acquisite.