Con 450 milioni di copie vendute e un impressionante successo al botteghino, la saga di Harry Potter è un successo che da 18 anni continua a sorprendere. O forse no, perché non si tratta solo della storia di un maghetto, ma di un affresco universale in cui un ragazzo diventa grande e impara a conoscere se stesso, affrontando sfide e sentimenti con cui tutti dobbiamo fare i conti.
La sua creatrice, J.K. Rowling, ha annunciato un nuovo libro in uscita, The Cursed Child, lasciando molti interrogativi su chi sia il bambino maledetto del titolo. Assediata dalle domande dei fan, l’autrice ha assicurato che, pur non trattandosi di un prequel, gli eventi aggiungeranno un nuovo mattone alle vicende di Harry.
In attesa di ricevere delucidazioni, possiamo rivivere le avventure di Potter con la nuova edizione illustrata dall’artista Jim Kay e, ancora una volta, renderci conto che i libri della saga sono ricchi di ispirazioni anche per gli adulti. Se hai ancora dubbi, nella gallery troverai qualche spunto.
Quando il perfido zio Vernon la vede, non può credere ai suoi occhi, eppure l’indirizzo sulla busta da parte della scuola di magia di Hogwarts parla chiaro: la lettera è proprio per Harry Potter, residente nell’armadio sotto le scale. Harry ben presto scopre di essere un mago destinato a grandi sfide. Forse noi non passeremo mai dal binario nove e tre quarti, ma di sicuro dobbiamo ascoltare il nostro talento – qualunque esso sia – e rispondere alla nostra chiamata. A meno che non si preferisca subire le angherie dei Dursley, chiudersi in un armadio e dare la colpa agli altri del nostro destino crudele.
ll professor Severus Piton (Sirius Snape nella versione originale) è una figura sfuggente e spesso ostile. Con un tweet JK Rowlings ha affermato che Piton odora di acido e vecchie scarpe, mal’autrice ha più volte dichiarato la sua ammirazione per il burbero insegnante. Essere scostanti e mancare di popolarità non significa essere cattivi ed Hermione, Harry e Ron se ne renderanno conto conoscendo meglio l’odiato prof di pozioni.
Harry Potter ha tutto l’aspetto del nerd, eppure è abilissimo nel Quidditch, lo sport ufficiale di Hogwart. L’opposizione secchione contro sportivi è roba vecchia. Giocare e muoversi fa bene alla mente, ci rende creativi e ci insegna a stare in squadra. Imponetevi di ritagliare del tempo nel vostro lavoro da dedicare all’attività sportiva, che sia una caccia al boccino o una semplice passeggiata.
Voldemort è talmente malvagio che le persone hanno paura di pronunciare il suo nome, temendo di evocarlo. Come tutti i manipolatori si serve degli altri per arrivare ai suoi scopi e caricarsi di energia. Anche Harry ne è spaventato, ma non si sottrae dal confronto, iniziando a pronunciare forte e chiaro il nome di Voldemort. Guardare in faccia alla paura è difficilissimo, ma è il primo passo per sconfiggerla.
Ma conoscerli e trasformarli in aspetti positivi. Quando Harry era un neonato Voldemort tentò di ucciderlo, trasferendo in lui alcune delle sue capacità. Per questo parla il serpentese e, in un primo momento, era stato assegnato alla casa di Serpeverde come il suo acerrimo nemico Draco Malfoy. Per questo Harry si ritrova spesso confuso scoprendo di avere dei lati in comune con l’assassino dei suoi genitori. La sua vera battaglia sarà accettare quello che non ama di sé e renderlo il suo punto di forza.
Hermione e Ron non potrebbero essere più diversi, ma al tempo stesso più simili: leali, curiosi, divertenti e veri amici. Anno dopo anno sono sempre più legati finché scoprono di piacersi. Ginny Weasley invece s’innamora di Harry dal primo momento, ma ci vogliono anni prima che lui la noti e lei sia pronta per vivere la loro storia. L’amore si può capire in un attimo, ma ci vuole tanto tempo per trasformarlo in realtà.
Sapersi promuovere è un talento, ma quando le parole non sono accompagnate dai fatti si deludono le persone. Il professor Lockhart (nel film Kenneth Branagh) è un affabulatore, capace di incantare i suoi studenti con storie e gesta di cui si prende il merito senza aver mosso un dito. Quando scoprono la sua vera natura Ron e Harry sono delusissimi e di sicuro hanno imparato a riconoscere che il valore delle persone si vede nelle azioni e non in affascinanti promesse.