Il colore della luce è importante: si indica con i gradi Kelvin (K) che quantificano la temperatura di colore e cioè la tonalità (sulle lampadine e sulle confezioni trovi un numero seguito dalla lettera K). Le lampadine a 3000K (luce calda) vanno bene per i fiori tendenti al rosso e all’arancio.
Quelle a 4000K-4500K (luce neutra) sono indicate per per il verde. Se invece si vuole illuminare una piscina rivestita di piastrelle azzurre, i 6000K vanno benissimo.
Occhio alla sicurezza
È l’aspetto più importante nella scelta dell’illuminazione outodoor. Per prima cosa bisogna assicurarsi che le luci scelte siano certificate per l’uso in spazi esterni. Un buon apparecchio deve essere in grado di proteggere la lampada e i suoi componenti da eventuali danni provocati dagli agenti esterni (acqua, umidità, gelo).
È fondamentale scegliere sempre apparecchi con sigla IP (International Protection), IP44 se gli apparecchi sono coperti da tettoie o pensiline, IP65 se sono esposti al vento e alla pioggia. Gli interruttori, per la maggior parte delle luci installate esternamente, dovrebbero essere azionabili dall’interno, mentre le prese disposte sui muri esterni, devono essere dotate di uno sportello impermeabile.