Sono incinta di otto mesi, forse ho voluto questo figlio non per amore ma per desiderio di dare un fratello a mia figlia e un figlio a me! Non riesco ad andare d'accordo con mio marito, è noioso e petulante. È' il paladino di un'etica inesistente e continuamente alla ricerca di qualcosa che neppure lui sa. Come padre e' buonissimo e affettuoso.

Ha una ditta in proprio e vorrebbe che io sposassi la sua causa ma io già con il lavoro, la casa e i figli mi sento satura. Ogni volta che litighiamo gli dico che è finita e che non ce la faccio più a sopportarlo e che visto che lo mantengo me ne vado. Non faccio che piangere e non riesco parlare più con lui di niente. Ogni volta che affronta un discorso cerco di evitare i suoi sermoni e le sue filippiche. Non so che fare e come fare con questo bambino che sta per arrivare a cui egoisticamente vorrei dare un padre. Chiedo aiuto

Silvia (nome di fantasia scelto dalla redazione)

COSA FARE SE LA ZIA SI SOSTITUISCE AL PAPA'?

Salve,

immagino che stia attraversando un periodo davvero difficile, visto e considerato il fatto che si trova all’ultimo mese di gravidanza ad affrontare dubbi sulla sua relazione, che invece dovrebbe in questo momento rappresentare una base sicura per affrontare il parto e soprattutto il post parto. Immagino altresì che questi suoi dubbi non siano emersi ora, ma già da tempo, ed in questa fase le sembreranno probabilmente ancor più pesanti e difficili.

Non credo però che a ridosso del parto sia utile portare avanti conflitti e scontri con suo marito, per il benessere di tutti, compreso il nascituro; allo stesso tempo comprendo che non possano essere trascurati dei sentimenti di tale frustrazione e insoddisfazione. L’unica cosa che posso consigliarle è di poter correre ai ripari sin da ora richiedendo per se stessa un supporto emotivo e psicologico che l’accompagni fino alla fase del post partum, soprattutto per prevenire una depressione post-partum e per poi affrontare la problematica di coppia con tutta calma. Auguri!