Non li si difende mai abbastanza ma gli spazi personali sono importanti e anche se condividere la vita con le persone a cui vogliamo bene lo è altrettanto, non bisogna dimenticarsi di preservarli.
Farlo non solo migliora il rapporto con noi stesse ma consente anche di imparare a rispettare gli spazi degli altri e vivere i legami con chi ci sta intorno in modo migliore, siano essi partner, amici, famiglia d’origine o colleghi d’ufficio.
Come distinguere gli spazi altrui e i nostri
Ogni individuo ha una dimensione pubblica e una privata e in quest’ultima l’accesso è in molti casi vietato o almeno da maneggiare con cura.
È in quella sfera, infatti, che rientra il concetto di spazi altrui, da non oltrepassare a meno che non sia formalmente richiesto dalla persona in questione. Non superare questo confine significa dare valore a chi si ha di fronte e lasciare che possa esprimersi come meglio crede, senza costrizioni o condizionamenti.
Allo stesso modo, anche i nostri spazi sono importanti, per motivi uguali e speculari. Avere una zona, reale e virtuale, nella quale nessuno possa entrare o imporre il proprio volere infatti aiuta a crescere, a fare affidamento sulle proprie capacità e a non dipendere troppo da nessuno.
Inoltre, avere ben chiari quali siano i propri spazi personali è di vitale importanza per distinguere le persone che non ne sono altrettanto consapevoli e vorrebbero invaderli, così da poterle arginare.
Pretendere che gli altri rispettino i nostri spazi significa essere consapevoli di chi siamo e quali siano i nostri diritti e le nostre necessità. Allontanarsi da chi non rispetta questi parametri non è un atto di cattiveria ma di saggezza e amore verso se stesse.
L’importanza di rispettare gli spazi
Quando si chiede apertamente che vengano rispettati i nostri spazi può capitare di venire fraintese e che questo desiderio venga scambiato con freddezza o interpretato come un segnale di chiusura verso l’esterno. Ovviamente non è così visto che pretendere il rispetto della propria area riservata non significa non voler condividere nulla, ma solo coltivare una parte individuale.
Questa esigenza esiste in tutte le persone, anche se in alcuni è più visibile che in altre, e prescinde dall’essere in coppia o meno perché anche se nella sua realizzazione pratica coinvolge gli altri, inizialmente riguarda solo noi stessi.
Imparare a coltivare i propri spazi fin da piccole
Preservare uno spazio personale è vitale ma riuscirci non automatico, per questo è fondamentale insegnare ai bambini a farlo fin da piccoli, mettendoli al riparo a volte anche delle piccole ingerenze dei genitori stessi. Così facendo li si rende liberi di esprimersi, far crescere i sogni, esplorare la propria individualità e personalità anche sbagliando.
Al contrario, non permettendo ai bambini di avere uno spazio personale si corre il rischio di farli diventare adulti nel solco dei genitori, a loro immagine e somiglianza e senza renderli autonomi o in grado di sviluppare una sfera privata, unica e originale.
Allo stesso modo, all’interno di una famiglia anche i genitori devono coltivare il proprio spazio personale, altro rispetto al o alla partner e ai figli. Ovviamente quello del confronto, dei consigli e del dialogo è imprescindibile ma non si deve mai dimenticare che il proprio io lo si altrettanto.
Difendere i propri spazi nella coppia
Fare parte di una coppia significa condividere la vita con un’altra persona. Avere un o una partner però non vuol dire dimenticarsi di se stesse e rinunciare ai propri spazi. Quando si entra in una dimensione a due è normale sacrificarli un po’ per far posto all’altro ma farlo eccessivamente riducendo l’area personale praticamente a zero è sbagliato e controproducente, sia per se stesse sia per la relazione.
In coppia è bello e doveroso fare progetti per il futuro, fissare obiettivi comuni e passare del tempo insieme, assecondando i desideri dell’uno e dell’altro.
Parallelamente però è necessario che entrambe le persone coinvolte mantengano la propria sfera personale e portino avanti progetti lavorativi, hobby e amicizie anche al di fuori del nucleo che formano con la persona che hanno scelto di avere a fianco.
Difendersi se gli spazi personali vengono attaccati
Gli spazi personali possono essere immaginati come aree delimitate da staccionate invisibili che ci proteggono, dentro le quali stiamo insieme a tutto ciò che ci definisce e ci rende felici, i nostri valori, sogni, esperienze, successi e insuccessi, l’immagine che abbiamo di noi stesse e che ci fa sentire fiere.
Se qualcuno scavalca il recinto e attacca uno o più di questi capisaldi, magari mettendo in discussione le tue idee o i tuoi valori, il tuo aspetto fisico o le scelte di vita sta invadendo uno spazio non suo e non devi permetterglielo.
Se accade quindi si ha tutto il diritto di difendersi e dire all’altra persona di fare un passo indietro, con educazione ma allo stesso tempo fermezza.